La solidarietà e gratitudine nei confronti di medici e infermieri in prima linea contro l’epidemia sono tangibili: dopo flash mob e brioche, pizze e cene fatte consegnare direttamente nei reparti, ora che la tensione pare allentarsi si pensa a come fargli recuperare le forze dopo mesi in prima linea dove la furia dell’epidemia da coronavirus è stata più violenta.
“Non si sono mai risparmiati, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita. Sono stati gli angeli custodi della salute di tutti gli Italiani. Dopo un periodo di fortissimo stress e di lontananza dalle famiglie, non appena l’emergenza sarà passata, potranno godersi il meritato riposo nei luoghi che più ispirano pace e relax: le montagne, scenari ideali per riscoprire il piacere della lentezza, che cura e rigenera corpo e spirito”, si legge nel comunicato con il quale gli operatori turistici della Val di Sole hanno deciso di offrire un soggiorno gratuito “per ringraziare il personale sanitario impegnato in prima linea nei Covid Hospital di tutta Italia. La valle trentina ha deciso di fare un gesto concreto: regalare loro una vacanza di 3 notti durante la quale, oltre a riposarsi, potranno scoprire alcune delle “esperienze salutari” che la valle ha predisposto per i propri ospiti, con l’obiettivo di evidenziare i poteri “terapeutici” delle attività svolte in montagna.
Le categorie interessate comprendono tutti i sanitari italiani (medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi) e a loro si aggiunge anche il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie. Una logica inclusiva, per coinvolgere tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid dei nosocomi italiani. Ognuno di loro potrà avere l’opportunità di soggiornare in uno degli hotel della Val di Sole trentina, fino ad esaurimento posti disponibili per l’offerta. Sono stati proprio i gestori delle strutture ricettive locali a lanciare questa proposta. Per accedere all’iniziativa, basterà una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale si è lavorato, che confermi la presenza in servizio nel Covid Center.
“La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all’interno di una comunità” spiega Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole. “Nei momenti più gravi dell’epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono stati determinanti per il risultato di salvare vite umane. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. È con questo spirito che abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta e sviluppata dai nostri operatori turistici. Sarà l’occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”.
Numerosi sono infatti gli studi che, in tempi non sospetti – ricordano gli operatori turistici – hanno confermato l’apporto positivo che le vacanze in montagna assicurano a chi le sceglie: benefici all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, recupero muscolare, riduzione dello stress. Merito delle molte attività fisiche che l’alta quota, con la sua aria salubre e gli spazi aperti, spinge a fare.
Per questo, oltre all’ospitalità, il personale sanitario dei Covid center avrà gratuitamente a disposizione la Val di Sole Guest Card che garantisce l’utilizzo degli impianti di risalita e potrà usufruire sempre gratuitamente anche di una delle “top experience” che la Val di Sole ha selezionato per mostrare il vero volto della montagna. Decine di esempi in grado di far fuggire dal turismo omologante e far vivere emozioni rigeneranti a livello fisico e mentale: l’emozione dell’alba in malga, una giornata a fianco dei contadini montani, una ciclo passeggiata sui 35 km della ciclabile del fiume Noce, un’adrenalinica discesa degli impetuosi torrenti montani, le Terme di Pejo e Rabbi, percorsi di park therapy o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio.
Ogni ospite potrà scegliere quella a lui più congeniale. Sarà l’occasione per proporre il silenzio offerto dai boschi e i suoni degli elementi naturali contro il bombardamento sonoro quotidiano. Una sorta di silenzio terapeutico. Con l’augurio che il rumore di ambulanze e dei dispositivi di ventilazione venga gradualmente dimenticato. Ma anche un modo per dire GRAZIE per l’immane sforzo professionale profuso.
