Timo, basilico e rosmarino in viaggio: le piantine bio di una giovane azienda agricola veronese debuttano nelle aree chef express

Una azienda nata nel 1994 dall’idea di due giovani ragazzi, Tito Livio e Davide Paiatto, dal 2016 passata alla produzione biologica di piantine orticole certificate “per investire ulteriori forze nel cercare di diminuire l’inquinamento dei terreni e delle falde acquifere sposando il concetto del mangiare sano”. E ora timo, rosmarino, menta, basilico, salvia, prezzemolo ed erba cipollina della azienda Lipa Piantine bio debuttano nelle aree Chef Express delle autostrade d’Italia.  L’iniziativa è promossa da Coldiretti – Filiera Agricola Italiana Spa e l’azienda agricola di Castagnaro, in provincia di Verona, per arricchire l’offerta dei prodotti Firmati dagli Agricoltori Italiani nelle stazioni di servizio di La Pioppa a Bologna (in prossimità dell’allacciamento A1) e a San Giacomo Nord a Brescia sull’A4.

aromi

aromi-da-viaggioIl risultato è un insolito giardino di piante aromatiche accoglierà turisti e clienti in viaggio grazie all’accordo che già prevede la presenza sugli scaffali delle oasi della ristorazione di varie specialità rigorosamente “Made in Italy”: dall’olio extravergine ai vini, dai biscotti alla frutta secca. Un bollino identifica la freschezza, l’origine e rassicura sulla certificazione di provenienza. La produzione è inoltre biologica e rappresenta un elemento green aggiuntivo.

Sei italiani su 10 – rivela Coldiretti – manifestano la passione per l’orto con un balzo del 6,3% delle superfici coltivate, fino a raggiungere 174 milioni di metri quadrati tra terrazzi e piccoli appezzamenti. Le piantine si prestano a essere souvenir,  o ingredienti per una cena last minute.

L’iniziativa si colloca inoltre in un momento strategico che vedrà quasi 1,8 milioni di connazionali in transito nel primo ponte di primavera tra Pasqua, 25 Aprile e primo Maggio. E’ quanto emerge dal sondaggio Coldiretti/Ixè sulle prossime festività, secondo il quale la carta vincente è il mix ‘natura-cibo’ per la scelta della meta. Esattamente lo stesso ragionamento che spingeo l’orto-floricoltore ad impegnarsi quotidianamente a fornire vasetti e a prendersi cura del corner dedicato nelle piattaforme designate per contribuire al successo del turismo ecologico ed ambientale.