Designer, inventori, architetti, creativi o semplicemente appassionati di cucina: tutti possono partecipare al nuovissimo contest promosso su Desall.com da Banzai Media e GialloZafferano: si chiama “GialloZafferano smart cooking contest”, ed è alla ricerca di idee innovative per reinventare, rivoluzionare o migliorare il modo di cucinare. Idee per nuovi servizi e device legati alla cucina, considerando che internet, l’internet delle cose, oggi è già di casa grazie a smartphone e tablet, e che la potenza del web si può applicare anche ai fornelli.
La proposta vincitrice diventerà poi il punto di partenza per la seconda fase del contest (di cui si sentirà parlare, ma più avanti). Il target principale è quello delle fedelissime di GialloZafferano, il sito creato dalla chef digitale Sonia Peronaci, e quindi principalmente donne fra i 25 e i 44 anni, lavoratrici, libere professioniste o casalinghe alle prese con ricette semplici o elaborate, dolci e piatti tipici regionali, fino alla cucina etnica. Un sito (e una app per smartphone e tablet) che fa navigare giornalmente 800mila foodie.
Ogni partecipante – di qualsiasi nazionalità, con più di 18 anni – potrà inviare quante proposte desidera sotto forma di disegni, bozzetti, render, slide. Basta iscriversi su Desall.com , giovanissima piattaforma web Made in Italy di Open Innovation dedicata al mondo del design, incubata da H-Farm e online dal 1 agosto 2012: da allora ha cercato di portare innovazione in diversi settori, coinvolgendo brand quali Luxottica, Alessi, Chicco e Kinder (in questo caso la sfida era inventarsi nuove sorprese per gli ovetti di cioccolata). Un modo per permettere anche a piccole e medie imprese di rinnovare il proprio processo creativo, visto che al lavoro è una intera community di creativi: oggi sono 44mila, e coprono 180 Paesi. Così moltissimi giovani, studenti e professionisti provenienti da tutto il mondo hanno potuto entrare in contatto con le aziende instaurando collaborazioni lavorative, e arricchendo il proprio portfolio e curriculum.
Che cosa inventare? Uno strumento capace di connettersi a internet e interagire ad esempio con il cellulare: dovrà essere semplice da usare, ricordando che si utilizzerà in cucina, e che qundi dovrà essere adatto e molto pratico. Il resto è affidato alla creatività. Occorre pensare a un device che potrà avere diverse funzioni per aiutare nel processo del cucinare o per aumentare l’esperienza della cucina stessa, attraverso caratteristiche proprie dell’hardware o attraverso un servizio specifico offerto via Internet.
Per il contest culinario la data ultima per l’invio delle proposte è fissata al 31 marzo 2015, ma il consiglio è di non aspettare l’ultimo momento: qualcuno potrebbe avere la stessa vostra idea e caricarla per primo. Il bando precisa tutte le condizioni e anche i premi (in inglese o in italiano). E’ anche una questione di stile, visto che il look dei progetti dev’essere coerente con le grafiche di GialloZafferano.
L’iscrizione è gratuita a questa pagina; anche la partecipazione è gratuita e aperta a talenti creativi di qualsiasi provenienza, con il solo limite dell’età (maggiorenni). Il primo premio è di 1.500 euro, ma potranno essere acquistati (con license fee del valore uguale al primo) altri progetti inviati che non siano stati selezionati come vincitori.