Tutte le info presto disponibili su
http://sietelanostraitaliamigliore.valdisole.net/
A braccia aperte
Un “riconoscente impegno per quanto il personale sanitario ha fatto per tutti noi, con spirito di servizio, umanità, amore”: così è nata la scelta del territorio di Cavallino-Treporti di accogliere, per una settimana, nelle proprie strutture gli operatori sanitari e le loro famiglie. Un’iniziativa promossa dal Comune, dal Parco Turistico e Assocamping.
«Con grande sforzo e volontà abbiamo voluto sostenere l’iniziativa solidale “A Braccia Aperte”! Si tratta di una campagna che ha l’obiettivo rendere la giusta riconoscenza al grande impegno dimostrato da medici e personale sanitario, ospitandoli nel nostro territorio unico e, soprattutto, salutare, grazie a spiagge ampie che garantiscono vacanze all’aria aperta e in mezzo alla natura – afferma Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti -. Il turismo, inoltre, che è la nostra risorsa maggiore, ogni anno dà lavoro a moltissime delle nostre famiglie, alle nostre attività e alla nostra imprenditoria. Questa importante iniziativa solidale, che contiene anche un grande valore sociale, potrà così dimostrarsi anche occasione per uscire con positività da un momento di forte incertezza per la stagione estiva, contribuendo a risollevare il turismo con una nuova opportunità per ripartire, rimediando ad una stagione difficile e che ad oggi non si è ancora potuta avviare».
Gli operatori turistici hanno dato disponibilità: ospiteranno gli operatori sanitari e le loro famiglie, gratuitamente per una settimana, nelle loro strutture a partire dal 20 giugno 2020 e fino alla chiusura presumibilmente il 15 ottobre.
In villaggio
Anche il gruppo veneto Isaholidays, pioniere delle vacanze all’aria aperta, è stato tra i promotori dell’iniziativa promossa da Assitai – Confindustria Veneto, che riunisce i campeggi associati nei litorali di Chioggia, Rosolina, Bibione, Jesolo, per offrire 1.000 soggiorni gratuiti settimanali per medici, infermieri, personale della protezione civile e famiglie con bambini direttamente coinvolte nella pandemia Covid-19.
Il gruppo Isaholidays si è messo a disposizione dell’iniziativa i suoi due villaggi 5 stelle in Veneto: Isamar Holiday Village a Isolaverde di Chioggia (Ve) e Barricata Holiday Village nel cuore del Parco del Delta del Po.
I soggiorni potranno essere goduti nella stagione 2021 ed eventualmente nella stagione 2020 se ci saranno le condizioni idonee.
“Il nostro – sottolinea Silvia Pagnan, sales & marketing manager Gruppo Isaholidays – vuole essere un contributo a tutti i professionisti e volontari impegnati nell’affrontare e risolvere l’emergenza sanitaria legata al Convid-19. Abbiamo pensato anche alle famiglie con bambini coinvolte, che hanno affrontato e affrontano momenti difficili. Con questo progetto, desideriamo dare un segnale concreto di vicinanza a medici e famiglie. Inoltre, pensiamo di trasmettere positività, auspicando con piccoli, ma importanti azioni il ritorno alla normalità di un comparto turistico veneto di eccellenza qual è quello dei litorali di Bibione, Cavallino, Chioggia, Rosolina e Barricata”.
Oltre al gruppo Isaholidays hanno aderito all’iniziativa il Camping Vittoria di Rosolina, il Gruppo Bibione Mare di Bibione, Sant’Angelo Village di Cavallino.
Il gruppo Isaholidays ha ritenuto anche fondamentale offrire un aiuto a tutte quelle famiglie con bambini coinvolte direttamente nella pandemia da Covid-19. Anche per loro saranno messi a disposizione soggiorni gratuiti settimanali nel periodo estivo, per potersi riprendere dalle difficoltà affrontate, passando alcune giornate spensierate al mare in un villaggio in grado di offrire tanti servizi e attività per i più piccoli. Un piccolo passo per ritornare il prima possibile, tutti assieme alla normalità.