Lo studio dell’organo a partire dai sei anni, la collaborazione con l’ufficio produzione del Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso – con il quale collabora ad un intera stagione lirica, oltre che a due edizioni del prestigioso Concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte – durante il liceo, l’incarico di componente del personale di sala del Teatro La Fenice di Venezia (ottenuto arrivando primo al concorso pubblico indetto dal celebre teatro): la musica e il teatro fanno parte da sempre della formazione e della quotidianità di Edoardo Bottacin, trevigiano, 23 anni ed una laurea in Economia aziendale, che ad oggi è il più giovane direttore artistico d’Italia, responsabile dell’Autunno musicale del Teatro Comunale di Treviso (5 ottobre – 22 dicembre 2019) e della stagione teatrale e musicale C.I.M.E. di Cortina d’Ampezzo, Belluno.
Organista tra i più apprezzati di Treviso, allo studio strumentale ha affiancato lo studio della musica corale come membro della Schola Cantorum Sant’Agnese di Treviso diventandone ben presto vicedirettore e poi organista titolare, succedendo al grande Amedeo Aroma.
Edoardo, però, non si accontenta e decide di dedicarsi non solo all’esecuzione della musica, ma anche alla progettazione, alla scelta e alla proposta di programmi musicali: durante gli studi di Economia aziendale decide di mettere le conoscenze economiche ed organizzative definitivamente al servizio dell’arte, diventando a soli vent’anni anni membro dell’ufficio di produzione del VivaVoce International A Cappella Festival, rassegna di grande successo che colora l’autunno trevigiano, e direttore di produzione dell’orchestra GAV Giovani Archi Veneti.
Il passo verso la direzione artistica è brevissimo e, un anno dopo la laurea, fonda l’associazione Musincantus che oggi cura la stagione ufficiale di teatro e musica di Cortina d’Ampezzo, Belluno, e l’Autunno Musicale del Teatro Comunale di Treviso.
“Il Teatro Comunale di Treviso – spiega il giovane direttore artistico – è la mia seconda casa, qui ho mosso i primi passi come semplice figurante e corista per alcune produzioni, poi sono riuscito ad entrare al fianco dell’ufficio produzione avendo la possibilità di lavorare ad un intera stagione lirica, oltre che a due edizioni del prestigioso concorso Toti Dal Monte”.
Una carriera agli inizi eppure già ricca di collaborazioni prestigiose, con artisti del calibro di Fabio Sartori, il più importante tenore italiano contemporaneo con repertorio lirico spinto, di Fabio Armiliato, interprete di prima grandezza della scena lirica internazionale che ha anche preso parte come attore al film di Woody Allen To Rome with love (entrambi gli artisti sono coinvolti quest’anno nel programma dell’Autunno musicale trevigiano), e di Luciana Serra, Ines Salazar, Giancarlo Andretta, Carla Fracci, Paolo Cevoli.
Nelle proprie scelte artistiche non dimentica di coinvolgere e valorizzare le giovani eccellenze del territorio, come è accaduto giovedì 21 novembre quando, nell’ambito di Autunno musicale, ha proposto al teatro Comunale di Treviso la Messa in Gloria di Giacomo Puccini eseguita dai Giovani Archi Veneti, gruppo di musicisti “in erba” molto talentuosi, il giovane baritono Biagio Pizzuti, stella nascente della lirica e vincitore di numerosi concorsi tra i quali anche il 47esimo Concorso Toti Dal Monte di Treviso, il Coro Schola San Rocco di Vicenza. Maestro concertatore Giancarlo Andretta, uno dei direttori più importanti della scena internazionale, che presta la sua arte accanto a giovani promettenti in segno di incoraggiamento e di vicinanza al progetto Autunno musicale.
Il talento di Edoardo Bottacin non rimane circoscritto alla sua Treviso, il giovane e vulcanico direttore artistico è già richiesto in altre città italiane: per due anni è stato invitato a far parte della giuria del Concorso Lirico Internazionale “Anita Cerquetti” di Montecosaro ed ha collaborato con il Concorso internazionale musicale Città di Pesaro.
Bottacin, infine, è l’ideatore insieme all’imprenditore Ivan Trevisin dell’originale concorso nazionale Due sotto (qui il bando originale), rivolto ai compositori focalizzato sulla musica per le cerimonie del commiato e che, alla fine, possa dar luogo ad una «compilation» delle migliori creazioni da distribuire alle agenzie di onoranze funebri in Italia. Ai concorrenti è stato chiesto di presentare una composizione o una canzone su testo proprio o di remake/parafrasi su argomento funebre laico o sacro.