Un accordo di filiera è stato siglato in territorio friulano da Crédit Agricole FriulAdria con Asprom, la rete di aziende agricole sorta nel 2013 con l’obiettivo di valorizzare le produzioni cerealicole della riviera friulana destinate all’alimentazione umana.
Nello specifico, si tratta di coltivazioni che possono essere consumate tali e quali, come l’orzo perlato, oppure trasformate in farine, caffè d’orzo e soprattutto birra attraverso un processo di maltazione. Non a caso, il principale cliente di Asprom è Birra Castello, l’azienda di San Giorgio di Nogaro (Udine) tra i maggiori produttori italiani.
La rete in questione riunisce circa 230 tra produttori, trasformatori e consumatori, per lo più friulani, ai quali la Banca si impegna a fornire linee di credito personalizzate a condizioni vantaggiose e, più in generale, un servizio di consulenza completo.
L’accordo è stato firmato dal presidente di Asprom Alido Gigante e dal direttore regionale di Crédit Agricole FriulAdria Massimo Ritella, coadiuvato dal responsabile commerciale Luciano Lovisotto e da Paolo De Grado, responsabile del Polo Affari Risorgive.
Con il proprio supporto la Banca intende favorire la valorizzazione della produzione cerealicola locale e la commercializzazione dei prodotti derivati, dato che le nuove normative consentono ai produttori la somministrazione anche in forma di piccoli birrifici e agriturismi, rimanendo all’interno della produzione agricola aziendale.