Il monitoraggio sugli esiti occupazionali lo ha classificato fra i primi posti in Italia: 22 occupati assunti con contratto stabile (rilevazione a sei mesi dal diploma) su 24 diplomati (16 maschi e otto femmine) nel biennio 2013-2015 (erano stati 20 su 22 nel biennio 2012-14, con quattro ragazze, e 20 su 23 nel periodo 2011-2013, 5 ragazze). A conti fatti, una percentuale del 91,6%. L’ITS Logistica di Verona è stato valutato al secondo posto in Italia a un soffio dal primo (0,07 punti di differenza) – e primo in Veneto – per una serie di indicatori che comprendono, oltre al lavoro dei diplomati, l’attrattività (iscritti, numero di ritiri), qualità della didattica e degli stage e altro ancora. Una novità introdotta dalla “Buona scuola”, che lega i finanziamenti a precisi criteri di qualità.
Che cos’è un Its? Parliamo degli Istituti Tecnici Superiori, ultimi arrivati nel sistema formativo italiano (legge 2 aprile 2007, n.40 e DPCM del 25 gennaio 2008). Scuole superiori di tecnologia che vanno a occupare il segmento formativo terziario non universitario, oggi in Italia deficitario. Le Fondazioni che li creano devono annoverare, tra i propri soci, enti formativi, enti locali e, soprattutto, aziende e associazioni datoriali. Gli ITS si caratterizzano per flessibilità e costante interazione con le imprese.
Nel caso dell’istituto veronese, fra e anti e aziende partner ci sono Calzedonia e Volkswagen Group Italia, Università di Padova e Ikea, Porto Di Rotterdam e Amazon, Interporto di Bologna molte altre realtà. Per gli stage si va da Cargill a Calzedonia, da Fedrigoni a Fercam, da Dhl a Riello, ma anche in questo caso l’elenco è ben più lungo.
L’ITS LAST (che sta per Logistica, Ambiente, Sostenibilità e Trasporto) è nato a Verona, a dicembre 2010, grazie alla Fondazione che ha attivato a partire da ottobre 2011 il percorso di “Tecnico Superiore dei trasporti e dell’intermodalità”: è una figura che opera all’interno di imprese operanti nel mondo della logistica o nell’area magazzino-logistica di aziende produttrici. Fra enti e aziende fondatori anche Camera di Commercio di Verona – Confindustria Verona – Università degli Studi Di Verona – Consorzio Zai – Ipsia “G. Giorgi” – Itis “G. Marconi” – Istituto San Zeno (Salesiani) – Liceo Brocchi Bassano – Provincia di Verona – Quadrante Servizi – CFLI (Consorzio Formazione Porto di Venezia).
Si impara alternando studio e momenti di stage, creando un effettivo progetto di alternanza formativa tra aula e sede del lavoro.
Le docenze verranno erogate per il 50% da docenti provenienti dal mondo della scuola e dell’università e per il 50% da professionisti provenienti dal mondo aziendale
Secondo la fonte Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al 7° posto tra le assunzioni più difficili da reperire. L’Istituto tecnico superiore LAST è un corso biennale di specializzazione post diploma nell’ambito della logistica e dei sistemi innovativi per la mobilità. Il progetto nasce dal bisogno delle aziende del settore di personale qualificato difficilmente reperibile nel mercato. Nei prossimi 5 anni in Europa l’occupazione nel settore della logistica aumenterà del 15 % – si legge nel sito – e le aziende risentono della mancanza di figure con le professionalità tecniche adeguate. Fino ad oggi mancava in Italia un percorso di studi altamente professionalizzante, in grado di fornire competenze operative nel settore specifico della logistica, e Last risponde a un bisogno delle imprese, è progettato dalle stesse imprese che conoscono le loro necessità e, grazie a queste premesse, agevola l’inserimento immediato e coerente nel mercato del lavoro. Tanto che la Regione ha dato il via libera a un raddoppio dei corsi, a Padova: “Ce lo chiedono le aziende”. A Venezia, per il biennio 2014 – 2016, si tiene il Corso per tecnico superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali; in laguna c’è anche un altro ITS di Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci in ambito portuale-marittimo (bienno 2015/17).
Le stesse aziende, coinvolte come soci nella fondazione che gestisce l’ITS, si occupano della progettazione didattica del percorso formativo, intervengono nello svolgimento delle lezioni (il 50% delle docenze verrà svolto da professionisti del mondo aziendale), e ospitano gli allievi in stage per una durata pari al 50% del monte ore totale.
TECNICO superiore dei trasporti e dell’intermodalità e Tecnico superiore per la gestione del servizio post vendita e per la manutenzione del mezzo di trasporto – Le domande di iscrizione per il corso di Verona devono essere inviate entro il 14 settembre 2016. La fondazione si riserva la facoltà di posticipare la data di chiusura delle iscrizioni.
E’ previsto un contributo di frequenza di 800,00 € annuali per gli allievi che verranno selezionati.
TECNICO superiore dei trasporti e dell’intermodalità – Le domande di iscrizione per il corso di Padova devono essere inviate entro il 30 settembre 2016. La fondazione si riserva la facoltà di posticipare la data di chiusura delle iscrizioni.
E’ previsto un contributo di frequenza di 800,00 € annuali per gli allievi che verranno selezionati.