Si rinnova e si rafforza la partnership tra AJA – Associazione Jesolana Albergatori e UniCredit per il sostegno agli operatori del comparto turistico-ricettivo del territorio.
L’associazione di categoria e la banca hanno infatti deciso di ampliare la partnership che già ha portato, nel 2016, alla sigla di un accordo di collaborazione tra le parti.
E’ di questi giorni infatti la firma di una nuova convenzione per supportare le aziende associate con linee di credito dedicate a breve termine e a condizioni privilegiate.
L’intesa avrà validità fino all’ottobre 2018 e permetterà alle aziende interessate di accedere a linee di anticipo degli incassi veicolati tramite apparecchiature POS bancomat. Più nel dettaglio l’anticipazione, con un massimo di 200 mila euro per singola richiesta, potrà arrivare fino all’80% dei flussi finanziari in capo all’esercente, riferiti all’anno precedente, derivanti dall’utilizzo di POS della banca o dei di altri istituti di credito.
“Questa convenzione rappresenta uno strumento molto importante per la liquidità delle aziende – dichiara il presidente Aja, Alessandro Rizzante – ; consolidato nel tempo ha creato le condizioni per investimenti nel breve periodo da parte degli imprenditori. Investimenti che riguardano, ad esempio, ammodernamenti, cambio di attrezzature di cucina, etc. Beni strumentali ma necessari per mantenere un livello di qualità sempre molto alta” come da tempo stiamo sostenendo. Una convenzione che va ad integrare, e per questo a rafforzare, iniziative analoghe, nella fattispecie attraverso Fidimpresa, che abbiamo già intrapreso e che stanno dando buoni risultati”.
“Il grande impegno di UniCredit nei confronti del turismo e l’esperienza da noi maturata in questi anni nel supporto agli operatori di tutta la filiera ci ha portato ad elaborare soluzioni tarate su misura per le esigenze del settore – ha affermato Stefano Rigon, Responsabile Area Retail Venezia Provincia Est di UniCredit – In quest’ottica la partnership con associazioni qualificate come l’Associazione Jesolana Albergatori è un valore aggiunto perché ci permette di intensificare il dialogo e lo scambio informativo con le imprese del territorio”.
E dopo che il maltempo ha colpito un’area vasta che copre più province fra Veneto e Friuli VG, le banche si sono mosse anche per rispondere alle esigenze di chi ha subito danni.
Crédit Agricole FriulAdria pensa all’agricoltura
Il maltempo che ha imperversato nei giorni scorsi ha colpito duramente ancora una volta Veneto, Friuli Venezia Giulia oltre che il Trentino Alto Adige, provocando ingenti danni a privati, imprese ed in particolare all’agricoltura. Sono molte infatti le imprese agricole che hanno visto compromessa l’intera produzione: nella zona del Garda e del Trentino a causa delle forti grandinate, nel litorale Veneto a seguito di una violenta tromba d’aria. Ingenti anche i danni subiti dalla regione Friuli Venezia Giulia, stimati dalla Presidenza della Regione in oltre 100 milioni con il coinvolgimento di 140 Comuni.
Crédit Agricole FriulAdria, forte della sua vocazione a supporto all’agricoltura e da sempre vicina al territorio, mette a disposizione del Triveneto un plafond dedicato di 50 milioni di euro, che fa seguito a quello già stanziato lo scorso giugno, per le prime spese a sostegno dei danni strutturali e gli interventi a lungo termine necessari a seguito della perdita delle produzioni.
Sono inoltre a disposizione finanziamenti specifici a condizioni agevolate con un iter di concessione del credito molto rapido e una linea di credito per le imprese agricole coperte da polizza assicurativa finalizzata all’anticipo delle indennità. La polizza è disponibile a seguito della quantificazione del danno e alla determinazione dell’indennità stessa da parte delle Compagnie assicurative.
Per avere ulteriori informazioni e accedere al plafond ė sufficiente rivolgersi alla Rete di Filiali di Crédit Agricole FriulAdria.
