DOC SERVIZI, una cooperativa nata a Verona nel 1990 allo scopo di stabilizzare i lavoratori dello spettacolo, rimodula la propria azione in questa complicata congiuntura con il supporto di UniCredit.
La cooperativa ha sottoscritto nei giorni scorsi con la banca un accordo per il finanziamento di 1,3 milioni di euro: i fondi messi a disposizione serviranno a sostenere parte del piano di investimenti predisposto dalla cooperativa per garantire nuove opportunità occupazionali ai lavoratori dello spettacolo. Più nel dettaglio le azioni messe in campo da Doc Servizi mireranno, da un lato, a stabilizzare la posizione professionale di un numero sempre maggiore di lavoratori dello spettacolo, garantendo l’accesso ai meccanismi di protezione sociale attraverso l’ingresso in cooperativa, dall’altro lato, a dare la possibilità a molti lavoratori, oggi disoccupati a causa dell’emergenza sanitaria, di ricollocarsi attraverso l’acquisizione di nuove competenze professionali.
Per stabilizzare la posizione professionale dei lavoratori dello spettacolo, la cooperativa ha creato un team di Product Manager con il compito di generare nuove opportunità di lavoro per i professionisti nei vari settori culturali e creativi della cooperativa. Per facilitare la ricollocazione professionale dei soci, Doc Servizi continuerà il processo di profilazione delle hard e soft skill dei soci tramite una piattaforma informatica, già messa a punto durante il primo lockdown, e a supportare l’acquisizione di nuove competenze professionali anche attraverso l’istituzione di corsi di formazione mirati.
Proprio al raggiungimento di determinati obiettivi sociali ottenuti in questi due ambiti (oltre 1.000 lavoratori da stabilizzare nel biennio 2021-2022 e almeno 400 lavoratori da ricollocare attraverso percorsi di formazione), Doc Servizi potrà beneficiare di un rimborso di interessi di 10mila euro: queste ulteriori risorse saranno utilizzate per produrre podcast e materiali interattivi che potranno arricchire i corsi formativi in programma e facilitare l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze non solo per i soci della cooperativa, ma anche per tutti i professionisti dello spettacolo.
DOC SERVIZI è una cooperativa di produzione e lavoro, associata a Legacoop, a sua volta partner di UniCredit nella promozione della finanza d’impatto e sostenitrice di DOC Servizi con il Fondo mutualistico Coopfond. Fondata a Verona nel 1990, DOC Servizi ha lo scopo di valorizzare collettivamente il lavoro dei professionisti dello spettacolo attraverso la cooperazione. In Doc Servizi la continuità del rapporto di lavoro è integrata con il rispetto dell’individualità artistica, una caratteristica che permette ai lavoratori dello spettacolo, che da sempre lavorano in condizioni molto precarie, contemporaneamente di salvaguardare la loro autonomia nella gestione dell’attività e di ottenere le protezioni sociali dei dipendenti.
Oggi Doc Servizi è la più grande cooperativa di spettacolo in Italia e fa parte di una rete più grande composta da altre sei società in maggioranza cooperative (tra cui Doc Educational, una cooperativa sociale che riunisce gli insegnanti delle discipline artistiche) che insieme coprono tutti i settori delle industrie culturali e creative e della tecnologia. La rete Doc contava a fine 2019 più di 8.400 soci, 33 filiali in tutta Italia e un fatturato di oltre 70 milioni di euro.
Dice Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit: “Il settore degli spettacoli e delle produzioni culturali è stato tra i più colpiti dall’attuale emergenza. La meritoria azione di Doc Servizi, che noi supportiamo con questo innovativo intervento di finanzia ad impatto sociale, mira a fornire un contributo, il UniCredit – Public più immediato e concreto possibile, ai numerosi lavoratori di questo comparto, anche per non disperdere il patrimonio di competenze da loro maturato in questi anni.”
E per Demetrio Chiappa, presidente di Doc Servizi: “Fin dalla nostra nascita pensiamo che non ci sia sviluppo di un settore se non con il benessere di tutti i soggetti che vi appartengono, per questo il modello di Doc Servizi che mette al centro i soci-lavoratori e l’equilibrio di tutta la filiera è studiato in tutto il mondo. La scelta di UniCredit di supportare le nostre azioni per il loro valore sociale e impatto positivo sul settore è per noi non solo un importante riconoscimento, ma anche il segno di una sensibilità di cui il mondo dello spettacolo ha oggi più che mai bisogno: sono iniziative come questa quelle che possono aiutare i lavoratori dello spettacolo a non soccombere dopo un anno di fermo. Accogliamo quindi con grande favore le iniziative di istituzioni bancarie che scelgono di sostenere modelli come il nostro, destinati diversamente a essere voci solitarie, e auspichiamo che sia il primo passo per una fruttuosa collaborazione.”
L’intervento della Banca rientra nel più ampio ambito di attività della Social Impact Banking, l’iniziativa lanciata da UniCredit nel 2017 con l’obiettivo di identificare, finanziare e promuovere persone e imprese che possono avere un impatto sociale positivo. Più nel dettaglio il prestito è un’operazione di Impact Financing, rientrante cioè nel novero delle attività di sostegno della banca a imprese profit e non profit che abbiano evidenti intenti sociali addizionali e misurabili, nei settori come sanità e assistenza sociale, educazione e formazione, recupero delle periferie e beni/aree restituite al territorio, alloggio sociale e tutela e valorizzazione patrimonio artistico e culturale, turismo sociale e agricoltura sociale, oltre a qualunque settore che favorisca l’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate.
L’offerta propone finanziamenti agevolati e la possibilità per le imprese eleggibili di beneficiare di una liberalità o di una parziale retrocessione degli interessi al raggiungimento di predeterminati obiettivi condivisi (“Pay For Success”) e accompagnamento a cura dei volontari di UniGens.