Dopo le firme istituzionali, quelle fra le regioni – in prima fila Veneto e Friuli VG – con associazioni di categoria e sindacati, arriva la concreta disponibilità delle aziende ad ospitare la campagna vaccinale, per renderla più veloce ed efficiente. Sono oltre 7mila a livello nazionale le imprese che in soli nove giorni hanno aderito su base volontaria alla mappatura promossa da Confindustria: “Una risposta che conferma lo spirito di servizio del mondo produttivo verso il Paese”
Gruppo Veronesi per 8.600 addetti
Solo oggi (19 marzo) il Gruppo Veronesi, leader in Italia con i brand AIA, Negroni e Veronesi, aderisce “con determinazione all’appello promosso da Governo e Confindustria per supportare la campagna vaccinale nazionale anti Covid-19 in ambito aziendale“, fa sapere l’azienda.
In attesa di apprendere a pieno tutte le misure e i protocolli specifici che saranno previsti al riguardo dalla gestione commissariale, “il Gruppo Veronesi – si legge in una nota – mette a disposizione delle Autorità gli spazi dei più importanti siti produttivi AIA e Negroni collocati nei principali territori in cui opera per agevolare la vaccinazione di tutti gli oltre 8.600 lavoratori del Gruppo che vorranno aderire alla campagna. L’adesione all’iniziativa avviene con l’obiettivo di sostenere la più ampia copertura della popolazione del Paese nel minor tempo possibile, a beneficio della comunità e dei territori in cui l’azienda opera.
“Ovunque nel mondo sono in atto ingenti sforzi comuni per contrastare la diffusione della pandemia – dichiara Luigi Fasoli, Amministratore Delegato del Gruppo Veronesi, che aggiunge – è quindi fondamentale fare sistema in un momento così difficile. Siamo fieri di offrire i nostri spazi al servizio del Paese e di unirci alle altre aziende italiane che hanno accolto con favore l’iniziativa. Solo rispondendo con grande coesione riusciremo a dare un contributo significativo a questa lotta e alla ripresa”.
Veronesi è il primo gruppo italiano con filiera completa e integrata che parte dalla produzione dei mangimi sino alla trasformazione e distribuzione delle carni e dei salumi della tradizione gastronomica italiana. Veronesi, AIA e Negroni sono i tre marchi di riferimento presenti sul mercato; con oltre 8.600 dipendenti distribuiti in 23 siti produttivi in Italia, il Gruppo Veronesi ha chiuso il 2019 con ricavi netti consolidati pari a 3,05 miliardi di euro, confermandosi tra le cinque principali realtà italiane del settore agroalimentare per fatturato. A questo risultato hanno contribuito le vendite sul mercato italiano e internazionale: nel 2019 l’export Made in Italy dell’azienda raggiunge oltre 70 Paesi e rappresenta il 16% del fatturato totale.
Benetton per dipendenti e familiari
Benetton Group ha aderito al Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Veneto e dalle associazioni di categoria regionali (tra cui Confindustria Veneto) che prevede la possibilità di poter vaccinare i dipendenti e i familiari all’interno di spazi idonei allo scopo, nel rispetto delle previsioni del Piano strategico nazionale “Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”.
Essendo gli stabilimenti Benetton vere “Fabbriche di comunità” (dal nome dell’iniziativa di Confindustria per la mappatura degli stabilimenti idonei alle vaccinazioni) il Gruppo ha deciso, inoltre, di mettere i propri spazi a disposizione anche per la vaccinazione dei cittadini, con le modalità e nei tempi previsti dai Protocolli attuativi che verranno sottoscritti.
Stando al bilancio integrato 2019, i dipendenti del Gruppo sono 7.371 in tutto il mondo: il 74% donne, il 26% uomini. La sede messa a disposizione per le vaccinazioni sarà quella di Castrette (nelle immagini). Tra dipendenti di Benetton Group, varie consociate e i famigliari si stima di vaccinare oltre 4mila persone.