650 nuovi alloggi smart: Venezia raddoppia l’offerta per gli studenti universitari

E’ lo studentato più grande di Venezia, ed è stato inaugurato da poco in area Santa Marta.

Con i suoi 650 posti letto, la struttura ha raddoppiato l’offerta di alloggi per studenti universitari nella città, contribuendo in maniera significativa a colmare l’attuale gap che separa domanda ed offerta di soluzioni abitative a canone calmierato.

Realizzato su un complesso di edifici storici situato in un’area il cui potenziale era finora rimasto inespresso, l’intervento rappresenta un esempio di riqualificazione urbana unico nel suo genere, recuperando alcuni edifici risalenti all’inizio del Novecento che avevano la funzione di magazzini a supporto delle attività dell’adiacente Cotonificio.

martaresL’operazione è stata sviluppata sotto la spinta dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che ha indetto un bando di gara per l’affidamento in diritto di superficie 75ennale di un’area di sua proprietà parzialmente utilizzata per ospitare le attività dei dipartimenti scientifici, con l’obiettivo di realizzare una residenza e massimizzare la vocazione studentesca dell’area.

L’iniziativa, del valore di circa 30 milioni di euro, è stata realizzata dal Fondo Erasmo, fondo immobiliare dedicato al settore dell’housing temporaneo per studenti, gestito da Fabrica Immobiliare SGR e sottoscritto al 60% dal Fondo FIA (Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da CDP Investimenti SGR del Gruppo Cassa depositi e prestiti) ed al 40% dal Fondo Aristotele (interamente sottoscritto da INPS). L’intervento si avvale inoltre di un contributo del Miur di circa 4 milioni di euro ex lege 338/2000.

I lavori di realizzazione, su progetto del Consorzio di Progettazione, sono stati affidati da Fabrica SGR a CMB nel 2017 e sono durati circa due anni.

La gestione della residenza è invece affidata a Camplus, primo provider di housing per studenti universitari in Italia, che oggi gestisce circa 9 mila posti letto in tutto il Paese ed è presente in 12 città italiane e in Spagna.

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Offerta abitativa e servizi

Lo Studentato è costituito da un complesso di tre edifici, conosciuti come “Cubo”, “Parallelepipedo” ed “Edificio Sud”, in un’area originariamente nata per ospitare il Cotonificio Veneziano: l’intervento ne ha comportato il recupero, includendo operazioni di demolizione e ricostruzione.

Uno spazio centrale verde rappresenta la cerniera tra i tre edifici e si caratterizza come percorso principale di ingresso e distribuzione di tutta la struttura.

Il complesso, presidiato da reception 24 ore su 24, ospita 412 camere ammobiliate, dotate di angolo cottura e servizi indipendenti, zona notte ed angolo studio e servite da wi-fi gratuito.

martares9L’offerta abitativa è affiancata da una serie di servizi concepiti per favorire la vita di comunità, coniugando accoglienza e formazione ed interpretando i bisogni degli studenti universitari.

Circa un terzo delle superfici è infatti occupato da spazi comuni, con servizi a supporto della didattica o pensati per il tempo libero come aule studio e sale riunioni, lavanderia, sale giochi e Tv, bar e palestra ad uso degli ospiti della struttura con attrezzature di ultima generazione e servizio di personal training.

Camplus Venezia Santa Marta è una struttura realizzata in classe energetica A: le dotazioni impiantistiche prevedono la produzione di energia tramite fonti rinnovabili, la presenza di un cogeneratore e la gestione dell’edificio tramite sistema di “Building Management System (BMS)” che consente di programmare e gestire i consumi. Infatti, tutti gli ambienti sono dotati di regolazione della temperatura e di illuminazione smart, con rilevamento dell’utilizzo degli spazi tramite sensori di presenza e luminosità. Gli alloggi inoltre sono gestiti tramite badge, al fine di minimizzare i consumi in assenza degli ospiti.

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 Le tariffe

Camplus Venezia Santa Marta nasce con l’intento di favorire l’offerta di alloggi a canone calmierato agli studenti del capoluogo veneto: la Residenza riserva 82 posti letto agli assegnatari del bando Esu ed altri 250 a tariffe agevolate stabilite dal Contratto Abitativo Concertato del Comune di Venezia.

La residenza è affidata alla gestione di Camplus, si può usare la mail venezia.apartments@camplus.it per informazioni sulla disponibilità di posti.

Oltre agli 82 posti letto a prezzi calmierati agli assegnatari del bando Esu la residenza ne mette a disposizione e altri 250 posti letto a tariffa agevolata Housing Sociale. Le tariffe a canone calmierato per il Diritto allo studio universitario sono fissate in 327 euro per la camera singola e 228 euro per il posto letto in  doppia, mentre per le tariffe Housing Sociale sono di 426 euro per la camera singola e 327 euro per il posto letto in camera doppia. Gli importi Housing Sociale sono stabiliti dal Contratto Abitativo Concertato del Comune di Venezia. I restanti 318 posti letto prevedono un canone sostanzialmente in linea con le tariffe housing sociale: 380 euro per il posto letto in camera doppia, 490 per la stanza singola e 530 per la stanza singola superior.

