Si chiama BLEN.IT ed è un sistema di servizi, completamente gratuiti, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni.
Le Scuole Edili del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione delle Casse Edili, hanno attivato uno sportello dedicato alla “Borsa Lavoro nel settore edile”, uno strumento delle parti sociali per una buona occupazione che ha l’obiettivo di far avvicinare e incrociare domanda e offerta di lavoro. L’istituzione di BLEN.IT è prevista dal CCNL del settore edile e l’attivazione dei servizi offerti dalla Borsa Lavoro Edile Nazionale coinvolge l’intero sistema bilaterale regionale del settore edile e i Centri per l’impiego del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto è stato presentato a Udine, all’Auditorium del CEFS, dall’ingegnere Angela Martina (in foto), Presidente CEFS e Cassa Edile di Udine, e dall’ingegnere Piero Petrucco, Consigliere Formedil, alla presenza di Loredana Panariti, assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università.
“Nel settembre 2016 in occasione delle Giornate della Formazione svolte in questa sede – ha ricordato Angela Martina – è stato siglato l’accordo di collaborazione tra la Regione FVG e il Formedil, accordo che prevedeva l’attivazione di un sistema di sinergie finalizzate allo scambio domanda-offerta di lavoro nel settore edile, con particolare riferimento alla ricollocazione dei lavoratori del settore, fortemente colpito dalla crisi. La posa della prima pietra per il progetto Blen.it è avvenuta, quindi, un anno e mezzo fa. E di quell’inizio è doveroso ringraziare la Regione”.
“Questo progetto – ha aggiunto la presidente – si inserisce nella politica di sostegno al settore edile già portata avanti dalla Regione e dal nostro sistema bilaterale. Dal 2014 sono attivi interventi di sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati del settore edile per un importo stanziato annualmente dal sistema di 400mila euro, di cui i fondi stanziati dalla Regione ammontano a 280mila euro. L’utilizzo di questi fondi, pari al 75% circa nel 2014, nel 2017 è stato inferiore al 15%. Ciò significa che oggi il sostegno al reddito va sostituito con politiche di reinserimento attivo nel settore. Soprattutto oggi che ci sono i primi segnali di ripresa e che le imprese ricominciamo a cercare lavoratori edili”.
Un concetto, questo, ripreso dall’ingegnere Petrucco: “Speriamo che la Regione, che ci ha seguito sul sistema dei sussidi, possa accompagnare anche questo nuovo strumento. Abbiamo dimostrato di saper svolgere un ruolo attivo, in virtù della conoscenza diretta delle imprese e delle maestranze, quindi ritengo che si possa riarticolare tale collaborazione per accompagnare il ricollocamento in una fase, dopo la grave crisi che ha colpito il settore, di ripresa”.
Un appello raccolto dall’assessore regionale. “Siamo contenti della collaborazione realizzata sin qui – ha affermato Loredana Panariti – e credo che, ferma restando l’idea di un coordinamento pubblico del mercato del lavoro, si possa e si debba continuare in tale percorso di collaborazione aggiornandolo secondo le nuove esigenze e approfittando del progetto Blen.it”.
Ecco nei dettagli di che cosa si tratta.
Che cos’è?
La Borsa Lavoro Edile Nazionale è il sistema di servizi, finalizzati a valorizzare la professionalità del lavoratore, quindi sia a trovargli una buona occupazione, sia ad accompagnarlo durante tutto il suo percorso di vita professionale attraverso una formazione erogata in modo adeguato e in tempo reale. Inoltre, il vigente CCNL Industria Edilizia, prevede la possibilità per le imprese di assumere un 15% di lavoratori in più con contratto a tempo determinato purché i lavoratori siano iscritti in BLEN.it.
Come nasce?
L’istituzione di BLEN.it è prevista dai contratti collettivi nazionali del settore edile e nasce per esplicita volontà delle Parti Sociali del comparto, che ne hanno affidato la gestione e l’implementazione al Formedil con la collaborazione della Cnce.
A chi si rivolge?
