Allo IOV le ferie di Ferragosto sono solidali (81 giorni donati)

Le ferie d’agosto? Sono generose e altruiste all’Istituto Oncologico Veneto dove cinque dipendenti del comparto (infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici) hanno donato 81 giorni di ferie non godute a colleghi bisognosi di “tempo” per accudire figli minori malati. Complessivamente oltre due mesi e mezzo, pari a 561 ore.

E altri sei dipendenti si sono detti disponibili a fare altrettanto, facendo lievitare così il “monte” della solidarietà. Tutto questo è reso possibile dal regolamento aziendale che disciplina l’istituto delle “ferie e dei riposi solidali”, approvato il 30 aprile scorso proprio alla vigilia della festa dei lavoratori, e rivolto a tutto il personale in servizio nelle diverse sedi dello IOV-IRCCS: medici, infermieri, ricercatori, amministrativi, operatori di supporto.

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Finora sono state donate e depositate ben 1.834 ore di ferie, comprensive del gesto di alcuni “benefattori” che le donarono subito, fin dall’atto di costituzione della speciale “banca”. “Per alcuni l’estate, e tanto più il Ferragosto solitamente sinonimo di relax e divertimento, è un periodo particolarmente difficile per il fisiologico allentarsi delle reti di supporto: penso a quanti si trovano a prendersi cura di un figlio in condizioni di fragilità di salute. Ecco dunque che il bellissimo gesto di questi nostri dipendenti – commenta il direttore generale dello IOV-IRCCS Patrizia Benini – non solo va incontro generosamente a queste esigenze ma, donando la risorsa più preziosa nella vita di ciascuno di noi, ovvero il tempo, consente che questo si trasformi in vicinanza, condivisione, compagnia. Le 561 ore donate d’estate sono altrettanti “semi” piantati nel terreno fertile della generosità”.

Il personale in servizio presso l’Istituto Oncologico Veneto, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, compresi gli operatori del ruolo della ricerca e di supporto, può cedere le proprie ferie – sempre su base volontaria, a titolo gratuito e in anonimato – a colleghi in senso stretto, ovvero a esponenti delle medesime categorie professionali. Quelle cedibili a titolo di solidarietà sono le giornate di ferie contrattualmente previste e maturate, eccedenti rispetto a quelle di cui il lavoratore deve necessariamente fruire ai sensi di legge. Possono essere cedute anche le ferie maturate da un lavoratore cessato o che cesserà dal rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Tutte le “donazioni” confluiscono nella “banca delle ferie solidali”. Anzi, nelle banche. Lo IOV ha infatti attivato quattro “banche delle ferie solidali”, una per ciascun filone professionale.