Ha vinto Conself, il software che permette di accedere a una galleria del vento virtuale utilizzabile da tutti i progettisti industriali. È l’idea d’impresa premiata a Padova nella competizione per startup Rebound: qui si cercano progetti sui quali investire, e che guardano direttamente al mondo dell’industria. Non a caso proprio Padova è salita al nono posto in Italia con 84 startup innovative registrate nel sistema Infocamere (tra le regioni, il Veneto è sul quarto gradino con 307 startup innovative sulle 4.079 totali). E qui è più forte la vocazione manifatturiera delle attività innovative, rispetto alla media nazionale: oltre un quarto delle startup (27,4%) si concentra nell’industria (24,8% in Veneto, 18% in Italia).
Conself è divenuta società in aprile; è stata avviata un anno fa dai tre ingegneri Ruggero Poletto, Andrea Dal Monte, Alessandro Palmas, con l’informatico Alberto Palazzin e l’economista Roberta Formisano.
Un laboratorio virtuale completo in cui testare e analizzare le caratteristiche fisiche di un prodotto (automobili, aerei, pompe, termosifoni, impianti di ventilazione, condizionatori e turbine) prima ancora che il prodotto fisico esista. Un progetto in fase avanzata, che rispetto ai software disponibili sul mercato permette di abbattere i costi e garantisce flessibilità e facilità d’utilizzo La prima versione completa sarà disponibile da settembre.
In finale sono arrivate altre tre idee, sempre messe a punto da team under 35 anni. C’è la piattaforma web commerciale per le piccole imprese Uimbo, la app per smartphone e tablet che monitora i sintomi del paziente cronico Withyou-Health e la turbina eolica che cattura il vento in città per dare energia alle smart cities (Windcity, classificata al secondo posto).
Rebound è la “competition startup” promossa dai Giovani imprenditori di Confindustria Padova, in collaborazione con Niuko, OnSpace Padova, Start Cube dell’università di Padova e Loft Consulting, per stimolare imprese innovative nei settori del futuro, sostenere la fase di startup e l’incontro con la finanza privata.
Il contest, alla terza edizione, ha intercettato 45 idee di impresa innovativa presentate da 158 giovani negli ambiti agrifood, tecnologie sostenibili e domotica, life science, social innovation, industrial, Expo 2015, prodotti e servizi digitali. Nove sono state ammesse a un percorso di formazione e consulenza per sviluppare le idee in business plan con analisi dei costi, mercati, competitors.
“Investire nelle imprese innovative è una condizione per la crescita, la creazione di competenze orientate ai bisogni futuri e di nuovo valore nei settori tradizionali – sottolinea Rodolfo Cetera presidente Giovani di Confindustria Padova -. Rebound conferma che i giovani hanno creatività e spirito d’iniziativa. Dobbiamo accompagnarli perché le idee diventino nuova impresa e possano decollare con il sostegno del venture capital. Padova e il Veneto hanno le carte in regola per diventare un hub diffuso di imprese innovative e di ibridazione per la fabbrica 4.0″.
In tre edizioni Rebound ha intercettato 205 nuove idee d’impresa di 558 giovani under 35 e permesso a 23 progetti innovativi di essere presentati al giudizio degli investitori. Di questi due sono stati finanziati da business angel di BAN VENETO, due incubati da H-Farm, sei già costituiti in società. Il prossimo bando arriverà nella seconda metà dell’anno.