Un veicolo che, oltre a essere a impatto ambientale zero, è a guida autonoma, capace cioè di seguire i movimenti dell’operatore permettendogli di lavorare in piena autonomia. C’è tanta innovazione, industria 4.0, robotica e rispetto per l’ambiente nell’aspiratore urbano elettrico TSM AriaMatic di TSM – Technological Systems by Moro, azienda italiana del Pordenonese produttrice di macchine per la pulizia industriale e municipale.
Soluzioni che stanno per essere brevettate che in qualche modo fanno l’eco alla tendenza oramai di serie nell’automotive di nuova generazione.
TSM AriaMatic rileva ostacoli e persone, garantendo la totale sicurezza non solo dell’operatore ma anche dell’ambiente in cui viene utilizzato. L’aspiratore urbano, infatti, rispetta l’ambiente e considera anche le esigenze dell’operatore: quest’ultimo si libera dall’attività di gestione della trazione della macchina, potendo muoversi così in totale agilità tra gli ostacoli, rendendo le attività di raccolta della sporcizia più ergonomiche, meno gravose e più efficienti.
Rispetto alle altre macchine concorrenti presenti sul mercato del cleaning professionale, TSM AriaMatic propone delle innovazioni esclusive dalla sensoristica di supporto all’attività dell’utilizzatore (Smart Sensoring e I.O.T., Internet Of Things), alla presenza di uno schermo a led, installato nella parte posteriore del veicolo, che proietta video promozionali, da campagne politiche a quelle di natura sociale, mentre l’operatore effettua il suo percorso di pulizia.
TSM è il frutto di una lunga attività di ricerca e sviluppo, iniziata nel 2015 con il Dipartimento di Meccatronica dell’Università di Udine e conclusasi nel 2018 con l’azienda italiana ROBOTECH Srl, spin-off accademica dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, specializzata nella progettazione e sviluppo di robot di servizio e di soluzioni elettroniche avanzate, con cui TSM ha intrapreso una partnership per lo sviluppo di soluzioni robotiche per la pulizia.
«L’aspiratore urbano TSM AriaMatic si inserisce all’interno di un portafoglio di prodotti per le pulizie urbane totalmente elettrici, a Zero Impatto Ambientale – commenta il presidente di TSM, Gianpietro Moro – a dimostrazione concreta dell’impegno di TSM verso l’ambiente».
«Lo straordinario risultato raggiunto da TSM, ragione sociale che possiede anche storia e prestigio di un marchio conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero da diversi anni – aggiunge il presidente di Unindustria, Michelangelo Agrusti – si sovrappone perfettamente con le prerogative dei principali programmi di sviluppo associativi a favore delle imprese: ricerca, innovazione, investimenti e collaborazione strategica con il mondo accademico. Un esempio che ci rende – e di cui – essere fieri».
L’azienda della famiglia Moro nasce alla fine del 1800 nei pressi di Francenigo (TV) in un’officina artigianale in cui venivano realizzati i primi strumenti agricoli. Alla fine della seconda Guerra Mondiale, ha inizio la produzione vera e propria con marchio Moro, sotto la direzione dei tre fratelli Ugo, Enrico e Domenico Moro.
I tradizionali strumenti per l’agricoltura sono diventati poi negli anni seguenti rimorchi agricoli, aratri, spandiletame e rimorchi a cisterna. Nel 1955 viene creata la divisione per la produzione delle pompe a vuoto. Negli anni ’60 in concomitanza con la crisi agricola e lo sviluppo urbano, l’azienda getta le basi per la produzione di autobotti e spurghi che industrializza nella nuova sede di Fiume Veneto.
Negli anni ‘80, con l’evoluzione del prodotto e la costituzione di nuove divisioni, l’azienda, ormai diventata Gruppo Moro, dà il via alla progettazione e produzione di attrezzature per la pulizia urbana, e di veicoli per la raccolta di rifiuti, consolidando la posizione di produttore leader europeo di macchine industriali per l’igiene urbana.
Nel 2000 i figli di Enrico, Gianpietro ed Andrea, costituiscono TSM (acronimo di Technological Systems by Moro), con la produzione della prima linea di lavasciuga pavimenti (Durascrubb) realizzata interamente in acciaio inossidabile, alla quale poi seguiranno altri modelli a completamento della gamma, denominati Brio. Nel 2010 la linea Brio ha lasciato spazio alla più tecnologicamente evoluta ed accattivante linea TSM Grande Brio, che ne riprendeva i principali punti di forza: semplicità, compattezza e manovrabilità. Grazie ai risultati ottenuti dai continui investimenti che TSM ha fatto nel corso degli anni, nel 2012 nasce la filiale commerciale TSM India a Mumbai, azienda partecipata e poi ceduta qualche anno più tardi. Nel 2016 TSM decide di attingere al know-how del passato per investire sulla progettazione, produzione e commercializzazione di una nuova linea compatta per la pulizia urbana, che fosse totalmente elettrica e rispettosa dell’ambiente.
Negli ultimi anni TSM continua a registrare una crescita a doppia cifra, con un fatturato export che si attesta oltre l’80%, ed è realizzato da un network di distributori mondiali presenti in più di 60 Paesi. La Technological Systems by Moro è ormai giunta alla sua quinta generazione con il figlio di Gianpietro, Massimo, che porta avanti una tradizione che dura da oltre un secolo producendo macchine elettriche per la pulizia industriale e per la pulizia municipale.