CDP INVESTIMENTI è la SGR, partecipata per il 70% da Cassa Depositi e Prestiti e per il 15% ciascuna dall’ACRI e dall’ABI, che gestisce, oltre al Fondo Immobili per la Valorizzazione e al Fondo Investimenti per il Turismo, il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) fondo di fondi attivo nel social housing e perno di un Sistema Integrato di Fondi, nell’ambito del quale sono stati realizzati specifici progetti per accogliere gli studenti universitari fuori sede nelle principali città italiane (Milano, Torino, Bologna, Venezia, Padova, Ferrara, tra le principali). La dotazione del FIA ammonta a 2 miliardi e 28 milioni di euro, di cui 1 miliardo sottoscritto da CDP, 140 milioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 888 milioni da parte di gruppi bancari e assicurativi e di casse di previdenza privata.

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Le voci

Per il Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia Michele Bugliesi «finalmente inauguriamo la prima residenza studentesca di Ca’ Foscari, un intervento che scrive una nuova pagina nella storia del nostro Ateneo e della città. Lo studentato di Santa Marta è infatti la residenza più grande di Venezia e permette già oggi a centinaia di studenti fuori sede di poter fruire della formazione universitaria vivendo in città e vivendo la città. Questo intervento, come altri che in questi anni abbiamo realizzato, dimostrano quanto l’università sia un attore essenziale per restituire a Venezia il suo ruolo di città moderna, centro di elaborazione di pensiero, nell’arte e nella cultura, e di sviluppo dei sistemi dell’innovazione per l’economia,  l’industria, le nuove tecnologie, l’ambiente, la sostenibilità. Una città che sappia far crescere gli studenti e i ricercatori che scelgono le sue scuole e le sue università, accoglierli come nuovi residenti, e offrire loro un futuro e prospettive concrete e di vita personale e professionale».

E per il direttore generale di CDP Investimenti sgr, Marco Sangiorgio “lo studentato di Santa Marta è un’icona del filone di investimenti nello student housing in cui CDP ha già attivato circa 220 milioni di euro di risorse per 15 strutture nelle principali città universitarie, tra cui Milano, Torino, Venezia, Padova e Bologna per citare le principali e punta ad arrivare ad una ventina di insediamenti per oltre 350 milioni di euro. Si tratta di investimenti di particolare impatto sociale in quanto coniugano qualità, innovazione ed efficienza con l’esigenza di mantenere tariffe calmierate ed in linea con i budget familiari degli studenti fuori sede. L’accessibilità dell’offerta abitativa ed il sostegno alla formazione dei giovani sono pilastri dell’impegno di CDP per lo sviluppo sostenibile del Paese”.

Progettista e direttore lavori, l’architetto Alberto Albertini spiega che “questo Campus è la prova, in un momento di polemiche, che le grandi opere possono essere realizzate nei costi e nei tempi convenuti. E’ stato un onore e un grande impegno progettare e realizzare il complesso, che ora è pieno e vivace di nuovi giovani che animano la città, e che presto sarà ancora più grande“.

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I promotori

FABRICA IMMOBILIARE è una SGR dedicata all’istituzione e gestione di fondi immobiliari operativa dal 2005. Tra i principali player italiani, la Società gestisce oggi 13 fondi/comparti per un totale attività di oltre 4 miliardi di euro. Con 800 milioni di euro di risorse già attivate, Fabrica è tra gli operatori più attivi e di più lungo corso in ambito di investimenti immobiliari con finalità sociali: la SGR ha infatti avviato, nel 2005, un fondo social responsible con risorse INPS, dedicato ad iniziative in favore di università ed istituti di ricerca. Ad oggi, la SGR ha realizzato oltre 5.200 nuovi posti letto in residenze, con una componente significativa di alloggi a canone calmierato. Nel corso degli anni, ha inoltre avviato l’operatività di due fondi di social housing dedicati l’uno allo sviluppo di un progetto a Cesena e l’altro al contenimento del disagio abitativo nelle regioni del Sud Italia: i due fondi sono attualmente impegnati nella realizzazione di circa 600 alloggi sociali con sei interventi da avviare entro il 2020 per la realizzazione di circa 790 nuovi alloggi.

La residenza studentesca presentata a Venezia è parte del portafoglio del FONDO ERASMO, fondo immobiliare gestito da Fabrica SGR che sta sviluppando un piano da 120 mln € per la realizzazione di alloggi per studenti a canoni calmierati su tutto il territorio nazionale ed ha in portafoglio quattro iniziative, di cui due già a reddito a Torino e Bologna ed una a Padova, per un totale di oltre 1.600 nuovi posti letto.