Intesa Sanpaolo innalza a 100 milioni il plafond
Intesa Sanpaolo – con Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e le reti commerciali delle due ex banche venete – ha innalzato da 50 a 100 milioni di euro il plafond per i danni causati dal maltempo che giovedì 10 agosto ha colpito il Triveneto.
Si tratta di finanziamenti a condizioni agevolate che si vanno ad aggiungere a quelli già di recente destinati a imprese, piccoli artigiani, commercianti e famiglie che hanno subito danni a causa degli straordinari eventi atmosferici che avevano colpito Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige.
I finanziamenti potranno essere attivati con un iter particolarmente semplificato e veloce anche sulla base di un’autocertificazione. Le richieste verranno gestite in via prioritaria al fine di rispondere nel più breve tempo possibile alle famiglie ed imprese colpite da questo evento.
Le filiali presenti sul territorio sono a disposizione per fornire informazioni e assistenza.
Antonveneta-Mps per le province di Udine e Pordenone
Antonveneta-Mps viene in aiuto delle province di Udine e Pordenone, colpite dai recenti eventi atmosferici, stanziando un plafond creditizio, utilizzabile tramite il prodotto “Insieme per ricostruire”. Si tratta di un plafond finanziario di 25 milioni di euro, a condizioni di particolare favore, che Antonveneta-Mps destinerà alle più immediate esigenze a copertura dei danni alle abitazioni private, alle infrastrutture produttive, oppure a compensare la diminuzione dei ricavi aziendali.
“Il pacchetto “Insieme per ricostruire” – commenta Elfo Bartalucci, responsabile di Antonveneta-Mps – rappresenta il nostro piccolo contributo per sostenere le opere di ricostruzione da parte delle famiglie e delle imprese danneggiate dal maltempo che ha duramente colpito le province di Udine e Pordenone. Il plafond è un segno tangibile della volontà di essere vicini al nostro territorio anche e soprattutto nei momenti più difficili”.
Il prodotto consente di disporre celermente di un finanziamento a breve termine (con durata da 3 a 12 mesi), che potrà essere estinto alla scadenza con eventuali contributi pubblici, oppure tramite rinegoziazione della concessione con possibilità di proroga da 24 a 180 mesi. I finanziamenti ‘ponte’ verranno accordati senza garanzie reali, per importi da 10mila fino a 50mila euro
Cavallino attende i turisti
Intanto, con una lettera alla stampa sia nazionale che straniera firmata dalla sindaca Roberta Nesto, dal presidente del Parco Turistico Paolo Bertolini e dal presidente di Assocamping, Francesco Berton, Cavallino-Treporti – colpita dal fortunale dello scorso giovedì 10 agosto – spiega che la situazione è tornata alla normalità.
“Da anni – scrivono – siamo riconosciuti come la capitale europea dell‘open air grazie alla presenza di campeggi di alto livello. Più del 75 % degli ospiti proviene dall’area geografica germanica e da molto tempo è fra le mete di vacanza preferite dagli ospiti tedeschi. Il nostro litorale è stato colpito da una forte burrasca con raffiche di vento ed alcune zone delle strutture ricettive sono state, in parte, compromesse. Immediati sono stati gli interventi per la messa in sicurezza degli ospiti e delle strutture, nonchè di ripristino delle zone, e nel giro qualche giorno tutte le situazioni sono state risolte e gli ospiti godranno a pieno della vacanza, come abitualmente. Tutti i campeggi, gli alberghi, gli appartamenti sono assolutamente aperti e stanno offrendo tutti i servizi, senza nessun tipo di limitazione, come tutte le attività presenti nel territorio. La viabilità è percorribile senza pericolo ed è stata messa da subito in sicurezza.
