La scelta è fra una visita del set di Grey’s Anatomy, un pranzo con Ben Bernanke, un tour guidato degli uffici di Facebook a Silicon Valley e un incontro con i dirigenti, un caffè con il premio Oscar Sally Fields, un incontro con lo stilista Michael Kors nel backstage della sua sfilata a settembre e un buono di 5mila dollari da spendere nei suoi negozi, una lezione di cucina di Sushi con lo chef Marimoto a New York, Philadelphia, Chicago o Napa. Oppure, una vacanza made in Italy.
Il tutto da contendersi nell’asta attiva fino al 13 maggio sulla piattaforma www.charitybuzz.com, nata per raccogliere fondi per organizzazioni non governative internazionali attraverso gare online create in collaborazione con marche e celebrità.
C’è anche una settimana di vacanza a Cortina d’Ampezzo, nell’hotel Ambra, gestito da Elisabetta Dotto (nella foto), che si definisce una "locandiera 2.0": terza generazione di albergatori, oggi usa i nuovi mezzi di comunicazione per far conoscere la propria ospitalità. E a giudicare dalle mete turistiche che si incontrano fra i lotti in palio – resort dalla Sardegna alla Toscana, weekend a Venezia negli Hotel Danieli e Metropole, pernottamenti al Lord Byron Hotel di Roma, al Regency di Firenze e al San Domenico Palace Hotel di Taormina – internet è una chiave di promozione, per un pubblico internazionale, molto promettente: in un colpo solo si supportano nobili cause e si creano opportunità per filantropi provenienti da tutto il mondo.
Attualmente (martedì 29 aprile) l’hotel ampezzano è a quota 850 dollari di offerta, ma ci sono ancora due settimane per i rilanci. E si può ancora arrivare primi nell’aggiudicarsi un incontro con Franco Nero, a Roma. Dal 2005, anno della sua fondazione, Charitybuzz ha raccolto più di 100 milioni di dollari per beneficenza. In questo caso i fondi andranno al Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, una delle principali organizzazioni internazionali per i diritti umani (www.rfkennedyeurope.org).
Per informazioni:
www.charitybuzz.com, su twitter @Charitybuzz o su Facebook www.facebook.com/charitybuzz
