Più delle missioni ufficiali, più degli incontri e delle visite istituzionali, può un piatto di… insalata russa. Russa nel senso letterale del termine, preparata dalla “chef” Elena Toukchoumskaia, presidente del Centro per lo Sviluppo transnazionale tra l’Italia e la Russia, e servita a un pubblico di imprenditori tentati dall’internazionalizzazione.
Il format, messo a punto per far conoscere il mercato e la cucina russa con l’intervento di esperti e con l’abbinamento dei vini dell’eccellenza del Friuli VG, è della Camera di commercio di Udine. Ieri sera è andata in scena “Russia nel piatto e Friuli in bicchiere”, una cena – corso alla quale hanno partecipato una quarantina di persone fra tra imprenditori, ristoratori e semplici curiosi e appassionati di cucina.
Tutti gli eventi sono proposti dalla Camera di Commercio, coinvolta direttamente, con le sue imprese, oltre che in Russia, sui mercati del Centro-est Europa, del Nord Africa e dell’Africa Subshariana, del Nord America e dell’Asia. In pratica, le principali destinazioni in cui l’ente promuove una serie di iniziative di affiancamento all’internazionalizzazione delle imprese, dalle attività di formazione e informazione alle azioni promozionali e alle missioni economiche all’estero. Per informazioni e prenotazioni: telefono 0432.273516; info@friulifutureforum.com. Tutte le informazioni sono pubblicate su www.ud.camcom.it e www.friulifutureforum.com.
E oggi, martedì 8 luglio, parte il percorso formativo in cinque step per competere all’estero con successo, organizzato dalla Camera di Commercio di Udine (Azienda speciale Ricerca & Formazione).Circa l’85% delle imprese regionali intervistate per il focus dell’ultima indagine congiunturale Unioncamere Fvg ha dichiarato di non adottare una vera e propria strategia per l’internazionalizzazione e di avere bisogno di servizi sul tema in particolare sotto forma di incontri con esperti, incontri bilaterali e ricerche di mercato, oltre ad assistenza finanziaria.
La risposta arriva sotto forma di un progetto articolato in cinque percorsi formativi, gratuiti, che si terranno tra luglio e settembre, in cui trasferire competenze agli imprenditori che vogliano pianificare strategie competitive all’estero, focalizzando energie e risorse su reali opportunità di business ed evitando errori principalmente legati alla mancanza di informazioni e formazione sul tema. Destinatarie del percorso sono in particolare le aziende in fase di startup dell’internazionalizzazione: imprese neo-costituite e imprese il cui fatturato estero non ecceda il 20% del totale, oppure imprese che operano sui mercati esteri in modo non stabile ed organizzato.
Il percorso analizza i diversi passi che un’impresa deve compiere per portare a termine con successo un processo di internazionalizzazione: definizione degli obiettivi aziendali, analisi dei mercati e della concorrenza, elaborazione di una strategia, redazione di un piano di sviluppo, identificazione e gestione delle pratiche doganali, dei pagamenti e dei trasporti nelle operazioni all’estero, lo scouting di agevolazioni finanziarie, la contrattualistica internazionale.
Si parte l’8 e il 15 luglio, dalle 9 alle 13, con due lezioni tenute da Alessandra Gruppi, consulente di marketing strategico e internazionalizzazione d’impresa (per cui è previsto anche supporto a distanza). L’8, l’11, il 15 e il 18 luglio, dalle 9 alle 12, ci sarà il corso di Business English, livello avanzato. Si prosegue il 22 luglio e il 1° settembre, dalle 9 alle 13, con un altro percorso di 4 ore in cui approfondire la scelta del canale di ingresso nel mercato estero, mentre a settembre (date da confermare) ci saranno tre incontri da 4 ore in cui ci si concentrerà sulle conoscenze rispetto alle pratiche necessarie per gli adempimenti doganali, le buone prassi in tema di pagamenti e logistica internazionale. Già programmato per il 5, l’8 e il 12 settembre, dalle 9 alle 13, invece, il quinto corso, che punterà ad assistere i partecipanti nel mettere a punto i concetti acquisiti.
Per informazioni e iscrizioni: 0432.526333, daniela.morgante@ud.camcom.it, www.ricercaeformazione.it.