La scuola del formaggio, l’università del caffè: business e ricette nei nuovi corsi (per imprenditori, ristoratori e consumatori)

Dal 23 al 25 ottobre, per la prima volta nel Porto Vecchio di Trieste, c’è la settima edizione di TriestEspresso, la più importante fiera professionale dedicata al caffè espresso a livello mondiale, organizzata da Aries – Camera di Commercio di Trieste con Assocaffè Trieste e il patrocinio dell’International Coffee Organization.
Il punto di forza della manifestazione sono gli affari, il business, presenti anche negli eventi collaterali di formazione. Saranno dedicati ai manager e agli imprenditori del caffè, infatti, i mini-corsi per rendere più competitiva la propria impresa.
Accanto ai workshop ed educational curati dalla Speciality Coffee Association Europe (SCAE) che puntano ad accrescere la conoscenza del chicco (sensorialità, cup tasting, tecniche di preparazione…) ci si concentrerà sulla formazione professionale dei manager che operano nella filiera. L’obiettivo è  dare strumenti concreti da mettere immediatamente in pratica e da fruire in pillole con mini-corsi gratuiti per i visitatori e gli espositori di circa 60 minuti l’uno.
Il filo conduttore di queste pillole di business curate da Human Academy sarà individuare strategie innovative con cui potenziare la propria impresa. Il “lean roasting”, uno dei temi trattati, per esempio, consente di ridurre i costi di produzione aumentando i margini. Punta a spiegare come trovare margini di risparmio anche la “pillola” dedicata all’e-procurement e ai costi della logistica, mentre sempre a proposito di web il modulo sul crowdfunding indica come trovare fonti di finanziamento alternative online, anche per le imprese del caffè. Ci saranno poi degli approfondimenti su come rendere più efficace la propria rete vendita e sull’importanza di scegliere con attenzione dove localizzare i propri punti vendita su un mercato estero: partire dalle metropoli sembra la via più scontata, ma non sempre è la scelta più corretta in rapporto alle caratteristiche della propria impresa.

Il programma completo degli eventi è su www.triestespresso.it

Non solo per addetti ai lavori sono gli eventi collaterali di TriestEspresso Expo, realizzati con illycaffè (che commercializza la sua miscela in oltre 140 Paesi in tutti e cinque i continenti). Da sempre illy promuove e diffonde la cultura del caffè: ne è nata l’Università del Caffè, centro d’eccellenza dedicato a coltivatori, professionisti e consumatori. Proprio quest’ultima ha messo a punto il programma di approfondimenti per i visitatori di TriestEspresso Expo.
Si parlerà dei fattori che influiscono sul raccolto brasiliano, ovvero sulla produzione di caffè verde del primo esportatore mondiale, con Luca Turello, agronomo illycaffè, mentre l’approfondimento a cura di Marino Petracco, docente dell’Università del Caffè, sarà sul legame tra caffè e salute, poichè sono poco conosciuti i componenti del caffè da cui la ricerca scientifica ha fatto emergere molteplici proprietà benefiche.
Infine l’appuntamento con Massimo Barnaba sul tema dell’assaggio e della degustazione del caffè, con alcune indicazioni per un corretto approccio al cup tasting. Nello stand illy (Hall 28, Stand 3-5) altri appuntamenti dedicati ai diversi modi di servire il caffè, ricette per la colazione e ricette a base di caffè del pasticciere Luigi Biasetto.
Gli incontri durano circa un’ora, riservati ai visitatori di TriestEspresso Expo, e si svolgeranno nell’arco delle tre giornate di fiera all’interno delle rinnovate sale della Centrale Idrodinamica, uno tra i più significativi edifici del patrimonio storico del Porto Vecchio di Trieste.

piatto asiago-ASIAGO LABDal caffè al formaggio: dal prossimo 14 ottobre prende il via ASIAGO LAB, il progetto formativo rivolto a professionisti della ristorazione e appassionati promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago con l’Università del Gusto (la struttura per la formazione food di Confcommercio Vicenza). Il ciclo di appuntamenti, realizzati nella sede di Creazzo (VI), offre percorsi dedicati a quanti vogliono accrescere la loro competenza professionale e a chi desidera imparare a riconoscere e utilizzare la specialità casearia veneto-trentina in cucina.
La proposta formativa è per operatori del settore alimentare e della somministrazione (ristoranti, enoteche, bar, gastronomie e alimentari) e anche appassionati. Il ciclo di appuntamenti – che si avvale di formatori esperti e di chef di primo piano – si svilupperà in due edizioni: la prima fra ottobre e dicembre 2014, la seconda fra febbraio e aprile 2015.
Il primo appuntamento è per martedì 14 ottobre per gli appassionati e lunedì 3 novembre per i professionisti, ed è dedicato a “Le Quattro Stagioni dell’ASIAGO DOP, con una lezione completata da un laboratorio di caseificazione dal vivo con un esperto casaro, Massimo Gonzati.
Altre lezioni martedì 11 novembre, per gli appassionati e lunedì 24 novembre, per i professionisti (“Dal finger food al finger cheese”, in cattedra Alessandro Dal Degan, del Ristorante La Tana di Asiago e chef giovane dell’anno della Guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso 2014); il primo ciclo formativo si conclude lunedì 1 dicembre, con il modulo “Menù innovativi”, aperto ad appassionati e professionisti(con lo chef stellato Renato Rizzardi de La Locanda di Piero di Montecchio Precalcino, Vicenza).
Tutti i percorsi sono di 4 ore, in orario pomeridiano o serale e vengono tenuti da chef, sommelier e formatori esperti.

Per informazioni e iscrizioni:
www.asiagocheese.it/it/asiago-lab/il-progetto-asiago-lab/; www.universitadelgustovicenza.it/asiagolab.html