Una zebra pedonale davanti a scuola: è il dono dell’azienda che rende l’asfalto creativo

Bambini, attraversate sulla zebra. Non delle semplici strisce pedonali, ma un animale con occhi e coda, dipinto sull’asfalto, davanti alla scuola primaria di via Riello a Vicenza. È l’idea di un architetto vicentino, Paolo Stella, e il dono di un’impresa, la Lacs di Rubano, Padova, Srl specializzata nella stampa e resinatura di superfici in asfalto. Negli ultimi anni questa tecnologia ha avuto una notevole diffusione e in tutta Italia sono stati realizzati oltre un milione di metri quadri.

Il professionista e l’impresa di Padova hanno offerto gratuitamente all’amministrazione comunale rispettivamente l’ideazione e la realizzazione sperimentale di un “attraversamento giocoso”: strisce pedonali davvero inconsuete, poiché sulla sede stradale si presentano in modo tradizionale, ma grazie all’aggiunta di testa, zampe e coda dipinte in prossimità dei marciapiedi, si trasformano chiaramente nel corpo di una zebra.

L'assessore vicentino Dalla Pozza e l'architetto Stella

L’assessore vicentino Dalla Pozza e l’architetto Stella

Davanti alla scuola servono a riqualificare il fondo stradale e il marciapiede di un luogo adatto alla sperimentazione sia per il tipo di utenza, sia perché interessato da una viabilità secondaria a basso traffico. Le strisce abbelliscono e insieme richiamano l’attenzione sugli attraversamenti pedonali in luoghi sensibili come appunto le scuole.

La Lacs, 15 addetti, ha aperto i battenti nel 1996, fondata dai fratelli Luca e Andrea Salvato: «All’inizio collaboravamo con una impresa americana titolare del brevetto, poi abbiamo iniziato a produrre materiale termoplastico che si impiega nel settore dell’arredo urbano». Rotatorie e tratti di asfalto vengono così valorizzati, pezzi di strada con l’asfalto stampato diventano curati come piazze, e si possono simulare pavimentazioni naturali come porfido o sampietrini, ma con caratteristiche di durata superiori.

Asfalto creativo a Suzzara

Asfalto creativo a Suzzara

Attualmente l’azienda sta dando colore e resinando le aree esterne dell’Expo milanese. L’80% del lavoro è con le amministrazioni pubbliche; roba da far tremare i polsi, «ma confidiamo che la situazione dei pagamenti e dei relativi ritardi vada sempre più normalizzandosi», spiega Luca. La zebra durerà, senza costi di manutenzione e senza deteriorarsi, almeno una decina di anni. Fra gli interventi effettuati, la voloratissima pista ciclabile colorata di Calderara (Bologna), mentre a Suzzara (Mantova) è stato realizzato un viale fiorito di margherite stampate. Oltre all’estetica c’è il fattore sicurezza: a Vigodarzere (Pd) un dosso e maggiore visibilità sono serviti a moderare il traffico in una zona pericolosa, dove si erano verificati gravi incidenti e l’investimento di una quindicenne.