I più bravi nel proprio lavoro: cinque giovani medaglie al Campionato mondiale dei mestieri #Worldskills

Due medaglie d’oro, un argento e due bronzi. E’ il bottino dei rappresentanti altoatesini del Team Italy hanno saputo dimostrare tutto il proprio valore in occasione dei campionati mondiali dei mestieri Worldskills che si sono tenuti ad Abu Dhabi. La parola “skills” significa competenze o capacità e questa è la competizione – prima nazionale, poi mondiale – per farli emergere. Una manifestazione che serve anche a mostrare quali opportunità di lavoro le professioni pratiche offrano ai giovani.

Le “WorldSkills Competitions” – si legge sulla loro pagina Facebook –  sono le competizioni o gare dei mestieri, vissute proprio come le discipline di una gara sportiva. Nella Competition gareggiano tutti i giovani di un mestiere; la manifestazione biennale viene ospitata ogni volta da un Paese diverso. Le spettacolari competizioni, che attirano numerosi visitatori, sono un evento di grande importanza per la formazione professionale di base di 45-50 mestieri. Punta avanzata per l’Italia è proprio l’Alto Adige, dove il sistema duale – si impara in aula e anche al lavoro – è ormai consolidato.

Impeccabile preparazione, elevatissima concentrazione e una buona dose di talento: così  i 22 competitor presenti ad Abu Dhabi hanno saputo emozionare anche nell’edizione 2017 di Worldskills, affrontando anche le difficoltà: un forno malfinzionante per la pasticcera Veronika Geiser, e mancanza di corrente a rendere più difficile il lavoro anche per  carpentieri e giardinieri paesaggisti. Per cinque di loro è arrivata anche la grande gioia di una medaglia da ricordare.

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foto-verena-vieiderA conquistare l’oro sono stati il cuoco Thomas Tutzer ed i giardinieri paesaggisti Toni Mittermair e Hannes Kofler, l’argento è andato al carpentiere Moritz Mayr, mentre la designer multimediale Deborah Psenner e l’elettrotecnico Hannes Innerbichler si sono messi al collo la medaglia di bronzo. Insieme alle medaglie sono arrivati anche undici diplomi d’eccellenza, andati allo scalpellino David Schütz, al piastrellista Alexander Taschler, al muratore Anton Putzer, al pittore Dominik Mitterstieler, al falegname Philipp Zingerle, alla fiorista Verena Vieider, all’acconciatrice Marion Müller, alla pasticcera Veronika Geiser, al meccatronico Martin Niederkofler, all’operatrice socio-assistenziale ed al panettiere Florian Goller. Questo riconoscimento viene assegnato a tutti coloro i quali ottengono nella competizione oltre 700 punti su un massimo di 800.

foto-il-muratore-anton-putzerOttime anche le performance del carrozziere Georg Profanter, dell’installatore di impianti termosanitari Patrick Kienzl, dell’orafo Alexander Stricker, dell’estetista Evi Thaler e del cameriere Hannes Tinkhauser. “Quello che hanno mostrato i nostri giovani competitor è qualcosa di speciale – ha commentato subito dopo la cerimonia di premiazione il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz -. Grazie a questa competizione i nostri ragazzi sono diventati dei veri e propri ambasciatori della formazione duale e del successo economico della nostra terra. Un’affermazione da attribuire anche agli esperti ed alle aziende formatrici, che hanno investito così tanta energia e passione nella preparazione dei giovani.”

Il titolo di “Best of Nation” è andato al cuoco Thomas Tutzer, addirittura quarto nella classifica generale di tutti i Paesi. Grazie alle performance messe in mostra il Team Italy è riuscito a difendere il 6° posto nella classifica generale per Nazioni ed a classificarsi terzo in Europa unicamente alle spalle di Svizzera e Francia.

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Un ricevimento in onore della squadra è in programma per domenica 22 ottobre, alle ore 19 a Castel Mareccio a Bolzano.

Muratore, falegname, fiorista, giardinieri e designer multimediale: ai Mondiali dei mestieri cinque giovanissimi ori per l’Italia (che impara con l’apprendistato)

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