12 settimane, per cinque idee (vincenti) di impresa: si chiama Innovation Program il progetto, messo in campo dal Mandamento Confartigianato di Treviso con il supporto di Camera di Commercio di Treviso e Belluno, che crea un collegamento fra ricerca universitaria e mondo dell’impresa. Il collante è la startup HBI.
I protagonisti sono: Confartigianato Imprese Treviso è il maggiore fra i Mandamenti Confartigianato della provincia di Treviso); HBI (startup trevigiana ad alto tasso d’innovazione, pluripremiata) e cinque team di studenti universitari promettenti, seguiti da altrettanti ricercatori universitari: questa la ricetta “Innovation Program”. Un progetto ideato per seminare innovazione nel tessuto economico trevigiano.
La struttura del progetto è semplice, nuova la metodologia.
“Spesso ci scontriamo con la difficoltà delle imprese artigiane di acquisire processi di innovazione – commenta il presidente mandamentale di Confartigianato Imprese Treviso, Ennio Piovesan – oppure con passaggi generazionali che stentano a concretizzarsi. Con il rischio di perdere grandi opportunità. Ecco che abbiamo accolto con favore la proposta metodologica di HBI, per avvicinare il mondo dell’impresa a quello della ricerca, coinvolgendo giovani risorse, in un progetto sperimentale che si propone come acceleratore d’impresa. La fase dell’ingaggio è aperta, fino al 30 aprile prossimo (*data corretta rispetto alla prima indicazione del 15 aprile).
Quanti sono interessati, studenti o imprenditori, possono chiedere informazioni scrivendo all’email: innovationprogram@confartigianatotreviso.it. Tutte le attività si concluderanno nel 2018”.
Con quali ruoli saranno coinvolti i diversi attori del progetto “Innovation Program”? Il Mandamento Confartigianato di Treviso sta individuando in queste settimane un gruppo di imprenditori aperti e sensibili all’innovazione, che aderiranno all’iniziativa.
HBI si occuperà della selezione e coordinamento dei 5 team di progetto (studenti universitari seguiti da un tutor/ricercatore), ciascuno dei quali lavorerà su un’idea innovativa, che in 12 settimane dovrà essere trasformata in un business plan concreto, comprensivo di costi, tempi e metodi.
Durante i 3 mesi complessivi di lavoro, ci saranno alcuni step intermedi (ogni settimana i team si confronteranno con il tutor universitario sulla fase di avanzamento di progetto, sono previsti 4 incontri in plenaria con gli studenti e gli imprenditori, ogni 3 settimane i team presenteranno agli imprenditori la fase di avanzamento, per eventuali ritarature e suggerimenti). A chiusura dell’attività, ogni team di progetto presenterà alla platea dei partecipanti il proprio business plan: la migliore idea d’impresa, sarà premiata; gli imprenditori, inoltre, potranno acquisire i progetti d’impresa sviluppati, sia per avviare delle startup oppure per creare nuove linee di business. Gli studenti coinvolti, altro aspetto determinante, avranno l’opportunità di essere selezionati e nel caso coinvolti nella messa in pratica delle idee d’impresa sviluppate.
Daniele Basso, docente all’Università di Bolzano nonché amministratore delegato di HBI, ideatore e supervisore di “Innovation Program” è certo che da questo “progetto potranno arrivare grandi soddisfazioni e risultati stupefacenti. Il futuro delle imprese è legato a doppio filo alla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco, mantenendo alto il valore del made in Italy. Spesso mancano le occasioni per mettersi alla prova. Qui ci sono tutte le premesse affinché mondo della ricerca e dell’innovazione si confrontino concretamente con le aziende, mettendo in atto soluzioni sostenibili e vincenti”.