Tra i lavoratori ne possono usufruire: disoccupati senza esperienza; operai e tecnici disoccupati con esperienza nel settore edile; operai e tecnici disoccupati con esperienza in altri settori; lavoratori in cassa integrazione straordinaria; occupati in settori diversi da quello edile; lavoratori in mobilità. Tra le aziende ne possono usufruire: aziende edili che applicano i contratti dell’edilizia; aziende edili che applicano anche altri contratti di lavoro; aziende non edili che ricercano profili professionali nel settore edile; ditte individuali edili che applicano i contratti dell’edilizia; ditte individuali non edili che ricercano profili nel settore edile; professionisti del settore edile; studi professionali del settore edile.
Come ci si iscrive?
I lavoratori e le aziende possono iscriversi direttamente on-line, compilando l’apposita scheda di registrazione, a cui si accede dalla pagina iniziale del sito www.blen.it cliccando sulla voce “Registrati”, oppure possono rivolgersi allo Sportello BLEN.it presso il CEFS. Sia i lavoratori che le aziende possono rivolgersi anche ai FACILITATORI che offrono un servizio di assistenza ai lavoratori e alle aziende, per l’accesso ai servizi del sistema BLEN.it.
Che vantaggi offre?
Agevolando i contatti tra chi offre e chi cerca un impiego, BLEN.it si rivela uno strumento fondamentale per favorire le dinamiche nell’ambito del mercato del lavoro; facilitando l’ingresso, la permanenza o il reinserimento occupazionale nel settore edile. Più specificatamente, l’iscrizione permette agli utenti di accedere ad una serie di servizi avanzati. i lavoratori possono: inserire, aggiornare e pubblicare il proprio curriculum vitae nel portale web; consultare le domande di lavoro inserite dalle aziende ed inviare all’Ente Scuola Edile la propria candidatura; accedere al servizio di identificazione e valutazione delle competenze e ad altri servizi di consulenza e assistenza tramite i FACILITATORI attivi presso lo Sportello BLEN.it inserire le domande di lavoro e pubblicarle nel portale; consultare i curricula inseriti dai lavoratori e comunicare all’Ente Scuola Edile il proprio interesse per i profili professionali presenti nel portale; essere aggiornate, tramite un servizio sms, sui profili professionali pubblicati dai lavoratori; accedere ai servizi di assistenza e consulenza attivi presso gli Sportelli BLEN.IT dell’Ente Scuola Edile o tramite i FACILITATORI attivi presso lo Sportello BLEN.it
Come funziona?
L’erogazione del servizio avviene attraverso quattro fasi:
- gli operatori degli Sportelli BLEN.it dell’Ente Scuola Edile prendono in carico le domande di lavoro pubblicate dalle aziende all’interno del portale;
- selezionano, attraverso l’analisi dei curricula e mediante colloqui di approfondimento, i lavoratori potenzialmente rispondenti alle caratteristiche professionali ricercate dalle aziende;
- una volta individuati tali lavoratori, inviano ai Centri per l’impiego tutti i dati delle domande di lavoro e dei lavoratori selezionati;
- i Centri per l’impiego si occupano di far incontrare le aziende con i lavoratori.
Come fanno le aziende ad entrare in contatto con i lavoratori?
Le aziende interessate ad uno o più profili pubblicati nel portale possono comunicare il proprio interessamento dell’Ente Scuola Edile attraverso l’apposita funzione presente nella propria area riservata del sito web, oppure possono contattare direttamente lo Sportello BLEN.it di riferimento. Le aziende possono entrare in contatto con i lavoratori a seguito dell’analisi e della selezione effettuata dagli Sportelli BLEN.it dell’Ente Scuola Edile.
Come fanno i lavoratori ad entrare in contatto con le aziende?
I lavoratori interessati ad una o più domande di lavoro pubblicate nel portale, possono comunicare il proprio interessamento all’Ente Scuola Edile attraverso l’apposita funzione presente nella propria area riservata del sito web, oppure possono contattare direttamente gli Sportelli BLEN.it dell’Ente Scuola Edile. I lavoratori possono entrare in contatto con le aziende a seguito dell’analisi e della selezione effettuata dagli Sportelli BLEN.it della Scuola Edile.