Due ragazze siciliane, prima compagne di studi, ora imprenditrici grazie a un’idea che sposa la moda alle nanotecnologie, e trasforma un rifiuto in materia prima. La Orange Fiber produrrà abbigliamenti vitaminici; la commercializzazione è prevista entro i prossimi sei mesi, mentre già si pensa a estendere la tecnologia messa a punto ad altre tipologie di frutta. Mele e uva, ad esempio, che qui proprio non mancano.
Adriana Maria Santanocito ed Enrica Arena hanno fatto un percorso universitario parallelo, hanno studiato i tessuti sostenibili. Ed essendo siciliane, prendere ispirazione dalle arance è stato naturale. L’idea è recuperare quel rifiuto da smaltire – per le aziende che lavorano la frutta un costo – e trasformarlo in occasione di rilancio e di innovazione per il tessile. L’obiettivo è presentare a maggio il prototipo finale del tessuto che, una volta a contatto con la pelle, avrà un effetto tonificante, «come indossare una crema di bellezza», raccontano.
Orange Fiber è una startup finanziata da Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e sostenere i settori strategici per lo sviluppo), tramite l’iniziativa StartupSmart (qui: http://www.invitalia.it) e dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il Seed Money, cofinanziato con il Fondo europeo di sviluppo regionale.
Le due ragazze diventeranno trentine d’adozione: il regolamento del Seed Money prevede infatti l’obbligo di avviare l’azienda con sede operativa sul territorio della provincia, dove dovrà rimanere per almeno tre anni. In questo periodo la neo impresa sarà seguita passo dopo passo da Trentino Sviluppo, e potrà crescere usufruendo degli strumenti che la provincia autonoma riserva alle attività imprenditoriali: agevolazioni fiscali, spazi negli incubatori, contributi sui progetti di ricerca applicata e sostegno alle attività di commercializzazione ed export.
www.orangefiber.it
(Le due ragazze raccontano Orange Fiber a "Porta a porta")
