L’Alto Adige vuole ridurre gli infortuni su sci e slittini: una campagna per la sicurezza (8 su 10 cadono da soli)

Nei comprensori sciistici dell’Alto Adige prende in via una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza sulle piste da sci, nei fuoripista e sulle piste da slittino . Gli eventi saranno condotti dalla maestra di sci Silvia Fontanive. L’obiettivo è risurre gli infortuni, che purtroppo accadono: l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha rilevato e analizzato per la prima volta nell’inverno 2016/2017 gli incidenti sulle piste da sci. Per questo è stato messo a disposizione dei gestori delle piste un questionario on-line. Dei 112 gestori dei comprensori sciistici, 66 hanno preso parte all’indagine: il risultato è una visione d’insieme degli incidenti accaduti sulle piste organizzate dell’Alto Adige e costituisce un punto di partenza per l’attività di prevenzione. (nella foto, simulazione di un salvataggio durante uno dei corsi dello scorso anno).

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Per l’analisi statistica si sono potuti considerare 7.785 infortunati, tra sciatori, snowboarder o sportivi impegnati in altri sport invernali. A causa del basso tasso di risposta, si può presumere che, di fatto, il numero degli infortunati sia significativamente maggiore.
Delle persone infortunate sulle piste il 52,2% è costituito da uomini (età media 37,1 anni) e il 47,8% da donne (età media 37,9 anni).

sci5Se si considerano le persone infortunate per età, emerge che il gruppo della classe 11-20 anni è il più numeroso, sia tra le femmine (10,1%) che tra i maschi (12,3%).

Questo risultato, che in parte probabilmente è dovuto alla elevata numerosità di questa classe sulle piste, può essere dovuto anche ad nesperienza, incoscienza ed errata valutazione delle proprie capacità. Tra le persone infortunate prevalgono quelle di sesso maschile fino ai 30 anni e oltre i 60 anni (21,4% e 8,4% rispettivamente).
Nella fascia d’età tra i 41 e i 60 anni invece la quota delle donne infortunate è maggiore. Le donne costituiscono il 19,4% di tutti gli infortunati.
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La principale causa di infortunio sulle piste altoatesine è la caduta senza il coinvolgimento di terzi, che riguarda il 79,4% degli sportivi infortunati. La seconda causa è la collisione con altre persone, questa classe corrisponde al 9,8% degli infortunati considerati. Nel 39,2% delle collisioni la seconda persona coinvolta resta illesa. Il numero delle collisioni con 3 o più persone è irrilevante dal punto di vista statistico

La campagna di prevenzione e sensibilizzazione “sicuro mi diverto” prende il via oggi 8 dicembre a Obereggen per poi essere presentata ufficialmente il 18 dicembre nell’area sciistica Klausberg. In una serie di appuntamenti il collegio provinciale dei maestri di sci guidato da Claudio Zorzi, in collaborazione con le scuole di sci del posto, offriranno corsi gratuiti d’addestramento alla sicurezza. Durante le discese con i maestri gli sciatori potranno rendersi conto delle proprie capacità tecniche e migliorarle. Oskar Zorzi, esperto di pronto soccorso, fornirà invece tutte le informazioni su come comportarsi in caso di incidente in pista.

sci3Le guide alpine ed il soccorso alpino della Guardia di Finanza, del Cai e dell’Alpenverein con i loro cani da valanga daranno informazioni sul giusto comportamento fuori pista, sull’attrezzatura e le situazioni pericolose da evitare. Ragazzi professionisti freestyler, invece, indicheranno i rischi e pericoli negli “snowparks”. L’associazione “Slittino Sicuro” parteciperà inoltre alla campagna con informazioni sulle regole da seguire sulle piste da slittino e con suggerimenti sull’attrezzattura e su come scendere sullo slittino in sicurezza. Esperti medici del team Brixsana forniranno, infine, informazioni su come preparare il fisico per gli sport invernali e come reagire al meglio in caso di infortunio.

La campagna “sicuro mi diverto” è promossa dalla Provincia di Bolzano con il Collegio provinciale dei maestri di sci, l’Associazione esercenti funiviari dell’Alto Adige in collaborazione con le Scuole di Sci dell’Alto Adige, le aree sciistiche dell’Alto Adige, le Guide Alpine dell’Alto Adige, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, del Cai e dell’AVS, l’Associazione “slittino sicuro”, la sezione di mestiere dei tecnici manutenzione articoli sportivi ed un medico del team Brixsana Private Clinic.

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