Sei sei una azienda con grandi ambizioni, con quartiere generale a Marcon, 16mila abitanti in provincia di Venezia, diventa particolarmente importante saper calamitare talenti dalle aree più centrali. Come? Anche creando un ambiente di lavoro capace di attrarre (tipicamente, ad esempio per le figure commerciali, dal Milanese). Al Colorificio San Marco, azienda leader in Italia nei sistemi vernicianti per l’edilizia, questo è il secondo anno in cui si sperimenta il welfare aziendale.
Prima con il pacchetto “base” – buoni benzina, buoni per la spesa – e ora con un investimento deciso sul territorio a disposizione di tutti, non solo dei dipendenti.
La Spa, 50 anni di storia, ha avviato i lavori per l’ampliamento dello stabilimento, e il progetto prevede una riqualificazione complessiva territoriale.
I nuovi edifici sorgeranno in un’area abbandonata di Via Perosi, dove il Comune ha concesso di di costruire uffici e magazzini. Qui, secondi i piani entro un anno, aprirà anche un asilo nido e uno spazio polifunzionale per attività ricreative. «La capienza andrà dai 30 ai 50 bambini, cercheremo di tarare il numero sulle effettive esigenze – spiega Mariluce Geremia, responsabile Risorse umane del Colorificio San Marco (al telefono perché è in maternità) – La gestione sarà affidata a una cooperativa, e pensiamo a una convenzione che riesca a limitare i costi rispetto alle gestioni private per gli utenti».
Bosco e biciclette
E poi il verde, altro tema cruciale per una azienda che ha deciso di investire su nuovi imballi che migliorano le prestazioni ambientali dei prodotti perché contribuiscono ad abbattere le emissioni di CO2 nell’ambiente e risparmiare risorse energetiche (necessarie a produrre nuova plastica). A compensazione della superficie utilizzata per il cantiere, l’azienda in collaborazione con Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) si impegna a piantare 2mila alberi nell’Oasi naturalistica Cave di Gaggio, piccolo scrigno di biodiversità e paradiso del birdwatching nelle vicinanze.
Gli alberi si svilupperanno su oltre 14mila metri quadri, mq, dando vita a un nuovo bosco di latifoglie che diventerà dimora di usignoli di fiume e capinere.
Infine, la porzione della pista ciclabile che collegherà Gaggio a Marcon, per un investimento complessivo di oltre 3,5 milioni di euro. «Il progetto – spiega Mariluce Geremia conferma la voglia di crescere e investire nel nostro territorio, incontrando oltre alle esigenze dei nostri dipendenti quelle della comunità». L’edificio che ospiterà il nido sarà in classe A e autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un impianto fotovoltaico e a un solare termico.
Nel welfare teatro e palestra
Attualmente sono 152 i dipendenti a Marcon (220 in Italia), età media inferiore ai 40 anni, ai quali è stata offerta la facoltà di convertire una parte della propria retribuzione variabile in beni e servizi personalizzabili tramite un portale online. E siccome non tutti sono già alle prese con la prole da crescere, oltre ai servizi legati all’assistenza sanitaria e al sostegno all’istruzione per i figli, è stata inserita la possibilità di richiedere abbonamenti a palestre e teatri, corsi di lingua, viaggi e pacchetti benessere.