Pochi giorni fa, una cerimonia ufficiale al Teatro Ristori di Verona ha diplomato 82 studenti che hanno da poco concluso il proprio percorso formativo biennale all’ITS Red.
I diplomati arrivavano dalle quattro delle sei sedi in cui oggi si articola la Fondazione, che come gli altri ITS è una sorta di piccolo politecnico caratterizzato da un’offerta formativa specializzata in un particolare settore merceologico, con un’alta percentuale di formazione in azienda e un’attività didattica fatta di lavori di progetto, simulazione di casi, laboratorio per formare “supertecnici”. Due anni dopo il diploma di scuola superiore, al posto dell’università, che portano dritti a un posto di lavoro.
A queste Fondazioni partecipano aziende, università, scuole, enti locali, centri di ricerca, ordini professionali, agenzie formative. In questo caso i settori sono legati all’energia in termini di efficienza e sostenibilità: gli studenti neodiplomati hanno frequentato il corso ITS Red per Tecnico Superiore per il Risparmio energetico nell’Edilizia sostenibile – Building manager a Padova, Verona, Varese e San Donà di Piave (Ve). Poi c’è il corso di Marketing manager nel settore legno – arredo di Vicenza, che avrà i suoi primi diplomati quest’anno, e il corso di Energy manager, iniziato nell’ottobre 2016 a San Donà, il prossimo anno.
ITS Red ha attivato i propri corsi sei anni fa: ad applaudire gli studenti c’erano anche Federico Testa presidente di Enea, Valentina Aprea assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Lombardia e Luciano Carapelli coordinatore della Rete Efficienza Energetica degli ITS.
“Quando fondammo ITS Red – ha spiegato la presidente uscente della Fondazione Paola Carron – avevamo un grande obiettivo: dare un’opportunità di lavoro ai giovani creano un modello di formazione innovativo e rispondente alle necessità delle aziende. Credo che abbiamo raggiunto un grande risultato e che la chiave di volta sia stata la collaborazione tra scuola e aziende e la flessibilità dei nostri programmi scolastici. Grazie a questo abbiamo saputo adattare il nostro percorso formativo alle esigenze professionali che via via sono emerse”.
Un modello che ha portato i corsi ITS Red ai primi posti della classifica Indire stilata dal ministero dell’Istruzione. Con il 90% dei propri studenti che trova lavoro entro un anno dal diploma, infatti, ITS Red accederà ai fondi premiali che il ministero a messo a disposizione dei primi 33 classificati: risorse che serviranno a migliorare l’offerta formativa, potenziando ad esempio le attività in laboratorio. In questa classifica il corso ITS Red di Verona si è classificato 4° su 97 che sono stati valutati a livello nazionale, mentre il corso ITS Red di Padova al 16°.
“Sono stati sei anni di importanti successi – ha sottolineato il neopresidente Cristiano Perale – ma le possibilità per crescere ulteriormente ci sono. Il nostro territorio è pieno di edifici da riqualificare, sia da un punto di vista energetico che strutturale, e le imprese hanno grande necessità di tecnici specializzati. I nostri corsi, con le loro 2mila ore di scuola e lavoro, sanno fornire una formazione fantastica e le aziende li stanno cercando”.
La Fondazione ITS Red fa parte della più ampia Rete nazionale degli istituti superiori dell’area Efficienza energetica. Un gruppo di 13 Fondazioni diffuse in 11 regioni italiane (Toscana, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno un obiettivo condiviso: unire le forze nella promozione di una formazione tecnica superiore post-diploma di qualità.
Anche ITS Red continua ad investire in formazione ed innovazione: insieme alla consegna dei diplomi è stato firmato un protocollo d’intesa tra Enea e Rete Efficienza Energetica degli ITS (di cui ITS Red fa parte) per un progetto formativo che durerà almeno due anni. A firmare il protocollo, il presidente di Enea Federico Testa e il coordinatore della Rete Efficienza energetica Luciano Carapelli. L’obiettivo del protocollo è quello ampliare le competenze di giovani tecnici specializzati per trasferire l’innovazione tecnologica alle aziende presenti sul territorio, grazie a percorsi didattici condivisi e focalizzati sui temi dell’energia e dell’ambiente.
L’intesa prevede collaborazioni nel settore dell’efficienza energetica, in particolare nell’ambito dell’iniziativa “Italia in Classe A”, promossa dal ministero dello Sviluppo economico e sviluppata dall’Enea in attuazione del Piano triennale di informazione e formazione sull’efficienza energetica previsto dal dlgs 102/2014. Oltre ad ospitare visite didattiche di allievi e docenti presso i propri centri di ricerca, Enea provvederà a definire nuovi corsi sull’efficientamento energetico del patrimonio culturale italiano, in base al protocollo d’intesa con ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. L’offerta didattica sarà realizzata sul modello della Summer School in efficienza energetica che l’Agenzia organizza ogni anno presso il proprio Centro Ricerche Casaccia.
In questo video l’Its si presenta (la percentuale di assunti non è ancora stata aggiornata)