La scuola – incluso il palo sul quale sperimentare l’arrampicata – è il Centro di addestramento operativo di Scorzè, in provincia di Venezia. Qui – in una vera e propria palestra di formazione di Enel Distribuzione – si è svolto il primo giorno dei neoassunti, e sempre qui si tengono i corsi di formazione e aggiornamento destinati ad apprendisti e dipendenti Enel e al personale delle ditte esterne.
Oltre ai laboratori e alla sala di formazione multimediale, nella struttura è presente una sorta di campo di addestramento esterno, dotato di tutti gli strumenti per simulare l’attività quotidiana dei tecnici: tralicci, impianti di alta, media e bassa tensione, contatori, linee elettriche in cavo aereo e interrato, fibre ottiche e stazioni di ricarica per l’auto elettrica.
Sono 55 i giovani del Nordest che hanno firmato un contratto di assunzione con Enel Distribuzione; vanno ad aggiungersi alle 50 assunzioni già perfezionate nei primi mesi del 2014. In Veneto sono 37 i nuovi assunti (oltre ai 50 dei primi mesi del 2014).
In entrambi i casi si tratta di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni, diplomati con indirizzo tecnico, che entrano a far parte di Enel Distribuzione con contratto di apprendistato.
Il contratto di apprendistato ha una durata di 36 mesi durante i quali sono previste 120 ore di formazione, 40 delle quali su competenze di base e trasversali.
Nel rispetto dei requisiti di sicurezza e ambientali, l’apprendista viene formato per eseguire lavori sulla rete di distribuzione e sui complessi di misura al fine di risolvere disservizi, migliorare o mantenere la rete elettrica, connettere nuovi clienti, modificare la struttura o mettere in sicurezza parti di rete elettrica, verificare i componenti d’impianto e assicurare il corretto funzionamento dei sistemi di automazione, tele-controllo e tele-gestione.
Dopo quattro mesi dall’inserimento l’apprendista viene inserito nella reperibilità per ampliare la sua esperienza anche nella ricerca e nella riparazione dei guasti. Dopo nove mesi arriva infine l’abilitazione a lavorare sugli impianti di bassa tensione (400V) in tensione.
Nel secondo anno si comincia a lavorare per poter condurre il cantiere e diventare preposti ai lavoro.
Le nuove risorse andranno a rafforzare l’organizzazione Distribuzione territoriale Triveneto di Enel Distribuzione, che gestisce oltre 100.000 chilometri di linee elettriche di media e bassa tensione, più di 200 impianti primari e circa 52.500 cabine secondarie che compongono il sistema elettrico in Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Un ricambio generazionale concordato con le sigle sindacali del settore elettrico che prevede 1.500 assunzioni in Italia entro il 2014 (600 in Enel Distribuzione).
«Per i nuovi assunti – sottolinea Roberto Ruggiano, responsabile Enel Distribuzione Triveneto – abbiamo previsto un accurato percorso di formazione e affiancamento grazie al quale potranno acquisire le competenze professionali adeguate al ruolo da svolgere, prime fra tutte quelle relative alla sicurezza sul lavoro. L’attività di Enel ha spiccati contenuti di innovazione tecnologica spesso del tutto sconosciuti ai neo diplomati: abbiamo dunque previsto – conclude Ruggiano – un’alternanza tra formazione in aula e sul campo per fare in modo che siano progressivamente in grado di operare in modo competente e sicuro sugli impianti assicurando così una sempre migliore qualità del servizio».