A cura di Femminicidio in Vita e in collaborazione con la Presidenza del Consiglio del Comune di Venezia si tiene venerdì 21 ottobre alle 10 il quarto congresso sulle Madri Strappate. Il tema, doloroso e delicato, è quello delle madri che vengono accusate di ostacolare il rapporto tra i bambini e il padre: “La legge 54/2006 tutela i figli durante le cause di separazione?”.
Su Facebook la pagina di Femminicidio in vita si presenta come “dedicata alle mamme trascinate nei tribunali per la “contesa dei figli” tramite perizie alterate. Non lasciamole più sole”.
Negli eventi precedenti, che si sono tenuti in diverse città e di cui potete leggere la cronaca ai link (nel nome del luogo di svolgimento), si sono succedute storie e testimonianze, di esperti e di mamme che hanno subito l’allontanamento dei propri figli perché giudicate da ctu e giudici alienanti, ostative, iperprotettive. Il primo convegno si è tenuto nella sala consiliare Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. Un secondo congresso è stato ospitato in Campidoglio a Roma, infine il terzo congresso nella Sala consiliare Comune di Palermo.
Nella giornata veneziana parteciperanno la deputata Stefania Ascari, già membro giustizia antimafia e prima firmataria del Codice Rosso, e la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. Tra i relatori l’avv. Tania Busetto dell’Associazione Fuori la Voce, l’ipnologa e scrittrice Paola Fendoni, Vera Squatrito dell’Associazione Io sono Giordana, Luisa Canonico, Sara Visman consigliera del Comune di Venezia, Orietta Vanin, già senatrice commissione Diritti Umani e Cultura del Senato – XVIII legislatura e Imma Cusmai, presidente del Comitato Femminicidio in Vita.
Il congresso si terrà nell’Auditorium del Centro Culturale Candiani (Piazza Candiani, 7 Mestre – Venezia). Sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook del Comitato Femminicidio in Vita.
L’ingresso è libero con accredito da richiedere a femminicidioinvita@post.com