Crescono gli spazi di ascolto per gli studenti.
L’Università di Padova porta anche nelle proprie sedi di Rovigo e Vicenza il Servizio di Assistenza Psicologica gratuito rivolto agli studenti dei corsi di studio erogati in queste sedi.
«Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione al benessere delle studentesse e degli studenti in tutte le sedi dell’Università di Padova l’apertura dello sportello SAP (Servizio Assistenza Psicologica) a Rovigo e Vicenza rappresenta un grande risultato ma sicuramente non un punto di arrivo – dice Paolo Sambo, prorettore con delega alle Politiche per le sedi decentrate –. Le azioni dell’Ateneo per aumentare il livello dei servizi offerti nelle sedi decentrate continuano al fine di garantire una sempre più completa e soddisfacente vita universitaria alle nostre studentesse e ai nostri studenti».
Il SAP offre un percorso di consultazione psicologica pensato per fornire un inquadramento diagnostico e una restituzione clinica a tutti coloro che si trovino ad affrontare problemi psicologici, anche transitori. Gli interventi di consultazione possono essere seguiti da sostegno psicologico a breve termine. Il servizio non eroga prestazioni finalizzate alla gestione di condizioni di emergenza e di urgenza.
Al servizio, al quale possono accedere tutti gli studenti iscritti ad un corso di laurea presso la sede di Rovigo (Censer, Campus Unipd, viale Porta Adige 45), ci si può rivolgere scrivendo all’indirizzo e-mail sap.rovigo.scup@unipd.it; per gli iscritti ai corsi di laurea nella sede di Vicenza (Complesso Barche, Contrà della Piarda, 9), l’indirizzo è sap.vicenza.scup@unipd.it.
A Vicenza
E a Vicenza c’è una nuova aula studio con sedici postazioni con accesso wifi gratuito, utilizzabili dalla mattina alle 9 fino alla sera alle 23 con un sistema di apertura attraverso l’uso di un badge gratuito, in completa autonomia.
È questa una delle novità del Polo Giovani B55, fulcro delle politiche giovanili in città, in contra’ Barche 55, che insieme al servizio Informagiovani in Levà degli Angeli, costituisce il Progetto Giovani di Vicenza.
Nato nel 2011, il Polo Giovani B55 è un luogo di incontro e di sviluppo della cittadinanza attiva, dove vengono incoraggiate l’espressione giovanile e aiutati i ragazzi ad alimentare competenze, passioni e i propri progetti di vita tramite un servizio di orientamento. Qui l’amministrazione comunale di Vicenza offre sale e locali agli under 30 per svolgere attività no profit per e con i giovani.
Recentemente la struttura è stata rinnovata perché possa essere più accogliente. Tutte le sale sono state ritinteggiate e ognuna è identificata da un colore differente, sono state rifatte le vetrofanie ed è stato sostituito il cartello esterno con il nome della sede. Inoltre il B55 è pronto anche ad accogliere uno sportello psicologico.
«Scegliere di istituire un assessorato alle Politiche giovanili è stato un impegno forte verso la città: oggi diamo un segnale concreto a tutti i giovani che hanno sempre più bisogno di spazi con un forte investimento sul Polo Giovani, o meglio conosciuto come B55 – ha spiegato l’assessore Leonardo Nicolai che ha effettuato un sopralluogo al B55 insieme al coordinatore del Progetto Giovani Alessandro Agresti -. Qui infatti, oltre all’ordinaria attività portata avanti con competenza da Studioprogetto, è aperta da oggi anche una nuova aula studio e diamo ufficialmente spazio ad uno sportello psicologico, cogestito dall’associazione Gaga e dall’Università di Padova. Oggi più che mai c’è bisogno di nuovi luoghi di socialità: in questo caso ne rinnoviamo uno che potrà essere il fulcro di uno sviluppo cittadino che abbia al centro i giovani».
Il Polo Giovani B55, oltre ad avere un orario di apertura in fascia pomeridiana, è dotato di un sistema per l’accesso tutti i giorni della settimana dalle 9 alle 23 attraverso il collaudato sistema di autogestione, riservato ai maggiorenni, e ai minorenni se accompagnati.
Sono stati 2.500 nel 2023 gli accessi al Polo giovani e oltre 3.000 le persone che hanno contattato Informagiovani e fruito di consulenze specialistiche.
Le sale riservate all’autogestione sono: 3 laboratori e sale attrezzate polifunzionali per attività artistiche, culturali e formative, una galleria espositiva, una stanza per attività individuali o in piccolo gruppo e una sala per il servizio di sportello psicologico. B55 non è solo uno spazio a disposizione dei giovani, ma un luogo dove Progetto Giovani organizza attività, laboratori, corsi, appuntamenti ludici e creativi. Sono ormai collaudati gli incontri di giochi di ruolo, videogames e giochi da tavolo organizzati e gestiti da Role The Dice/Victory Road, gli aperitivi internazionali e i tandem linguistici (spagnolo, inglese, tedesco e francese), i corsi di podcast e di lingua dei segni.
Diverse le novità di quest’anno: in collaborazione con Teatro Astra sono in partenza i laboratori di teatro per ragazzi delle scuole superiori (15-19 anni) e per over 19, entrambi condotti da La Piccionaia. In fase di programmazione laboratori creativi e di manualità (come uncinetto, stampa su tetra pak, cianotipia), palestre di progettazione europea, cineforum, programmazione con Lego We-Do, speed date letterario, giornate di orienteering a Vicenza e tanto altro.
Moltissime le collaborazioni in essere e quelle che stanno nascendo in queste settimane: G.A.G.A. Vicenza Gruppo Ascolto Giovani Arcobaleno, Gruppo FAI giovani di Vicenza, SHERPA – Smart Hub of Expertise for Research and Programming Actions e Vicenza City Campus, JEst Junior Enterprise di Vicenza, Porto Burci/Arci Servizio Civile, Andromeda M31 Associazione culturale giovanile, ESAC Formazione, Eurocultura.