L’ordine è arrivato per mail. Legnolandia, azienda con sede fra le montagne della Carnia, l’ha ricevuta dall’Isola de la Rèunion, in mezzo all’Oceano Indiano, ad est del Madagascar: riguarda un castello tematico (gioco per bambini) per un parco della cittadina di San Leu. Così il web allarga i confini (e gli affari).
Legnolandia è nata negli anni Ottanta, ma la sua storia inizia ben prima, nel 1830, quando il falegname Amadio De Santa, soprannominato "Pitaciu" avvia in località Vico, a Forni di Sopra (provincia di Udine), un’attività di lavorazione di mastelli e botti. Oggi l’azienda, registrata come "storica" in camera di commercio, ha circa 30 addetti, e un fatturato di 4 milioni. Produce giochi per parchi, li ultimi presentati al Made Expo di Milano: dondoli, castelli, torri, giostre e giochi a molla, in legno a chilometri zero e certificato.
La commessa, per un valore di 16mila euro, ha riguardato la richiesta per un castello tematico da installare in un parco gioco nella lontanissima terra, ed è giunta a Legnolandia tramite una semplice e-mail.
«Il gioco è destinato ai bambini della cittadina di San Leu – spiega Marino De Santa, presidente della società carnica – Una volta avuto l’ordine, abbiamo preparato il materiale e lo abbiamo spedito per nave, via Marsiglia. Il cliente lo ha montato in loco da solo. Ci è poi giunta una foto dell’installazione ed un nuovo ordine. Da sottolineare quanto il buon posizionamento sul web, anche in fatto di contenuti testuali e fotografici, possa davvero fare la differenza in termini di visibilità e quindi anche di nuovo lavoro».
Il sito aziendale, completo di sezione per l’e-shop, è curatissimo, costantemente aggiornato. Una strategia che, anche con l’uso dell’inglese e di parole chiave, aiuta a salire nel rank dei motori di ricerca: chi cerca giochi per bambini, prima o poi arriva qui. Qualità e frequenza dei contenuti fanno il resto: tutto quello che accade a Legnolandia viene comunicato sul web, con una informazione che diventa tempestiva quanto un giornale. Funziona.
