In un periodo a dir poco complesso, le imprese scelgono di sostenere con convinzione il Teatro Stabile del Veneto.
La nuova collaborazione tra lo Stabile del Veneto e Assindustria Venetocentro è stata annunciata giovedì 22 aprile: il Consiglio Generale dell’associazione degli imprenditori di Padova e Treviso ha deliberato a favore dell’ingresso della stessa nella compagine societaria del Teatro in qualità di socio sostenitore per i prossimi tre anni con un contributo complessivo di 150mila euro.
Succede mentre il mondo dello spettacolo attende di tornare dal vivo, ancora senza certezze. In questo modo il Teatro Stabile del Veneto, che si affaccia al prossimo triennio forte della nuova direzione artistica di Giorgio Ferrara, conferma la sua vocazione sempre più al servizio del territorio.
In questo difficile momento storico – è la tesi – le sedi e le iniziative culturali del Teatro Verdi di Padova, del Teatro Del Monaco di Treviso e del Teatro Goldoni di Venezia, possono ritornare ad essere un punto di riferimento e d’incontro per l’intera comunità, valorizzando il ruolo dell’impresa quale portatore di benessere sociale derivante dal perseguimento di comuni obiettivi economici e culturali.
In questa direzione si inserisce anche la nuova collaborazione. Dopo l’entrata nel luglio scorso delle Camere di Commercio di Padova, Treviso-Belluno e Venezia-Rovigo, l’ingresso di Assindustria Venetocentro è un’ulteriore conferma del riconoscimento da parte del tessuto economico e industriale del territorio del valore che la cultura rappresenta come volano per la società e l’economia. Approvata dal Consiglio Generale di Assindustria Venetocentro, la chiusura dell’operazione attende ora l’imminente approvazione da parte dell’assemblea dei soci del Teatro Stabile, già composta dalla Regione Veneto, dai Comuni di Venezia, di Padova e di Treviso, dalla Provincia di Padova e dalle tre Camere di Commercio.
“La cultura è uno dei motori trainanti dell’economia. Lo è non soltanto per quanto rappresenta in termini di occupazione e di fatturato, ma anche per essere un fattore di stimolo della competitività e della qualità da sempre riconosciute al tessuto produttivo della nostra Regione – dichiara il presidente della Regione Veneto Luca Zaia –. Nell’ingresso di Assindustria Venetocentro quale socio sostenitore del Teatro Stabile del Veneto vedo un progetto vincente che conferma questo legame. Ma non posso non guardare a questa partecipazione anche con gli occhi di chi sta combattendo da oltre un anno contro i devastanti effetti della pandemia. L’ho ripetuto e lo ripeto costantemente: ne usciremo di sicuro, ma dovremo essere uniti verso obiettivi concreti. Il mondo imprenditoriale di Padova e Treviso e Teatro Stabile con questa operazione si fa protagonista di una strategia mirata a quella ripresa per la quale tutti stiamo lavorando”.
E per Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Venetocentro, “l’ingresso come socio sostenitore del Teatro Stabile del Veneto rappresenta un impegno diretto di tutti gli imprenditori associati in una delle maggiori istituzioni culturali della nostra Regione. Consideriamo necessario in questa fase rendere più stretto il legame tra impresa e cultura. È un sostegno attivo, per superare innanzitutto la pesante crisi causata dai limiti imposti dall’emergenza pandemica, ma anche per guardare avanti. In particolare nel sostegno ad alcune linee programmatiche del Teatro Stabile del Veneto: la formazione di professionalità artistiche e tecniche dello spettacolo; la digitalizzazione, che già ha dato buona prova in questo periodo e l’internazionalizzazione. Un’iniziativa che valorizza il programma di Presidenza che ho avviato in questi mesi, in particolare il valore della cultura, patrimonio fondamentale per il nostro territorio. Vorrei sottolineare un altro aspetto, per noi importante. Il Teatro Stabile è un esempio virtuoso di collaborazione ‘metropolitana’ tra Padova, Venezia e Treviso, anch’esso coerente con il progetto che, come rappresentanza imprenditoriale, ci ha portato a costituire Assindustria Venetocentro Imprenditori Padova Treviso. Un territorio metropolitano veneto che abbia una identità forte, espressione di una secolare tradizione di assoluto valore, che si proietta in una solida economia della cultura, anche per attrarre nuove risorse, professionalità e giovani competenze”.
“Il prossimo ingresso di Assindustria Venetocentro nella famiglia del Teatro Stabile del Veneto arriva come una spinta propulsiva per la ripartenza del settore della cultura e dello spettacolo dal vivo – commenta Giampiero Beltotto, presidente dello Stabile del Veneto –. Dopo l’ingresso delle Camere di Commercio, l’adesione di Assindustria ci pone sempre più al servizio del territorio. Sotto la guida artistica del Maestro Giorgio Ferrara il nostro Teatro si affaccia al prossimo triennio con l’obiettivo di restituire al territorio veneto il ruolo di protagonista nelle politiche culturali del Paese inserendosi anche come autorevole interlocutore nelle dinamiche internazionali. In questa prospettiva la relazione con il mondo imprenditoriale da un lato rappresenta nuova linfa per implementare la qualità delle nostre produzioni, dall’altro è un riconoscimento del teatro come strumento per raccontare in Italia e all’estero il territorio veneto e le sue imprese”.