Il Trentino penalizzato da un’emergenza Covid che non c’è

Situazione Covid è sotto controllo in Trentino, dove tutto è pronto per partire con la stagione dello sci in sicurezza. La precisazione è resa necessaria dalla confusione che spesso si fa fra regione e province autonome.
In Trentino – si legge in una nota della Provincia – la situazione epidemiologica è sotto controllo e per i turisti che intendono venire ci sono regole e condizioni che garantiscono una condizione di sicurezza e tranquillità. Grazie alla poderosa campagna di vaccinazione, il Trentino non sta rischiando la zona rossa e la stagione dello sci è pronta per partire in tranquillità per tutti. Lo spiega l’assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni, anche per evitare ogni confusione con altri territori che vivono una condizione difficile in questa quarta ondata da Covid.

L’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni [ Ufficio Stampa Pat]

La situazione epidemiologica in Trentino è ben diversa da altre situazioni vicine e più complesse, e risulta sotto controllo come pure la condizione dei ricoveri ospedalieri e delle terapie intensive. La buona copertura vaccinale, che per la popolazione over 12 è pari all’85,1%, è un altro elemento che contribuisce a una situazione di sicurezza per la salute di chi vive in Trentino e dei turisti. Le regole per ridurre i contagi sono applicate e rispettate dai cittadini e dagli ospiti” sottolinea l’assessore Failoni.

“Abbiamo tutte le condizioni per poter accogliere in Trentino chi intende passare le proprie vacanze sugli sci o per vedere i mercatini e le altre attrazioni turistiche del nostro territorio – aggiunge l’assessore al turismo Failoni – Gli impianti sono già partiti o stanno partendo, le piste sono perfette e ci sono tutte le condizioni per avere una stagione invernale sicura per i turisti che vorranno venire. Tutte le strutture ricettive, la ristorazione, i bar sono attrezzati per ospitare e accogliere gli ospiti e i clienti nel pieno rispetto delle regole anti-Covid”.

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Le regole di Bolzano

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha firmato oggi pomeriggio (24 novembre) l’Ordinanza n. 35 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il testo contiene quattro integrazioni all’Ordinanza n.34 pubblicata lunedì 22 novembre. Innanzitutto, chiarisce che ai Mercatini di Natale è consentito un massimo di un visitatore ogni cinque metri quadrati di superficie del mercato.

La seconda norma riguarda le scuole dell’infanzia e le scuole: “qualora un dirigente scolastico/una dirigente scolastica o di una scuola dell’infanzia sia a conoscenza di più risultati positivi al test per il COVID-19 in un gruppo o in una classe, in attesa delle istruzioni fornite dall’Azienda Sanitaria adotta, sulla base delle informazioni a sua disposizione, le misure organizzative necessarie per passare dall’insegnamento in presenza alla didattica a distanza”.

Due ulteriori chiarimenti riguardano i Comuni in cui si applicano regole anti Covid  più severe a causa dell’aumento del numero di contagi accertati. La vendita di prodotti da asporto e consegna a domicilio è consentita dalle ore 5,00 alle ore 20,00. Non possono formarsi assembramenti di persone all’interno o all’esterno dei locali. Anche le mense e i servizi di catering ad esse assimilabili possono continuare la loro attività. In tutti i casi menzionati devono essere osservate le norme di sicurezza vigenti.

L’Ordinanza n. 35, come tutte le precedenti Ordinanze, documenti e informazioni sul Coronavirus, è disponibile sul portale Coronavirus del sito web della Provincia di Bolzano. L’ordinanza precedente, consultabile qui, riporta che il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno comunicato che i tre parametri individuati in precedenza sono stati superati dai seguenti comuni: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, CastelbelloCiardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria.