Gestione dello stress a misura di studenti e dirigenti: esercizi alla scrivania e 3 consigli ciascuno (da Treviso, oggi capitale dello yoga)

Oggi, 14 settembre 2014, in centro a Treviso – fra Quartiere Latino e Piazza Università, un’area particolarmente ricca di corsi d’acqua – è in programma lo Yoga Day, gratuito e aperto a tutti. Una giornata “della consapevolezza” per far entrare più persone possibile in contatto con i benefici della meditazione, fra saluti al sole e sorrisi interiori.
Una sezione parla direttamente a manager e studenti, e insegna a gestire lo stress con le pratiche di Mindfulness, forma di meditazione che sta prendendo piede anche in ambito della formazione accademica e manageriale perché promette di aumentare la capacità di gestione dello stress, e permette a studenti e manager di raggiungere migliori prestazioni.

Viene praticata in modo sistematico dai partecipanti dei vari corsi di Cimba, la business school americana con sede a Paderno del Grappa, che partecipa alla manifestazione trevigiana portando le più alte esperienze internazionali. Qui è stato sperimentato l’uso di Mindfulness da parte degli studenti, durante il loro periodo di studio all’estero; a Cimba questa disciplina viene insegnata e praticata da tutti gli studenti (dai giovani universitari agli adulti) dei corsi MBA.

«Sono metodi – spiega Mattie Clark, Leadership development coach e Mindfulness specialist di Cimba – che aiutano a sviluppare capacità di introspezione e autoconsapevolezza, facilitando l’incontro con un ambiente culturale diverso, in modo da aumentare la sensibilità interculturale. Oltre a questo, Mindfulness è uno strumento per ridurre lo stress e affrontare meglio le situazioni impegnative con risultati accademici decisamente migliori. Come tutte le abilità, si può imparare e migliorare, e soprattutto si deve esercitare con costanza».

Come? Bastano anche 5 minuti al giorno per iniziare – spiega – in qualsiasi situazione (all’aperto, in ufficio, in classe, persino a pranzo) e i risultati si vedono in poco tempo. Le pratiche riguardano la respirazione, la percezione del nostro corpo, l’alimentazione, il camminare; mantenere la propria mente calma e concentrata sui compiti o le azioni in atto è un aspetto chiave del successo. Spesso tendiamo a essere distratti da tutto ciò che ci sta attorno, inclusi i nostri pensieri. «Mindfulness – conclude Mattie Clark – è consapevolezza che nasce dal prestare attenzione al momento presente, intenzionalmente e senza giudicare».

QUANDO
– Si può fare in qualsiasi momento della giornata (camminando, mangiando, correndo): il punto è concentrarsi, portando tutta la propria attenzione e consapevolezza all’attività che stiamo facendo.
– Si deve praticare spesso di vedere i risultati. Mindfulness è una disciplina che richiede esercizio e costanza, un po’ come accade per la palestra. È un’attività che si apprende, e nella quale si fanno progressi, tanto nella pratica quanto nei risultati.
– Alla base della Mindfulness sta l’attenzione al respiro e alle sensazioni che si avvertono nel nostro corpo.

ESERCIZI ALLA SCRIVANIA PER 10 MINUTI
– Alla fine della giornata, scrivi una lista di almeno cinque cose che sono accadute durante la giornata, per le quali sei grato, e condividile con qualcuno.
– Metti una sveglia, un promemoria nel telefono che ti avvisi di fermarti, durante il giorno, e consapevolmente identifica cosa riesci ad apprezzare di quel momento. Può essere qualcosa di te stesso, di un’altra persona, dell’ambiente, un’attività che stai facendo o una sensazione fisica del momento.
– Scegli un colore del quale sarai consapevole durante tutta la giornata, ogni volta che esso entrerà nel tuo campo visivo. Fai attenzione anche ai casi in cui questo colore apparirà in modo sottile, appena percettibile, e alle variazioni di quel colore.

TRE CONSIGLI PER IL MANAGER
– Ritaglia ogni giorno uno spazio per riflettere , per ritrovare il tuo centro ed essere più efficace nel rapporto con i tuoi collaboratori
– Impara a non reagire alle situazioni, ma a governare con consapevolezza ogni tuo comportamento
– Impara ad ascoltare il tuo corpo, i segnali che dà e la richiesta di tempo per ricaricarsi.

TRE CONSIGLI PER LO STUDENTE
– Dividi lo studio in brevi periodi di tempo. Il cervello crea molte connessioni quando passi da una intensa concentrazione a brevi intervalli di riposo (non interruzioni come controllare il telefono, ma pause genuine)
– Esercitati nel fare attenzione al tuo respiro per 10 minuti prima di un esame.
– Esercitati ad ascoltare con piena attenzione in classe.

I RISULTATI
– Migliora la capacità di comunicazione e permette di dare il meglio di sé, e comportarsi da leader (dando buon esempio ed ispirando gli altri);
– Aumenta la resilienza, capacità di reagire al cambiamento del mondo attorno a noi, che muta rapidamente;
– Riduce lo stress e la frustrazione per comportamenti reattivi e non ponderati.