Parte l’esodo estivo e CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A. è in prima linea per aumentare la sicurezza di chi viaggia, in particolare di notte.
A partire da sabato 30 giugno e fino al 12 agosto, tutti i fine settimana, CAV ripropone un’iniziativa già intrapresa con successo lo scorso anno, volta a sensibilizzare gli utenti ad adottare un corretto stile di guida e prevenire colpi di sonno e incidenti stradali: la campagna, realizzata in collaborazione con Ristop, prevede l’offerta di un caffè gratis a tutti i viaggiatori che tra le 00.00 e le 5.00 delle notti di sabato e domenica si fermeranno in una delle due aree di servizio in competenza di CAV lungo la A4, Arino Est ed Arino Ovest.
“Una tazzina di caffè gratis – fa sapere CAV – può essere un utile pretesto per fermarsi all’area di servizio quando si avverte stanchezza e una sosta e un caffè possono ridare la prontezza di riflessi al volante, evitare colpi di sonno e salvare la vita a se stessi e agli altri”.
Niente cantieri e motosoccorso in A22
Per la A22, che ha presentato i dati sulla sicurezza relativi al primo semestre dell’anno e le misure straordinarie previste per la gestione dell’esodo estivo, il presidente Luigi Olivieri esprime “grande soddisfazione per i risultati raggiunti in termini di sicurezza grazie all’adozione di azioni efficienti e innovative, frutto di un costante investimento sul capitale umano e sulle ultime tecnologie. Il primo semestre del 2018 ci ha restituito dati di traffico importanti ed è quindi nostra intenzione potenziare, in vista dell’estate, le azioni intraprese finora.”
L’ad Walter Pardatscher spiega le linee strategiche attivate per una gestione ottimale della mobilità in A22: “Autostrada del Brennero è di fronte ad un costante aumento del traffico, sia pesante che leggero. Questo dato, unito alla nostra collocazione geografica, ci richiede un costante impegno nel costruire una salda e duratura partnership con i nostri vicini, in particolar modo con l’Austria, considerando parallelamente delle valide alternative per lo spostamento merci. È quindi per noi importante investire anche nell’intermodalità, ambito che riveste un ruolo strategico – seppur non definitivo – nell’individuazione di una soluzione nel breve termine.”
Ha poi descritto le principali misure pianificate per la campagna informativa dedicata all’esodo estivo, replicata anche quest’anno ed estesa non solo al mese di agosto ma anche a luglio per sostenere al meglio i limiti infrastrutturali della Brennero-Modena.
“È altrettanto importante sensibilizzare i nostri utenti, ai quali è necessario ricordare che l’A22, autostrada a 2 corsie di marcia, ha una capienza massima di circa 3.300 veicoli l’ora ad una velocità media di circa 70 km/h e pone dunque sfide sempre più grandi per garantire una mobilità fluida in occasioni quali l’esodo estivo ”.
Per la gestione dell’esodo estivo Autostrada del Brennero ha programmato una serie di misure gestionali straordinarie: assenza di cantieri diurni che richiedano scambi di carreggiata o riduzioni di corsia di marcia o di sorpasso, aumento del numero di giornate con divieto di circolazione per mezzi pesanti, incremento del numero di ausiliari della viabilità in servizio, incremento dei presidi con operai e carri adibiti al soccorso meccanico, costante presenza in servizio ed in reperibilità di squadre di addetti alla manutenzione, distribuzione di flyer informativi e di bottigliette d’acqua presso le stazioni autostradali, rinnovo delle convenzioni con Croce Bianca, Croce Rossa e Vigili del Fuoco, così da garantire pronta assistenza agli utenti in difficoltà, collaborazione che, per quanto riguarda Croce Bianca, da quest’anno vede l’avvio di un nuovo servizio pilota di motosoccorso attivo nei weekend estivi dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Le previsioni di Autovie Venete
Informarsi prima di partire sulla situazione della viabilità utilizzando la app InfoViaggiando oppure chiamando il numero verde 800.99.60.99 o, ancora consultando il sito www.infoviaggiando.it Un consiglio valido sempre ma ancora più utile per la A4 Venezia-Trieste dove sono attivi i cantieri per la realizzazione della terza corsia. Sia chi parte per le vacanze, sia chi si sposta soltanto per il fine settimana può pianificare meglio il viaggio se conosce la situazione. Le previsioni di Autovie Venete, per quanto riguarda il fine settimana indicano, per la A4, un aumento dei transiti già dal pomeriggio di venerdì 13 luglio soprattutto in direzione Trieste. Altrettanto intenso, durante tutta la giornata il flusso in A57 tangenziale di Mestre.
