Imprese…. divine

Confessionali con l’aria condizionata, campane su misura a doppio sistema di suonata e inginocchiatoi imbottiti sfilano qui. Le aziende del settore religioso si ritrovano dal 13 aprile, a Vicenza: Koinè (www.koinexpo.it) è la fiera degli arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto. Ci saranno 360 espositori, circa 14mila visitatori attesi, il 20% dall’estero.
Una nicchia che richiede flessibilità, innovazione condita di molta tradizione e autenticità artigiana, per puntare ai "nuovi grandi mercati cattolici", dal Far East all’America Latina. E le "aziende del sacro", ben presenti a NordEst, sanno come fare.


SFILATE E CANDELE – Alla terza generazione, nata come laboratorio di vesti liturgiche e arredi sacri, da 80 anni la "Bruno Pietrobon" di Treviso vanta una clientela che «oltre agli affezionati di tutto il Triveneto, si espande a tutto il territorio nazionale e ora, grazie alle varie esposizioni del settore a cui abbiamo partecipato, al nostro sito internet e al fruttuoso passa parola di quanti preposti alla liturgia, anche a molti Paesi dell’Europa e degli Stati Uniti». Vesti liturgiche sono state fornite a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sia nella loro sede pontificia che in occasione di incontri internazionali. Nel catalogo anche vino, particole, incenso e candele.  Alla crisi si risponde «con una politica di versatilità e contenimento dei prezzi, senza tralasciare la ricerca nei tessuti e la qualità».  L’obiettivo è «ampliare il portafoglio clienti internazionale».

VETRI E MOSAICI – Il rosone dell’abside di Santa Croce a Firenze è una delle creazioni di Arte Poli, Srl veronese, mentre la vicentina Forma Fluens lavora per «raggiungere un valido connubio tra le esigenze della attuale liturgia e il design contemporaneo». L’azienda offre un servizio completo per la realizzazione di suppellettili e arredi pensati "su misura", in collaborazione o su progetto speciale dell’architetto, in esemplare unico o in serie: negli anni ha realizzato oggetti disegnati dalle firme quali Mario Botta, Carlo Scarpa, Paolo Portoghesi, Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Gae Aulenti. Dicono alla Arredi sacri Bertoncello di Poianella di Bressanvido, Vicenza, da 40 anni nel settore arredi sacri in metallo, che «il mercato estero ha assorbito una quota importante di faturato, a fronte del calo in Italia. Abbiamo come clienti chiese e cattedrali di Kenya, Thailandia, Santo Domingo, Nigeria, Malesia, Colombia e Antille. Investiamo in pubblicità il 15%».

IL BUSINESS DEL LEGNO – Demetz Art Studio ha sede a Ortisei (Bolzano), nelle Dolomiti, dove fin dal XVI secolo si è diffusa l’arte della scultura, tramandata da padre in figlio, che ha reso possibile lo sviluppo economico di tutta la Val Gardena. Quella al lavoro oggi è la quinta generazione: la sala esposizioni della ditta è nel centro del paese, in un edificio centenario, di fronte alla chiesa costruita nel 1729, ma il laboratorio – 3mila metri quadri di superficie, con tecnologie all’avanguardia per poter lavorare pezzi di grandi dimensione, e un essiccatore che rende il legno impiegato stabile nel tempo – è in periferia. Nell’hinterland milanese, a Villasanta, si lavorano invece manufatti in vetroresina: con 1.500 metri quadri di superficie, è lo stabilimento più moderno nel suo settore. In pronta consegna, ordinabili sul sito, si trovano angeli e putti candelieri.
Un altro marchio come Dolfi nasce prima di metà Ottocento:  già nel 1970 portava i proprio prodotti in 60 Paesi del mondo, tanto da rendere necessaria l’organizzazione della produzione su tre turni: pionieri dell'export.

LO STILE FRANCESCO – E se il nuovo papa impone la semplicità? Nessun problema, per una filiera altamente flessibile. A Vicenza sono in programma anche giornate di studio – ad esempio "l’adeguamento liturgico delle chiese antiche" – e laboratori. Fiera a parte, nel villaggio palestinese di Aboud, presso Ramallah, è fresca di inaugurazione una piccola cantina vinicola nata grazie al contributo della Provincia di Trento: quest’anno produrrà circa 4mila bottiglie di "vino di Cana", destinate soprattutto ai pellegrini che visitano la Terrasanta.

DA BETLEMME ALLA MECCA – Una ditta bolzanina, Acco Solutions, è stata contattata lo scorso luglio per trovare un rimedio all’umidità che minaccia la basilica dell´Annunciazione a Nazareth, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per i cristiani. Si tratta dell’edificio costruito nel punto in cui, secondo la tradizione, l´Arcangelo Gabriele annunciò a Maria la prossima nascita di Gesù. La grotta dell´Annunciazione è ora in pericolo, per via dell´umidità che ne sta sgretolando la roccia. La ditta ha sviluppato negli anni un sistema brevettato, capace di assicurare la rimozione efficace e a lungo termine dell´umidità dalle pareti, secondo un sistema che è stato già installato nella Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia.
Il business supera i confini, e le religioni. Da Tavagnacco, Udine, Pilosio (big player nel mercato delle attrezzature per l’edilizia e le costruzioni) si è aggiudicata l’appalto per la fornitura di strutture a un maestoso cantiere nella città santa dell’Islam, in Arabia Saudita: valore record 17 milioni, la più importante nella storia dell’azienda. Alla Mecca, Pilosio fornirà un ingente quantitativo di casseforme verticali, sistemi di solai e altro per la costruzione di tre edifici adibiti ai service nella zona nord dell’area della moschea di Al-Haram. La fornitura terrà impegnata la società friulana per oltre un anno e mezzo. Si stima infatti che l’importo complessivo messo a budget dal regno saudita alla fine del 2011 per questo faraonico progetto sia pari a 80 miliardi di riyal (al cambio oltre 20 miliardi di dollari).