Nasce in Friuli Willeasy, la app per trovare il posto giusto per ciascuno

Cento 100 studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “G.G. Marinoni” di Udine, che da oltre cinquant’anni si occupa della formazione di tecnici che operano nei settori delle costruzioni, del territorio, della grafica e delle comunicazioni, sono già al lavoro. Collaboreranno per mappare parcheggi, uffici pubblici e alcune attività commerciali per l’applicazione per Willeasy srl.

Willeasy – che porta nel nome quello del fondatore – è una Startup Innovativa a Vocazione sociale friulana, creata da William Del Negro, al lavoro per definire il primo ecosistema digitale per l’accessibilità a luoghi ed eventi da parte di persone con esigenze specifiche (dovute a disabilità, ma anche età avanzata, allergie/intolleranze alimentari, viaggiatori con animali, famiglie con bambini piccoli, donne in gravidanza e altro ancora).

La startup friulana creata da William Del Negro sta lavorando in questi mesi alla realizzazione del primo ecosistema digitale per l’accessibilità a luoghi ed eventi da parte di persone con esigenze specifiche (dovute a disabilità, età avanzata, allergie/intolleranze alimentari, viaggiatori con animali, famiglie con bambini piccoli e donne in gravidanza, etc).

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Chi è William

William Del Negro è nato a Udine il 5 giugno 1976;  mamma Lina è sarta, e papà Andrea collaboratore nel negozio alimentari di famiglia. William nasce con una rara forma di nanismo che comporta per lui e per la sua famiglia alcuni anni impegnativi, ma ha un carattere determinato sin da piccolo e la sua disabilità non è mai stata un problema o un freno per raggiungere i traguardi che via via si poneva.

Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo a Martignacco, una paese di 7mila abitanti, ha frequentato l’Istituto Tecnico Commerciale Antonio Zanon per Ragionieri scegliendo l’indirizzo informatico. Terminato gli studi superiori si è iscritto alla facoltà di informatica presso l’Università degli studi di Udine. A gennaio 1996 ha iniziato anche la sua carriera professionale alla Banca di Credito Cooperativo del paese, ora PrimaCassa Credito Cooperativo FVG dove inizialmente come addetto all’ufficio Fidi ha proseguito per oltre 25 anni diventando quadro direttivo.

William è anche molto attivo nel sociale e fa parte di diverse associazioni del proprio paese. La curiosità, l’altruismo, la voglia di fare qualcosa di utile per gli altri, la passione per la tecnologia ha portato William a pensare ad una soluzione per risolvere un problema che riguardava lui in primis, ma anche oltre altre persone: la mancanza di informazioni sull’accessibilità dei luoghi, con conseguenti perdite di tempo per cercare le stesse informazioni.

Lui ad esempio, a causa dei sui 120cm di altezza, non riusciva a sapere l’altezza degli interruttori o dei rubinetti in un hotel, che cercavano magari la disponibilità di cibi senza allergeni. Dopo diversi anni di studio, di confronti anche a livello internazionale, ha deciso di dare vita a Willeasy, il primo ecosistema dell’accessibilità.

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Siamo nel 2018 e Willeasy viene fondata assieme ad Ellen Nigris: obiettivo,  realizzare il primo motore di ricerca dell’accessibilità basato su un algoritmo proprietario che calcola un punteggio di compatibilità tra una persona ed un luogo o evento.

Il modello organizzativo è non gerarchico, ma partecipativo, con una innovazione anche sulla gestione aziendale per fare si che le persone si sentano protagoniste, motivate e importanti per la propria azienda. A gennaio 2021 con Willeasy ha avviato una campagna di equity crowdfunding su Crowdfundme con l’obiettivo di raccogliere fondi per lo sviluppo del progetto partendo da un minimo di 50mila euro, raggiunti in soli 20 giorni.

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Il posto adatto

Willeasy è una app per la rilevazione e la gestione dei dati, disponibile per tutti i dispostivi mobili, e un motore di ricerca per trovare il posto più adatto alle proprie necessità. Viene incontro alle esigenze di 20 milioni di persone in Italia (stima dell’azienda basata su dati Istat e Doxa) e 1,2 miliardi nel mondo (fonte: Amadeus) che hanno problemi di movimento e che spesso rinunciano a un’esperienza (andare in vacanza, partecipare a un evento, visitare un museo, andare a cena al ristorante), soltanto perché non trovano le informazioni di cui hanno bisogno per soddisfare le proprie richieste. 

Per il successo e l’efficacia di questo progetto in particolare necessaria è la collaborazione da parte di Istituzioni pubbliche e associazioni, così come di imprese private. I Comuni, ad esempio, potranno individuare degli edifici (il Municipio, la biblioteca e così via), richiedendo la presenza di alcuni studenti per effettuare la mappatura. Anche i gestori di un’attività economica (negozi, bar, ristoranti) potranno dare la possibilità agli studenti di testare l’app Willeasy Rileva, effettuando le prime analisi sull’accessibilità dei locali. Precisa Del Negro: “Non vogliamo ‘giudicare’ nessuno, ma semplicemente raccogliere delle informazioni che per molte persone sono fondamentali e che potranno essere utili per muoversi con più serenità, aiutando gli imprenditori a cogliere le opportunità derivanti da un pensiero inclusivo”.

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Una scuola in campo

I ragazzi dell’istituto Marinoni collaborano con Willeasy per uno studio basato su servizi di mappatura base tramite l’applicazione Willeasy Rileva, con l’obiettivo di raccogliere dati utili e renderli visibili e disponibili per la collettività, consentendo alle persone di conoscere informazioni specifiche e fondamentali per le proprie esigenze. L’iniziativa, a cui hanno aderito già diversi Comuni, è patrocinata da ANCI Friuli Venezia Giulia.

Nello specifico sono coinvolti 60 studenti dell’indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio e 40 dell’indirizzo Grafica e Comunicazione. “Per il Marinoni si tratta di un’esperienza in linea con una serie di attività avviate dall’Istituto precedentemente, che nell’ambito della formazione tecnica e dell’educazione alla cittadinanza attiva hanno visto i nostri studenti impegnati a collaborare con le realtà istituzionali locali per la riqualificazione di aree comuni, sotto il profilo dell’accessibilità e della fruibilità completa e sicura”, dice la dirigente scolastica Laura Decio.

Il progetto formativo, che sarà appunto realizzato nel periodo maggio-giugno 2021, comprende anche una formazione teorica relativa ad accessibilità e inclusione. Previsti, dunque, per gli studenti, focus sulla definizione dei parametri delle necessità di accessibilità e su ulteriori elementi di impedimento che ogni persona può presentare, oltre alle barriere architettoniche e alle difficoltà visivo-sensoriali.

Per dare la propria disponibilità alla rilevazione dati da parte degli studenti o avere informazioni sul progetto e sui Comuni coinvolti nel progetto, è sufficiente visitare la pagina web www.willeasy.net/marinoni e compilare il modulo di contatto.

Per ulteriori informazioni su Willeasy srl – Startup Innovativa a Vocazione sociale, visitare il sito www.willeasy.net o info@willeasy.net