Bollino rosso per sabato 14, con traffico intenso sulla A4 Venezia Trieste, in entrambe le direzioni, con possibili code e rallentamenti in uscita alla barriera di Trieste-Lisert e in prossimità degli svincoli in direzione mare. Anche sull’autostrada A23 Palmanova Tarvisio si prevede traffico sostenuto – in particolare al mattino – in direzione Palmanova. Stessa situazione sulla A57 Tangenziale di Mestre. Più tranquilla la giornata di domenica 15 con transiti elevati in entrambe le direzioni di marcia sulla A4 Venezia Trieste, mentre sulla A57, sarà la carreggiata in direzione Trieste quella più “trafficata”. I mezzi pesanti superiori alle 7 tonnellate e mezzo, durante questo fine settimana, dovranno rispettare il divieto di transito dalle 8 del mattino alle 16,00 nella giornata di sabato 14, mentre domenica non potranno circolare dalle 7 del mattino alle 22,00.
Chiusura tratto autostradale nella notte fra sabato 14 e domenica 15 luglio.
La chiusura, in vigore dalle 21,00 alle 6,00 del mattino, riguarderà il tratto di A4 compreso fra Portogruaro e lo svincolo di Palmanova in direzione Trieste e il tratto da nodo di Palmanova fino a Portogruaro in direzione Venezia (quindi potrà entrare al casello di Palmanova soltanto chi è diretto verso Udine). Saranno chiuse anche, ovviamente, le entrate e le uscite dei caselli di Latisana e San Giorgio di Nogaro nonché l’entrata di Portogruaro in direzione Trieste. Chiusa anche la A23, nel tratto Udine Sud nodo di interconnessione con la A4 in direzione nodo di Palmanova nonchè l’entrata di Udine Sud in direzione Palmanova. Chiuse le aree di servizio di Gonars Nord in direzione Venezia, di Gonars Sud e Fratta Sud in direzione Trieste.
Per viaggiare tranquilli c’è anche una app che semplifica la vita (per tutte le autostrade a NordEst):
Una sola app per le tre concessionarie autostradali del Nordest facilita la vita a chi viaggia
Attenti alle gomme
Una indagine svolta dalla Polizia Stradale su un campione di quasi 10.000 veicoli controllati. L’iniziativa, da quindici anni promossa da Assogomma e Federpneus, realizzata dal Servizio Polizia Stradale valuta, ogni anno, lo stato di salute delle scarpe delle auto degli italiani attraverso controlli specifici sul territorio nazionale. Quest’anno la fotografia sullo stato delle gomme presenta elementi di allarme in quanto, le vetture controllate offrono dati in costante peggioramento complessivo.
Se fino all’anno scorso le non conformità complessive delle auto fermate si attestava a un già pericoloso 17,93%, oggi questo dato è del 24,72%. In un solo anno i veicoli con pneumatici non conformi sono passati dal 15,26% al 18,32 %. Pneumatici in perfetta efficienza sono una condizione fondamentale per la sicurezza del nostro viaggio.
Sul punto il Primo Dirigente della Polizia di Stato Santo Puccia osserva “Ogni aspetto che influisca sulla sicurezza stradale non va trascurato: guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa, espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui tutti siamo parte integrante. Purtroppo risultati di quest’anno ci indicano una vettura su quattro di quelle controllate presenta una non conformità, e se si prendono in considerazione le sole non conformità legate al pneumatico, il numero delle vetture fermate che presentano irregolarità è una su cinque. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa tendenza passano attraverso un impegno a 360 gradi nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade.”
