A Badia Polesine, provincia di Rovigo, la Ruthinium produce denti artificiali: circa 3 milioni di pezzi all’anno (l’equivalente di 750mila dentiere), destinati per l’88% all’export prevalentemente in Europa, mentre uno stabilimento in India produce a costi inferiori altri 8 milioni di denti. Qui lavorano 260 persone, e si è appena tagliato il traguardo dei 50 anni di attività.
A segnare una data importante, la firma in Comune, con l’assessorato al Sociale, per la fornitura gratuita di protesi a chi ne ha bisogno.
«Il compleanno è una coincidenza – spiega Giovanni Piazza, presidente e cofondatore – lo avremmo fatto comunque. Non potersi permettere questo genere di prodotto significa rinunciare a una vita sociale, vivere con un disagio sempre presente. Noi mettiamo a disposizione gratuitamente il prodotto, e abbiamo creato una rete di professionisti che ha accettato di collaborare». Il Comune ha fissato una soglia – 7.500 euro Isee – «ma chiederemo di alzarla, perché anche a 10mila si è poveri – sottolinea Piazza – Tre dentisti hanno accettato di prendere le impronte ed eseguire il lavoro rinunciando a un compenso».
Al progetto “Ruthinium Solidale” collaborano gli studi dentistici di Alberto Becattelli, Roberto Maccaferri e Carlo Tocchio; i pazienti segnalati dal Comune possono scegliere lo studio al quale appoggiarsi.
Il progetto è partito da pochi giorni, ma già due persone sono state inserite: «Non solo giovani, anche a quarant’anni terapie mediche per patologie tumorali possono aver danneggiato il cavo orale», spiega Barbara Piazza.
Solidarietà e innovazione qui vanno di pari passo: a Colonia, dal 10 al 14 marzo, la Ruthinium Dental Manifacturing Spa parteciperà al 36. Dental show, la fiera biennale di riferimento del settore, dove presenterà un prodotto attualmente in fase di brevetto: «Non è facile tutelare qualcosa che esiste in natura come un dente, ma in questo caso ci sono caratteristiche elevate di ricerca e specializzazione sia dal punto tecnico che da quello estetico».
E c’è spazio anche per coltivare i rapporti con le scuole e i giovani: tutti gli studenti del quinto anno degli istituti professionali di indirizzo odontotecnico in Italia sono stati invitati a partecipare alla prima edizione del trofeo per la realizzazione di una “protesi mobile in bilanciamento laterale”: l’azienda fornirà il materiale necessario per realizzare il lavoro, e il premio per i vincitori consisterà in formazione, partecipazione a corsi e workshop (in Grecia per il primo classificato), stage lavorativi, mentre alle scuole di appartenenza degli studenti migliori andranno somme da spendere nell’acquisto di materiale e attrezzature. «Tutto è nato dal contatto con un istituto di San Benedetto del Tronto – racconta Barbara Piazza – Siamo andati da loro, abbiamo visto la difficoltà di molti istituti alle prese con i tagli ai finanziamenti, ma anche tanto entusiasmo e voglia di imparare. Questo concorso è nato così».
L’iscrizione va fatta entro il 27 febbraio 2015 compilando il form sul sito ufficiale, sezione Trofeo, a questo indirizzo.