«Lasciate da parte quel pezzo di carta chiamato curriculum, e imparate a fare networking, se volete arrivare al colloquio di lavoro dei vostri sogni». Jaymin J. Patel, guru della selezione del personale, ha tenuto una lezione a studenti ed ex studenti di CIMBA, la business school di Paderno del Grappa, lo scorso 28 aprile. Al centro dell’incontro, le strategie su come ottenere il meglio dagli incontri e i segreti del fare networking “come una rockstar”, per arrivare al contatto giusto e accedere ad un colloquio di lavoro. In uno stile molto, molto americano, Jaymin – autore di libri come “The MBA Guide to Networking Like a Rock Star” – ha spiegato tutto ciò che deve fare un candidato e quello che deve assolutamente evitare per arrivare dove desidera, e dare così una reale chance alla propria carriera. Jaymin J. Patel tiene seminari in tutti gli Stati Uniti, invitato da università (tra queste anche Harvard University), scuole di alta formazione e dalle maggiori imprese.
Qui, riassunti in 10 passi (più uno), i consigli, i suoi consigli per chi sta cercando un lavoro, o una svolta nella carriera.
«Fare networking non vuol dire trovarsi al posto giusto o conoscere “chi conta”, ma è la “scienza del costruire relazioni personali” con individui influenti, che potranno impattare positivamente sullo sviluppo della propria carriera», spiega. Costruire una relazione passa alcune fasi, in progressione: farsi conoscere, farsi apprezzare, ottenere la fiducia di qualcuno, ed infine ottenerne un supporto fattivo per i nostri obiettivi di carriera.
In un colloquio tra candidato e selezionatore, ci sono pochi minuti perché il secondo decida di collocare un nome in una tra quattro categorie: sì, no, forse, rockstar.
Ecco le cose da sapere per entrare nell’ultimo gruppo.
- Non sai chi sarà la persona fondamentale per la tua carriera: fai networking con chiunque incontri.
- Un incontro di networking va preparato: comincia a rispondere a quattro (apparentemente) semplici domande: “chi sei”, “che cosa hai fatto”, “dove vorresti andare” e “perché senti di meritare di ottenere ciò che desideri”.
- Preparati a “raccontare” la tua storia: scegli la prospettiva, i dettagli da fornire per creare un racconto avvincente.
- Dai un titolo alla tua storia, nel presentarti: resterà nella memoria di chi ti ascolta.
- Crea un immaginario forte nel tuo ascoltatore, fornendo fatti concreti. Romperai così la percezione esteriore che ha di te (intuita dalla tua fisicità o dalle sue aspettative).
- Non parlare solo di te, ma interessati alla persona con cui parli. Questo ti porterà ad un rapporto più stretto con lei.
- Chiedi consiglio (non un lavoro). La persona influente sarà lieta di aiutarti.
- Mantieni le promesse: se hai chiesto un appuntamento di 15 minuti, non andare oltre abusando del tempo dell’altra persona.
- Sii consapevole della tua postura, della tua voce, mantieni il contatto con gli occhi: non avere un atteggiamento né troppo aggressivo né troppo remissivo.
- Il cuore del networking è il follow-up. Ricontatta il tuo interlocutore entro 24 ore, con un messaggio breve e con richieste chiare.
- L’unica vera regola del networking è essere autentici.