E’ italiana – trevigiana e molto giovane – la tecnologia utilizzata per le guide degli studenti di 240 università Usa

Età media 29,6, ma il fondatore, Luca Reginato, con i suoi 40 anni, la alza un po’. Con lui lavorano Daniele Degetto (29), Valerio Morossi (32), Francesca Zanon (24) e Riccardo Basso (23). E sono previste a breve nuove assunzioni, per supportare una crescita di fatturato di oltre il 40% nell’ultimo anno (la pagina per candidarsi è questa).

Avete presente le pagine fittissime di quotazioni delle auto usate pubblicate da Quattroruote? E’ uno dei lavori firmati da Pagination , il servizio italiano – base a Castelfranco Veneto – lanciato nel 2015: l’obiettivo, da subito, far evolvere in ambito internazionale le esperienze già maturate in Italia con clienti come Geox e Fantoni per la realizzazione automatica di listini e cataloghi.

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Missione compiuta: l’azienda ha da poco prodotto le guide che in questi giorni vengono messe a disposizione degli studenti di università e istituti Usa quali la Duke University, Berkeley, la Florida State University, il Georgia Institute of Technology e altre 240 università. Oggi Around Campus, una delle maggiori pubblicazioni Usa dedicata ai college e alle università, diffonde ogni anno un milione e mezzo di guide per oltre 300 milioni di pagine, e per gestire questo notevole numero di pubblicazioni che ha deciso di rivolgersi a Pagination.

pagiPagination è un servizio cloud di impaginazione automatica, ideato e gestito dalla cittadina veneta. Così si può scegliere un formato, caricare dati, aggiornarli e lavorarci da qualunque posto ci si trovi solo collegandosi alla nuvola. Un modo veloce per stampare e diffondere i propri dati. “Creare un documento in automatico – spiegano in azienda – significa, infatti, realizzare più documenti, in minor tempo e con maggiore precisione e qualità“. Pagination utilizza una infrastruttura cloud accessibile in qualunque momento e da qualsiasi parte del mondo attraverso la quale le aziende clienti possono creare i propri documenti. Il processo di realizzazione di un documento è immediato ed un documento può venire creato in pochi minuti, con notevoli risparmi in termini di tempi e costi.

La scelta di crescere anche all’estero si è rivelata azzeccata: in pochi mesi sono arrivate collaborazioni con clienti in Inghilterra e Australia in diversi settori tra cui la ristorazione, il farmaceutico e il materiale per ufficio. Forte di questi successi internazionali Pagination quest’anno ha continuato ad ampliare il proprio profilo internazionale iniziando a giugno 2017 a collaborare con Around Campus per creare le guide degli studenti di molte università americane.

pagi3Il lavoro è iniziato a settembre e già da ottobre sono uscite le prime guide stampate e distribuite nelle varie università americane. Il riferimento a Pagination è inserito in ogni guida: una vetrina importante per l’azienda trevigiana, visto il grande numero di aziende che vi compaiano come inserzionisti.

L’azienda è nata otto anni fa: il fondatore, Luca Reginato, dopo la maturità scientifica e una veloce frequentazione della facoltà di Economia a Venezia ha iniziato a lavorare come dipendente alla Dedalomedia di Cittadella, attività di produzione di videogiochi che allora – fine anni Novanta – muoveva i primi passi si internet.

Dopo 10 anni di collaborazioni con aziende di telecomunicazioni e gestionali, la scelta di mettersi in proprio; un progetto che ha avuto una svolta tre anni fa, quando ha preso il nome di Pagination e si è specializzato per poter crescere all’estero, da dove arrivavano segni di interesse. “Sapevamo di avere una soluzione qualitativamente molto buona e che l’esigenza di produrre cataloghi e listini è praticamente universale. Ci serviva però un modo per servire i nostri clienti in maniera flessibile e per rispondere all’interesse ricevuto da aziende estere, e la soluzione ce l’ha data il cloud. Oltre alla flessibilità, il cloud fornisce delle soluzioni tecniche recentemente consolidate e un sacco di potenza di calcolo per soddisfare la produzione rapida anche dei progetti più impegnativi”.