«Cavallino-Treporti torna alla normalità ed è pronta ad accogliere gli ospiti in sicurezza. Da subito ci siamo attivati per gestire l’emergenza. La viabilità principale è stata liberata in meno di 4 ore e in nemmeno 24 il territorio è stato reso accessibile e le situazioni critiche sono state risolte. Anche le strutture ricettive si sono prontamente attivate per aiutare tutti gli ospiti e ripristinare le zone colpite dal maltempo – dice la sindaca Roberta Nesto -. È stato un evento eccezionale quello che si è abbattutto sul litorale, ma questo non ci ha piegati e non fermerà l’amministrazione comunale, gli imprenditori e le strutture ricettive nel loro lavoro. I nostri ospiti sono rimasti e molti stanno continuando ad arrivare, dimostrando attaccamento e fiducia al nostro territorio. Un ringraziamento a tutti i Volontari della Protezione Civile di Cavallino-Treporti e dei gruppi di tutta la Regione Veneto, al Servizio Forestale, ai Vigili del Fuoco, al SUEM, a Veritas, a tutti gli operatori, ai tecnici e dirigenti del Comune e ai numerosi cittadini ed ospiti che hanno dimostrato solidarietà e collaborazione durante l’emergenza».
Impegnati da subito anche i presidenti di Assocamping, Francesco Berton, e del Parco Turistico, Paolo Bertolini, che si sono mossi sul territorio per poter rendersi conto con obiettività dello stato delle strutture turistiche colpite dall’evento. «Fin da subito abbiamo voluto dare tranquillità agli ospiti sul territorio ed a quelli in arrivo, attraverso tutti i canali aperti per l’occasione – aggiungono i presidenti -. Tutti i campeggi e le strutture sono operative al 100% e con loro le attività connesse. I lavori di ripristino sono iniziati immediatamente e già dal giorno seguente anche le aziende più colpite erano pronte ad offrire come sempre tutti i servizi. Un lavoro di tale portata non sarebbe stato possibile senza un grande coordinamento tra le attività comunali, le attività di livello superiore, come la Città Metropolitana e la Regione Veneto, le attività delle aziende private e tutti i volontari. Un ringraziamento particolare a chi in maniera silenziosa ma efficace ha contribuito a questo grande risultato. Un’ulteriore prova della potenza di questo territorio che senza se e senza ma risolve, non si lamenta ed interviene immediatamente».
Il messaggio è per chi avesse deciso di passare la loro vacanza a Cavallino-Treporti e voglia partire tranquillo e informato sullo stato reale della località.
Dal 14 agosto il Centro Operativo Unità di Crisi, aperto dal corpo dei vigili del fuoco presso la sede della Protezione Civile, ha chiuso a fronte della passata emergenza, ma restano attivi i numeri del 115 e della Protezione Civile di Cavallino-Treporti (041.5300888) per eventuali altre segnalazioni.
«Tutte le emergenze e le segnalazioni sono state raccolte e hanno trovato risposta. Le squadre dei soccorsi sono state efficientissime e hanno fatto un ottimo lavoro, collaborando tra di loro e con il Comune. A ritmi incessanti, hanno operato per rendere sicuro tutto il nostro territorio, per mettere in sicurezza i nostri cittadini e gli ospiti e per dare risposte concrete nel minor tempo possibile, sempre rispettando le priorità di emergenza» afferma la sindaco Roberta Nesto
Nel frattempo l’amministrazione comunale assieme agli uffici ha predisposto le modalità per la raccolta della documentazione dei danni al fine di inoltrarle alla Regione Veneto, ente competente in materia. Per le richieste di risarcimento causato esclusivamente dal fortunale di giovedì scorso sia i privati sia le aziende potranno scaricare la modulistica dal sito istituzionale del Comune oppure ritirarla presso la segreteria del sindaco in municipio. I non residenti ospiti presso le strutture ricettive dovranno invece rivolgersi presso le stesse per chiedere tutte le informazioni e i moduli per la compilazione. La modulistica dovrà essere compilata in ogni sua parte e allegata di materiale fotografico e della stima sommaria dei danni subiti. Il termine della raccolta dei moduli sarà il 10 settembre e tutte le domande dovranno essere protocollate presso l’ufficio Protocollo del Comune (dal lunedì al venerdì 8.45-13.00; il martedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00).
Inoltre l’amministrazione comunale ha indetto un incontro pubblico per venerdì 18 agosto alle ore 18 presso il Centro Culturale Pascoli (via Equilia, 2 Cavallino) al fine di informare la cittadinanza sulla corretta compilazione e per rispondere a tutte le eventuali domande.