Un dato allarmante, sempre in crescita che può essere spiegato con il costante invecchiamento del parco auto italiano che nel 2010 era di 9 anni e sette mesi e nel 2017 era di 11 anni e sette mesi.I dati dimostrano che quanto più un veicolo è vecchio, quanto più la manutenzione è carente, delle gomme in primis.
I controlli effettuati dal Servizio Polizia Stradale sono stati per circa il 50% su veicoli con oltre 10 anni di età. Su questi vecchi veicoli le non conformità complessive sono quasi doppie rispetto a quelle dei veicoli con meno di 10 anni. Il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti commenta “Per arrivare a trovare dati così sconfortanti bisogna ritornare indietro di 15 anni, alle primissime indagini”.
Ecco i consigli fondamentali di Assogomma e Federpneus per l’uso e la manutenzione dei pneumatici:
I pneumatici sono un elemento primario per la sicurezza della circolazione dei veicoli: essi infatti costituiscono il solo punto di contatto tra il veicolo ed il suolo. E’ quindi essenziale che vengano mantenute nel tempo le loro caratteristiche originarie.
Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a gommisti specialisti e di far verificare gratuitamente, lo stato delle scarpe della propria auto soprattutto prima delle partenze per le vacanze. Non è sufficiente un calcetto al pneumatico, ma la pressione determinata dal costruttore e scritta sul libretto deve essere rispettata per una maggiore sicurezza durante la guida e perché no, anche per risparmiare carburante. È stato dimostrato che con pneumatici gonfi il risparmio è di oltre il 10% di benzina, senza dimenticare che si ritarda anche di parecchi chilometri il cambio gomme. tutti i consigli per una corretta manutenzione e per conoscere il pneumatico sono scaricabili dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it.
Pertanto è opportuno far:
- Verificare con regolarità la pressione ed il gonfiaggio
Un calo della pressione nel tempo può essere dovuto alla naturale diffusione dell’aria attraverso il pneumatico stesso, sbalzi della temperatura ambientale, piccole perforazioni. Il controllo va effettuato a freddo ( max 2/3 km di percorrenza) almeno una volta al mese e prima di lunghi viaggi.
In caso di controllo “a caldo” (il pneumatico riscalda con l’impiego) è normale prevedere un incremento di pressione di 0,3 bar. Non sgonfiare mai i pneumatici caldi.
Rispettate i valori di pressione prescritti dal Costruttore (vedi libretto).
Non dimenticare la ruota di scorta.
Pressioni insufficienti sono all’origine di surriscaldamenti, insicurezza di guida per alterato comportamento del veicolo, consumi rapidi e irregolari, aumento del consumo di carburante.
- Controllare lo stato di usura e le conseguenze di eventi accidentali
Un controllo periodico permette di individuare le eventuali conseguenze di urti, deformazioni, strisciamenti che si possono manifestare a distanza di tempo dall’accaduto. Eventuali lesioni, tagli, rigonfiamenti sui fianchi o sul battistrada richiedono un controllo immediato. Consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalia meccaniche quali: imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata, inefficienza delle sospensioni (ammortizzatori) e non corretta geometria del veicolo. Il battistrada dei pneumatici degli autoveicoli deve avere uno spessore minimo di 1,6 mm così come previsto dal Codice della Strada. Tuttavia, ad usura quasi al limite di legge, la capacità del battistrada di assicurare l’aderenza al suolo diminuisce, in particolare sul bagnato. In tali condizioni è necessario regolare di conseguenza la velocità.
- Scegliete pneumatici idonei in fase di sostituzione
E’ essenziale utilizzare pneumatici aventi le caratteristiche omologate all’origine dal Costruttore del veicolo e riportate sulla Carta di Circolazione.
Per mantenere le condizioni ottimali di guida del veicolo è opportuno montare quattro pneumatici uguali ed allo stesso grado di usura. Con i pneumatici nuovi (è obbligatorio il montaggio omogeneo almeno per asse) o i meno usurati sono da montare al posteriore.