Asfalti innovativi per affrontare il cambiamento climatico. L’innovazione parte dal Veneto, dove SuperBeton Spa, azienda del Gruppo Grigolin, ha sviluppato due nuovi prodotti: il primo si chiama Clear Asphalt, ed è sviluppato per ridurre l’effetto “isola di calore” attraverso le sue proprietà riflettenti, il secondo, Bio Asphalt, è invece realizzato con biomassa vegetale e il 100% di materiale riciclato.
Secondo uno studio presentato dall’ONU entro il 2050 l’84% della popolazione europea risiederà nelle aree urbane che diventeranno sempre più suscettibili al clima in continuo mutamento: a causa del global warming, assisteremo al rafforzamento di fenomeni denominati “isola di calore urbana”, con il forte innalzamento delle temperature dell’aria nelle città rispetto alle aree rurali.
Il settore delle pavimentazioni urbane può giocare un ruolo cruciale nel mitigare gli effetti legati a questi fenomeni: per questo Superbeton Spa, leader nel settore della pavimentazione urbana, ha deciso di focalizzare investimenti e ricerca sul miglioramento dell’asfalto, individuando soluzioni innovative e sostenibili, in grado di contenere gli effetti del cambiamento climatico.
In particolare, tra le prime aziende del comparto, ha realizzato conglomerati bituminosi speciali, di colore chiaro e altamente riflettenti per combattere l’effetto “isola di calore”.
I due asfalti
L’asfalto chiaro di Superbeton, Clear Asphalt, permette di riflettere maggiormente l’energia solare e di ridurre l’accumulo di calore abbassando le temperature superficiali di oltre il 10% rispetto ai conglomerati più scuri. Le pavimentazioni chiare permettono di aumentare la riflettanza solare da valori di 5-10% fino a valori di 30%-40%, a parità di altri fattori.
“Abbiamo avviato prime sperimentazioni in alcune aree periurbane di Treviso, a Villorba – spiegano in azienda -: gli evidenti cambiamenti climatici in atto richiedono senso di responsabilità nell’individuazione di nuove soluzioni e nuove modalità di progettazione, per ridurre l’impatto ambientale e contenere gli effetti del cambiamento climatico, per realizzare ambienti urbani più resilienti alle sfide ambientali che ci attendono”.
Inoltre, Superbeton ha concentrato i propri investimenti anche nell’individuazione di un materiale più sostenibile: Bio Asphalt è il nuovo conglomerato bituminoso a freddo, realizzato con il 100% di ecomateriale. La parte inerte, circa il 95% della miscela, è costituita dal riutilizzo dopo fresatura e granulazione dei conglomerati dei primi strati delle pavimentazioni stradali soggette a manutenzione. Infatti il conglomerato bituminoso è un materiale altamente riciclabile in quanto può essere riutilizzato moltissime volte ridando vita al prodotto. Il legante proviene dalla macerazione di materiale vegetale post selezione. Si ottiene infine un materiale lavorabile a freddo, adatto al ripristino del manto stradale che presenta danni lievi, e ad utili interventi minori di riparazione in situazioni di emergenza e di pronto intervento.
L’azienda
La sua storia inizia nel 1963 a Ponte della Priula (TV), oggi Gruppo Grigolin è tra le realtà leader a livello nazionale ed europeo nel comparto dell’edilizia e dei materiali per le costruzioni. In mano alla stessa famiglia da 60 anni, attraverso un pool di aziende – tra cui Fornaci Calce Grigolin, SuperBeton, Nuova Tesi System, Magnetti Building, Brussi Costruzioni- specializzate nella progettazione, nella produzione, fino alla messa in opera, il Gruppo offre prodotti innovativi e di qualità, soluzioni e applicazioni integrate per la building community, garantendo una competenza a 360 gradi agli operatori di mercato. È presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale attraverso oltre un centinaio tra stabilimenti e unità produttive. A livello internazionale il Gruppo è presente in Germania e Svizzera. Gruppo Grigolin oggi conta oltre 1500 dipendenti.
SuperBeton è l’azienda del Gruppo Grigolin specializzata nella produzione di calcestruzzi preconfezionati e conglomerati bituminosi. È attiva in un vasto territorio che comprende il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna e la Lombardia. Dispone di impianti di proprietà, dedicati alla produzione di conglomerati bituminosi, di calcestruzzi preconfezionati e di aggregati. Tutti gli impianti sono certificati secondo le vigenti norme europee ed italiane che regolano i prodotti da costruzione, sono automatizzati e in grado di fornire prodotti di qualità costante. La produzione è gestita attraverso 71 impianti produttivi collocati in tutto il NordEst italiano, con un’enorme produzione di conglomerati bituminosi che rendono SuperBeton la più importante produttrice di conglomerato bituminoso in Italia. Gli impianti fanno riferimento a due grandi laboratori interni all’azienda siti a Nervesa della Battaglia (TV) e Ponte della Priula (TV).
SuperBeton ha un fatturato 2023 di 360 milioni, e 630 dipendenti.
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