Cipriani Profilati cresce a Rovereto con il supporto della Provincia di Trento. A fronte dell’aumento della domanda nei mercati esteri di riferimento e alla costante crescita del volume d’affari, che nel 2017 ha fatto registrare un aumento del 32%, l’impresa metallurgica ha siglato un’intesa con la Provincia e Trentino Sviluppo per l’acquisto di un terreno di proprietà pubblica adiacente all’attuale stabilimento produttivo di Lizzana. Nell’area, su una superficie di 12mila metri quadrati, verrà costruito un capannone che ospiterà una nuova linea di laminazione. Un’opera nella quale l’impresa investirà complessivamente 3,6 milioni di euro: 1,6 milioni per i nuovi spazi e 2 milioni per l’acquisto di macchinari e strumenti innovativi.
Oltre agli spazi produttivi più ampi e moderni, le ricadute comprendono 28 nuove assunzioni e investimenti privati in ricerca e sviluppo industriale per 2 milioni di euro: la firma è avvenuta fra il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, il consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e Giuseppe Cipriani, presidente di Cipriani Profilati.
«Quest’operazione – sottolinea Olivi – va a sostenere i piani di crescita di un’azienda del territorio, con i piedi ben piantati a Rovereto e la testa aperta al mondo. Un binomio denso di valore, economico ma anche identitario, che ci ha convinto a dare fiducia ad un’impresa che negli anni, a partire dall’intervento finanziario siglato nel 2013, ha dimostrato di meritarsela. Perché investe in ricerca e sviluppo, ha consolidato un’importante presenza sui mercati esteri e dedica grande attenzione ai propri collaboratori». Olivi ha voluto anche evidenziare «la prontezza con cui Trentino Sviluppo sta operando, facendosi trovare pronta al momento giusto. Lontani ormai i tempi dei contributi uguali per tutti e standardizzati, oggi lavoriamo con l’abilità del sarto che confeziona l’abito su misura in base al fabbisogno della singola azienda, purché sia valida ed in un’ottica di reciprocità, in cambio cioè di alcune clausole sociali che per noi sono occupazione e investimenti produttivi».
«L’intesa – spiega Giuseppe Cipriani, presidente dell’omonima azienda – ci dà l’opportunità di incrementare ulteriormente la nostra superficie produttiva installando dei macchinari che pre-lavorano la materia prima permettendoci di ottimizzare il ciclo interno di produzione, aumentando quindi le marginalità. I lavori di ampliamento dovrebbero iniziare in estate e concludersi entro un anno. La nostra è un’azienda familiare, giunta alla quarta generazione, ed abbiamo scelto di investire in Trentino perché siamo fortemente radicati al territorio ma anche perché qui si trovano lavoratori e competenze non sempre disponibili altrove. I nuovi assunti saranno operai specializzati, soprattutto giovani con buone competenze nella meccanica e nell’elettronica».
Negli ultimi due esercizi l’impresa roveretana delle orditure metalliche per cartongesso e controsoffitti modulari, fondata a Volano nei primi anni Sessanta e trasferitasi a Lizzana di Rovereto nel 1999, ha incrementato i propri fatturati in maniera significativa: +23% nel 2016 e +32% nel 2017, per un volume d’affari che secondo le previsioni supererà a fine anno i 62 milioni di euro, per 72-75 mila tonnellate di prodotto lavorato che usciranno dallo stabilimento di Rovereto. Un trend positivo che si deve alla generale ripresa del settore edilizio in tutto il continente europeo, ma anche e soprattutto alla crescita delle esportazioni. Ad oggi infatti il 70% della produzione di Cipriani Profilati è destinata alla vendita in 45 diversi Paesi, tra cui Germania, Spagna e Francia, ma anche Regno Unito, Messico, Brasile, Scandinavia e Maghreb.
Fondamentali nel rilancio dell’azienda sono stati gli investimenti in nuovi macchinari e le assunzioni rese possibili grazie alla liquidità garantita dal leaseback siglato con Trentino Sviluppo nel dicembre 2013: da gennaio 2014 infatti l’azienda, che sta restituendo il “prestito” riacquistando con la formula del leasing l’immobile nel quale opera, ha assunto 23 persone, passando da 47 a 70 unità lavorative, e si è dotata di nuovi macchinari per un valore di un milione di euro. Il consolidamento nel mercato europeo registrato in questi ultimi anni e l’aumento della domanda nelle economie emergenti hanno portato Cipriani Profilati a progettare ora l’ampliamento della capacità produttiva del proprio stabilimento roveretano, che ad oggi occupa 16mila metri quadrati coperti su un’area di 33 mila metri quadrati.
Di qui l’accordo con la Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo e l’impegno da parte di quest’ultima a cedere all’impresa, in una logica incentivante, un terreno di sua proprietà adiacente all’attuale complesso produttivo, del valore di 1,68 milioni di euro. Su quest’area di oltre 12.600 metri quadrati Cipriani Profilati costruirà un capannone di 3.500 metri quadrati, finalizzato ad ospitare una nuova linea di laminazione. Per l’acquisto e la messa in funzione la società investirà circa 2 milioni di euro nell’acquisto di macchinari e sistemi innovativi.
L’intesa comporta importanti ricadute occupazionali: Cipriani Profilati, che ad oggi conta 72 dipendenti, si impegna ad assumere 28 nuovi addetti, attingendo in via prioritaria agli iscritti alle liste mobilità e ai giovani frequentanti l’alternanza studio-lavoro, raggiungendo così le 100 unità lavorative assunte a tempo indeterminato. Trentino Sviluppo, dal canto suo, promuoverà lo sviluppo di nuove partnership tra l’impresa metallurgica e le aziende trentine della filiera, al fine di ampliare la supply chain del territorio. La società di sistema provinciale supporterà infine Cipriani Profilati in azioni specifiche per lo sviluppo di progetti di ricerca innovativa e di accesso ai servizi di trasferimento tecnologico offerti dall’Università di Trento e dal laboratorio ProM Facility, ma anche nelle attività di internazionalizzazione, dando così seguito, tramite iniziative analoghe, alla missione commerciale in Cile del 20 marzo scorso, promossa da Trentino Sviluppo, che ha visto partecipare l’azienda roveretana assieme ad altre imprese trentine.