Start-up o Coop-up: Pordenone prepara nuove giovani imprese. E Venezia cerca innovatori di economia sostenibile

La nuova edizione di Smart&Start Italia, incentivo rivolto alle start-up innovative, è aperto a tutto il territorio nazionale (prima era limitato solo al Sud e all’Aquilano). Alle 12 del 16 febbraio 2015 Invitalia aprirà ufficialmente lo sportello on line sul sito, dove sarà possibile presentare le domande e i piani di impresa in forma completamente paperless: non si tratterà di un click-day, in quanto la misura verrà gestita dall’Agenzia fino a esaurimento delle risorse disponibili e l’istruttoria delle domande presentate seguirà l’ordine cronologico di arrivo.

I finanziamenti sono destinati alle startup innovative – iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese – di piccola dimensione, costituite da non più di 4 anni, ma anche alle persone fisiche che vogliono avviare una start-up innovativa.

start up confcooperativeA Pordenone, uno dei soggetti che possono aiutare gli imprenditori innovativi del futuro ad accedere al nuovo programma Smart & Start mette in campo un nuovo strumento per supportare le imprese cooperative: si chiama CoopUP, progetto finalizzato all’incubazione e al co-working di nuove idee imprenditoriali.

“Le start-up innovative di piccole dimensioni che intendono partecipare al bando del Mise – spiega il direttore di Confcooperative Pordenone Marco Bagnariol – possono avere anche forma cooperativa: i nostri uffici sono già da ora a disposizione di chi vuole maggiori informazioni e sostegno nei suoi primi passi imprenditoriali. Qui per loro anche tutta l’assistenza del progetto CoopUP, che punta ad avvicinare all’economia cooperativa giovani e neo imprenditori in settori d’impresa meno tradizionali”.

Il bando Smart & Start, rispetto al precedente che portava lo stesso nome, è esteso per la prima volta al Friuli Venezia Giulia. Ha come detto una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro con agevolazioni per singola start-up (imprese innovative costituite da non più di 48 mesi) che consistono in un mutuo decennale senza interessi e che possono arrivare al 70% delle spese ammissibili (80% se la compagine è interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci c’è un dottore di ricerca che rientra dall’estero). Oltre alle agevolazioni finanziarie c’è anche un servizio di tutoring tecnico-gestionale.

logo confcooperative Per quanto riguarda CoopUP i progetti potranno contare sull’appoggio finanziario per un massimo di 50mila euro da parte delle Banche di Credito Cooperativo, con il sostegno di Fondosviluppo, di Cooperfidi Italia e del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, con delle contro garanzie che possono arrivare fino all’80% a seconda dei casi. L’obiettivo è accompagnare la nascita e lo sviluppo di nuove cooperative e di imprese sociali, oltre a creare ponti tra nuove idee e imprese cooperative già attive.

“Confcooperative è un incubatore ideale per queste nuove realtà – ha aggiunto Bagnariol -: uniamo la tradizione secolare di questa forma di impresa dalle profonde radici mutualistiche allo sguardo rivolto al futuro che la cooperazione ha sempre avuto. I giovani, in particolare, guardano con grande interesse al modello cooperativo: sono più aperti e disponibili a condividere le  esperienze e il know how e in più vogliono raggiungere traguardi ambiziosi. La cooperativa rappresenta lo strumento ideale per chi ha una mentalità aperta ed è proiettato verso tutto ciò che è innovazione. Da ultimo ricordiamo come già negli ultimi anni Confcooperative Pordenone ha favorito la nascita di alcune cooperative innovative costituite da giovani come Nuove tecniche, attiva nel settore multimediale e dello spettacolo, e 4 Frame che produce video per cinema e televisione”.

Tutte le informazioni si possono trovare sui siti di Invitalia e Confcooperative.

Intanto, a Venezia è uscito il terzo bando a sostegno dell’imprenditoria innovativa sostenuto e realizzato da MagVenezia e Consorzio Finanza Solidale. Il sostegno messo a disposizione dai due enti prevede risorse per 100mila euro e consiste nell’offrire ai migliori progetti presentati diverse opportunità: finanziamento, sostegno contabile e assegnazione, per un anno, di unapostazione lavoro.

Il bando era nato nel 2012 come opportunità rivolta specificatamente ai giovani. Dallo scorso anno ha esteso la possibilità di concorrere alle persone con più di 50 anni, espulse dal mercato del lavoro.

Quest’anno MagVenezia ha deciso di non prevedere limiti di età per i beneficiari del bando, proprio per consentire l’accesso a tutte le persone che abbiano un progetto significativo. Viene comunque mantenuta un’attenzione particolare per i giovani e le persone a rischio di espulsione. Si conferma nel bando la vocazione all’innovazione, al radicamento nel territorio e alla costruzione di un’economia sostenibile e solidale: caratteristiche essenziali per i progetti partecipanti.

L’obiettivo non è solo offrie finanziamenti, ma anche favoriscano la creazione di rapporti e reti sul territorio capaci di implementare uno sviluppo duraturo, sostenibile e solidale. MagVenezia(da 20 anni nella finanza etica) non si limita a dare credito, ma fa dell’accompagnamento una delle sue caratteristiche distintive.

La scadenza del bando è il 13/02/2015, il bando consultare il sito (info: e-mail: bandogiovani@magvenezia.it telefono: 041/929648)