Social business: l’impresa friulana premiata per la cooperazione allo sviluppo che investe su scuola e reparto di neonatologia

I.C.O.P Spa – azienda di Basiliano, Udine, da oltre cinquant’anni nel settore delle costruzioni stradali, delle fondazioni e delle opere speciali – ha ottenuto la piazza d’onore nel primo bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per gli interventi di enti profit in ambito no-profit. Si tratta di un progetto co-finanziato in Sud Sudan, il cui costo complessivo ammonta a 400mila euro. I.C.O.P interverrà con oltre 250mila euro e la quota restante sarà finanziata dall’Aics, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

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L’apposita Commissione nominata per la valutazione delle proposte – spiega Piero Petrucco, vicepresidente e consigliere delegato dell’azienda di Basiliano (Udine) – ha premiato solo sette progetti in tutta Italia per la sezione ‘idee mature’, attribuendo all’iniziativa da noi presentata dal titolo: “Social Business for South Sudan: Supporto all’imprenditorialità in Sud Sudan, dall’emergenza umanitaria allo sviluppo umano e sociale” il secondo punteggio assoluto (quasi 97 punti su 100)”.

I.C.O.P – essendosi conformata negli anni agli standard internazionali in materia di diritti umani, di responsabilità sociale e tutela dell’ambiente (ha recentemente aderito anche al Global Compact delle Nazioni Unite) – ha dunque potuto proporsi tra i soggetti che hanno sì finalità di lucro, ma che promuovono azioni di cooperazione a supporto dei Paesi più poveri del nostro pianeta, facendo valere la sua più che decennale esperienza in Sud Sudan.

piero-petrucco“Siamo approdati in Sud Sudan nel 2006 – racconta Petrucco (in foto) – per realizzare un ponte in collaborazione con la Protezione civile italiana. Successivamente, abbiamo radicato la nostra presenza nel paese creando in Italia un’organizzazione non-profit, l’Associazione Sudin Onlus, con la quale organizzare, progettare, finanziare, costruire e supportare una scuola primaria professionale a Yrol, che è diventata un centro di riferimento per la vasta comunità locale. Sempre in Sud Sudan, abbiamo anche aperto una nostra filiale con la quale abbiamo realizzato un reparto di neonatologia (in foto)con tre sale operatorie per l’Ospedale statale di Rumbek – UNOPS, strutture scolastiche per il progetto “Back to Learning in South Sudan” – UNICEF, piccole opere per le comunità locali e abbiamo perforato circa 50 pozzi per l’acqua, opere essenziali per l’area”.

“Tutti i profitti delle attività svolte dalla nostra filiale in Sud Sudan sono destinate al sostegno delle attività della scuola professionale e delle attività di microimpresa che in tale contesto si sta cercando di attivare. E’ il modello che è già stato premiato dal Social Award 2017 di Sodalitas. Partecipare a questo bando – conclude il vicepresidente di I.C.O.P. – è stato dunque un modo di proseguire il nostro impegno e ruolo tra le aziende che intendono promuovere con forza un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione”.

icopIn Italia l’azienda investe su vari fronti, inclusa la concicliazione vita-lavoro. Nel 2012 è nato il centro estivo aziendale e l’anno successivo è stato potenziato con il progetto “Interventi per la conciliazione”, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia del Governo Italiano (I.CO.P. si colloca al secondo posto della graduatoria nazionale). Nato dall’esigenza di aiutare i dipendenti e i collaboratori della società a conciliare orari e impegni lavorativi con le esigenze delle proprie famiglie, soprattutto con figli piccoli, durante il periodo di chiusura delle scuole, il Centro Estivo è diventato qualcosa di più e di diverso. E’ rivolto ai figli e ai nipoti dei dipendenti dell’impresa e dei suoi collaboratori e nel corso degli anni ha visto la partecipazione di una media di 30 bambini d’età compresa tra i 3 e i 13 anni. Il centro estivo è inoltre completamente gratuito per chi lo frequenta.

neonatologia_rumbek_esternoL’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è stata introdotta nel 2014 dalla legge di riforma della cooperazione; nel gennaio del 2016 ha iniziato ad operare per rafforzare e coordinare il sistema italiano della cooperazione. Obiettivi dell’Agenzia sono la lotta alla povertà, la promozione della pace, la difesa dei diritti e la costruzione si uno sviluppo sostenibile.

In quest’ottica a luglio 2017 è stato pubblicato il primo bando per il settore privato profit di cooperazione internazionale allo sviluppo. Si è deciso dunque, per la prima volta, di riconoscere e valorizzare la capacità di enti profit di intervenire in ambito no-profit e di sviluppare relativi progetti e proposte.

La procedura ha avuto per oggetto “la selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a finanziamento/ cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner di cooperazione per il perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile” ed è stata destinata sia a idee nuove sia a iniziative imprenditoriali già sperimentate (sezione “idee mature”). In tale contesto ICOP ha ottenuto il secondo posto assoluto tra i progetti presentati.

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