Gli infermieri italiani sono i più richiesti in Inghilterra: a Venezia in ottobre le selezioni per lavorare nei Lancashire hospitals

Preparazione, cultura solida, esperienza clinica e assistenziale: gli infermieri italiani sono i più richiesti in Gran Bretagna. Sempre più di frequente vengono lanciate selezioni direttamente in Italia; ora i Lancashire Teaching hospitals hanno avviato una procedura di reclutamento – rivolta anche a neo laureati – e il collegio Ipasvi (Infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia) di Venezia ha messo a disposizione la propria sede per i colloqui, che sono in programma per l’inizio di ottobre.

I candidati possono prepararsi richiedendo informazioni direttamente alla mail internationalrecruitment@LTHR.nhs.uk, dove Nhs è il sistema sanitario nazionale inglese. «Un risultato importante – spiega il presidente del collegio veneziano Luigi Schiavo – perché viene messa in comunicazione diretta la richiesta proveniente dalle strutture pubbliche inglesi con gli infermieri italiani. È anche una opportunità per la cosiddetta generazione Erasmus, che può così confrontarsi con una realtà diversa e affinare competenze linguistiche che saranno utili al momento del rientro».

Chi è interessato a questo genere di prospettiva di lavoro può trovare diverse segnalazioni: sul sito dell’Informagiovani di Vicenza, ad esempio, si dà notizia di opportunità per 60 infermieri geriatrici da collocare in cliniche in Irlanda del Nord e Gran Bretagna: si cerca personale registrato all’NMC ((il Nursing and Midwifery Council, l’albo cui possono iscriversi infermieri, infermieri pediatrici e ostetriche): per registrarsi occorre aver completato il percorso di studi ed essere in possesso del titolo di laurea o del diploma e dell’iscrizione al Collegio Ipasvi. Il lavoro in questo caso è a tempo pieno, 37 ore settimanali circa (con turni diurni e notturni) con una retribuzione di 25mila sterline annue e alloggio per i primi mesi. Titoli di studio richiesti sono la laurea (Vecchio o nuovo ordinamento in Scienze infermieristiche), conoscenza informatica base, essenziale è il livello di inglese B2 mentre un’esperienza precedente non è obbligatoria. È possibile candidarsi sino al 31 Agosto 2014.
Contatti utili: kristen@staffmedical.co.uk e per Eures eures@provincia.milano.it
A questo link del sito Ipasvi nazionale (http://www.ipasvi.it/attualita/lavorare-nel-regno-unito-come-infermiere-id1128.htm) l’infermiera Sara Razzetti ha spiegato tutti i passi da fare per poter provare la strada del lavoro in Inghilterra.

L’Eures è il portale europeo della mobilità professionale: https://ec.europa.eu/eures/page/index
Nei mesi scorsi il sito aveva pubblicato al ricerca di infermieri per la Germania: il gruppo di cliniche Wicker cercava personale per due delle sue cliniche neurologiche a Bad Wildungen, a 230 km da Bonn, specializzate nella cura ai pazienti con demenza e lesioni cerebrali. L’offerta includeva aiuto per l’alloggio ai lavoratori e altri incentivi per facilitare il loro adattamento, contratto a tempo indeterminato, 30 giorni all’anno di ferie, salario base di 1900 euro più extra (per un totale medio 2100 euro lordi/mese). Le persone interessate hanno sostenuto un primo colloquio via Skype e successivamente sono state invitate a visitare la clinica in Germania per un colloquio personale.

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