CAMPLUS è il più grande provider di housing per studenti universitari in Italia, con molteplici offerte abitative e servizi. Nasce nasce nel 2007 dalla partnership tra Fondazione C.E.U.R. (Centro Europeo Università e Ricerca) e Fondazione Falciola, che per oltre vent’anni hanno operato in sinergia per la gestione di patrimoni immobiliari e per la progettazione di soluzioni abitative su misura, con una particolare vocazione per la residenzialità di studenti universitari.La rete Camplus con i suoi tre servizi – College, Apartments e Guest – è oggi presente in 12 città italiane: Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Ferrara, Palermo, Catania, Parma, Venezia, Padova e Cesena, e in Spagna a Pamplona.

CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, oltre un secolo di storia alle spalle, si fonda su un patrimonio intergenerazionale. Specializzata in edilizia civile, ospedaliera e infrastrutturale, ha il proprio core business nel comparto delle costruzioni conto terzi, ambito nel quale esprime la propria vocazione a creare luoghi di utilità sociale.  CMB ha realizzato per conto del Fondo Aristotele, gestito da Fabrica SGR, i nuovi Dipartimenti scientifici dell’Università di Modena inaugurati nel 2015 e, su commissione dell’Università di Ca’ Foscari, sta realizzando a Venezia lo Studentato San Giobbe.

martares6Cassa Depositi e Prestiti dal 1850 supporta lo sviluppo sostenibile del Paese, valorizzando il risparmio postale, raccolto presso 27 milioni di cittadini con buoni e libretti, destinandoli a investimenti per la crescita dei territori. Le comunità locali hanno storicamente beneficiato di questo sostegno attraverso finanziamenti agli enti pubblici per la realizzazione e ristrutturazione di scuole, ospedali e piccole e medie infrastrutture nonché di progetti di edilizia popolare. Negli anni più recenti le attività di Cassa Depositi e Prestiti in favore del territorio hanno visto un notevole ampliamento per rispondere a nuove esigenze e bisogni dei cittadini. Per questo, dal 2009, CDP si è impegnata anche a promuovere e sostenere lo sviluppo di soluzioni abitative accessibili a fasce di popolazione che non possono accedere alla locazione ai canoni correnti del mercato immobiliare (famiglie monoreddito, con presenza di persone anziane e/o con disabilità), ma senza i requisiti per accedere alle liste dell’Edilizia Residenziale Pubblica, attraverso il Social Housing. Il Gruppo CDP, tramite CDP Investimenti SGR, è intervenuto nel settore del Social e Student Housing attraverso un fondo di fondi, il Fondo Investimenti per l’Abitare, di cui è investitore di riferimento, con 1 miliardo di euro su oltre 2 miliardi di dotazione finanziaria. Con riferimento agli studentati, ad oggi il Gruppo CDP ha investito in 15 strutture, per oltre 5.000 posti letto, tra Torino, Milano, Bologna, Padova, Venezia, Ferrara, Rovigo e Genova, a cui potrebbero aggiungersi a breve anche Firenze e Napoli. Il piano del Gruppo CDP prevede di arrivare nei prossimi anni ad una ventina di interventi, con un investimento complessivo di oltre 350 milioni di euro, per la realizzazione di circa 7.500 posti letto in residenze studentesche.

Gli interventi nello Student Housing, una nuova asset class in fortissimo sviluppo nel nostro Paese, rispetto alla quale CDP vanta una vera e propria primogenitura, sono localizzati in città con un bacino di almeno 10.000-15.000 studenti fuori sede e con un comprovato fabbisogno di mercato.

Le residenze si inseriscono in prossimità delle sedi degli atenei, in aree semi-centrali, ben collegate con i mezzi pubblici e con tutti i servizi urbani nelle vicinanze. La gestione è caratterizzata dalla flessibilità delle sistemazioni offerte rispetto alla tipologia dei soggetti e ai periodi di permanenza, dalla possibilità di affittare le unità libere nei periodi estivi e dalla stipula di contratti di locazione con diversi gestori, uno per la parte residenziale e uno per le attività commerciali, quali bar e servizi di ristorazione. Le residenze prevedono l’offerta di alloggi smart, non solo con spazi adeguati alla residenza e allo studio, ma anche spazi comuni con un’ampia gamma di servizi: cucine, lavanderia, strutture per sport, svago e socializzazione, attività commerciali (food&beverage, health, co-working, meeting) e culturali (mediateca, musica, teatro).

La realizzazione degli studentati si inserisce spesso in operazioni di rigenerazione urbana, contribuendo alla vivibilità e al controllo sociale dei quartieri dove sono inseriti, favorendo la ricucitura di ambiti urbani sia centrali che periferici e incentivando lo sviluppo delle comunità locali. La crescita dell’offerta di residenzialità studentesca, oltre ad avere un notevole impatto sul miglioramento delle infrastrutture universitarie, favorisce il consolidamento della presenza degli atenei e la sensibilizzazione sull’importanza della formazione e della cultura nelle città.

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  • gianluca |

    salve a voi vorrei partecipare alla discussione mi chiamo Gianluca chiamo da torino sono un progettista tra architettura e ingegneria meccanico un cordiale saluto

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