Il laboratorio friulano che innova la misurazione dell’odore (37 nasi al lavoro)

Gli  odori  sono  spesso  causa  di  fastidio  e  malessere,  che  dipende  dalle  caratteristiche  soggettive dell’individuo. Per questo motivo, rendere oggettiva la misurazione degli odori è uno degli obiettivi primari per poter fissare i requisiti di un ambiente sano e vivibile.

A Udine, in via Delle Scienze, proprio accanto all’università di Udine (polo scientifico),  il 6 ottobre c’è stato il taglio del nastro dei nuovi laboratori Lod (gruppo Luci), unici in Italia, e per alcune caratteristiche nel mondo, primi ad essere dotati di camera olfattometrica e di camera rinoanalitica, quindi in grado di realizzare analisi in parallelo e di correlare i dati, relativi agli odori, rilevati secondo le due diverse metodiche in uso.

Al lavoro ci sono 37 “nasi” specializzati: 20 sono donne, e il 60 per cento sono laureandi (in tutte le facoltà); in effetti basta avere un olfatto sensibile.

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L’utilizzo delle sole tecniche di analisi chimico-fisica non permette la risoluzione del problema; è indispensabile affiancare delle metodologie sensoriali, perché non tutte le persone (e i nasi) sono uguali. In  questo  quadro  si  inserisce  l’olfattometria  dinamica:  un  gruppo  di  persone  selezionate  (esaminatori) determina  la  soglia  di  rilevabilità  e  il  tono  edonico  (cioè la sensazione provocata di fastidio o piacere) dell’aria  campionata. Definire quanto un odore sia piacevole o spiacevole può supportare anche decisioni di marketing “olfattivo”: essere infatti in grado di capire se un profumo possa essere stimolante per l’acquisto di un determinato bene o se, viceversa, ne limita l’impiego, può essere molto importante, che si parli di automobili o di cosmesi.

odo3Lod è un laboratorio specializzato per la misura degli odori sulla base della norma tecnica UNI EN 13725 : 2004. Una una società del Gruppo Luci, spin-off dell’Università di Udine, specializzata nella misurazione degli odori. La prima idea nasce nel 2002 tra Labiotest Srl e il Consorzio Friuli Innovazione; allora viene siglato un accordo per la costituzione di un Laboratorio di Olfattometria, oltre due anni prima del recepimento della prima Norma Europea EN 13725 che definisce il metodo per la determinazione della concentrazione di odore in emissioni gassose. Il laboratorio si insedia prima nel comparto universitario di Udine e successivamente, nel 2004, diventa il primo laboratorio del nuovo Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli. Si tratta di un laboratorio Misto in cui l’Azienda privata (Gruppo Luci) mette strumenti, danari e conoscenza del mercato, mentre  l’università investe con spazi e competenze scientifiche.

Dopo numerose attività di monitoraggio effettuate sia in ambito nazionale che internazionale, i protagonisti dell’iniziativa decidono che è venuto il momento di dar vita a una società spin-off, e nel novembre 2007, nasce LOD Srl, che da lì a breve diventerà uno dei più importanti e competenti laboratori europei.

Oggi Lod è un Laboratorio di Olfattometria Dinamica che fornisce analisi su odori originati da processi di qualsiasi tipo e natura, con l’obiettivo di fornire dati oggettivi che consentano la quantificazione dell’odore emesso, nell’ottica di quanto previsto dalla norma tecnica europea. Partendo dalla misura degli odori, lo staff di Lod ha sviluppato diverse competenze, grazie anche al costante rapporto con l’ateneo. Inoltre ha consolidate collaborazioni con partner internazionali, con i quali partecipa a numerosi tavoli tecnici, per la redazione delle nuove norme di settore.

odo2Le principali attività del laboratorio riguardano: misura dell’odore attraverso l‘olfattometria dinamica; correlazione tra concentrazione di odore ed inquinanti coinvolti;
monitoraggio con nasi elettronici per rilevare costantemente il potenziale impatto olfattivo presso un ricettore; valutazione del tono edonico di un odore;  verifica del corretto grado di odorizzazione dei gas per uso domestico.

Tra i clienti della società friulana ci sono Ferrero, Pirelli, Amadori, Fiat, Manetti e Roberts, e molti altri, che costantemente si interfacciano con il proprio staff per approfondire le tematiche inerenti l’impatto odorigeno.

Oggi, con i nuovi laboratori, prende il via una nuova iniziativa: la rinoanalisi, ovvero una tecnica di analisi che  permette  di  verificare  se  il  gas  per  uso  domestico  ha  un  corretto  grado  di  odorizzazione.  In  poche parole, se si verifica una perdita di gas in casa, l’odore che si sviluppa deve allarmare adeguatamente.

“Partono dal Friuli VG l’innovazione e le sfide nel campo degli ‘odori’ e di questo siamo molto orgogliosi” spiega Adriano Luci, presidente del gruppo Luci, insieme ai fratelli: Giancarlo, Graziano e Cristina, tutti nell’azienda di famiglia, e con Riccardo Snidar, amministratore delegato di Lod.