La Maturità 2021 si avvicina e gli studenti, già in difficoltà per il secondo anno di emergenza pandemica, fra lockdown, didattica a distanza, socialità sospesa e attività congelate, rischiano di essere sovraesposti agli effetti causati da dubbi, paure e difficoltà di concentrazione.
“Le reazioni dei maturandi del nostro territorio iniziano a essere improntate a comprensibili domande che vengono accolte e prese in carico anche in quest’ultima parte dell’anno dagli psicologi attivi negli Istituti del Friuli VG in cui hanno sempre garantito il servizio, anche durante i periodi di DAD”, spiegano i professionisti in una nota.
“Le ultime settimane che ci distaccano dal test conclusivo di un percorso di studi sono complesse – premette il presidente dell’Ordine degli Psicologi del FVG Roberto Calvani – per questo è fondamentale che i maturandi siano ancora maggiormente supportati ad assumere gli atteggiamenti corretti per affrontare l’esame orale e in questa sfida ancora una volta noi psicologi ci siamo e stiamo lavorando per rendere meno stressante quest’attesa”. Come tutte le prove di passaggio del ciclo di vita di un individuo – spiegano – va dato risalto alla prova stessa.
Ansia da contagio e quarantena
Non dimentichiamoci, inoltre, che “contagi e quarantene non sono cessati, quindi molti studenti vivono una situazione doppia di ansia legata al rischio di contagio e di isolamento che potrebbero rappresentarsi magari poco prima della data fatidica, con la conseguenza di non poter sostenere l’esame in presenza”, prosegue Calvani. Certo, il collegamento da remoto è sempre assicurato grazie al colloquio possibile in videoconferenza, come pure per i membri delle Commissioni d’esame in caso di positività e/o quarantene, “ma per un candidato che attendeva di poter affrontare in presenza la maturità, che segna un passaggio psicologico e sociale conclusivo di un cammino di cinque anni, la sola ipotesi del ‘remoto’ spaventa, oltre alla paura, di base, di contagiarsi e contagiare i propri familiari”, ricordano i professionisti. Il supporto dello psicologo a scuola risulta di straordinaria importanza – visto che è in grado di intercettare i vari bisogni. Durante la pandemia molte scuole hanno proseguito con gli sportelli psicologici, mantenendo il servizio attivo grazie ai servizi di sportello cominciati a settembre.
Tollerare le frustrazioni
Gli esami servono anche per imparare a tollerare la frustrazione, i timori, la paura dell’insuccesso, per misurarsi con gli altri e capire qualcosa di più del nostro funzionamento. Tutto questo scenario viene esposto dagli esperti in modo che “anche gli insegnanti, che hanno dimostrato impegno e dedizione durante questo secondo anno di pandemia, si mostrino accoglienti e comprensivi vista l’alta carica emotiva che anche questa Maturità 2021 sta portando con sé ”, conclude Calvani. I suggerimenti finali sono declinati come consigli di vita: “Dare valore al proprio tempo, alla propria maturazione, alle proprie modalità con cui fronteggiare le tappe della vita, andare incontro senza paura alle varie prove di crescita”.