Quattro piccole aziende al posto di un’unica fabbrica, in un edificio chiuso da un anno. Nella zona industriale di Rovereto, Trento, dopo sei mesi di lavori e con un investimento di 2,1 milioni, apre un nuovo condominio produttivo, il Caproni, realizzato da Trentino Sviluppo.
È il quarto esempio di questo metodo che rinnova spazi produttivi lasciati vuoti, ristrutturandoli sulla base delle esigenze delle piccole imprese che divideranno gli spazi, proprio come in un condominio.
In questo caso sono tornati a ospitare attività e lavoro due capannoni che fino alla primavera 2013 ospitavano l’azienda Sicor, anch’essa nel frattempo cresciuta in nuova sede hi-tech realizzata sull’altro lato di viale Caproni. Nel nuovo Condominio produttivo “abiteranno” Frenotecnica, Idea Cap, Idea Stampi e Prefor, tutte e quattro aziende nate nel BIC di Rovereto che ora escono dall’incubatore, liberando gli spazi per gli edifici scolastici a completamento del Polo Meccatronica.
Frenotecnica (1,6 milioni di euro il fatturato, 14 dipendenti) progetta e produce ganasce, frizioni automatiche e pastiglie freno a disco per il settore motociclistico. Nella nuova sede investirà circa 250mila euro per ampliare il laboratorio con un banco per i test dinamici e acquistare una nuova pressa; due dipendenti passeranno da un contratto a tempo determinato ad uno a tempo indeterminato e verranno assunte altre 3 persone nei prossimi due anni.
Idea Cap (485 mila euro di fatturato, 3 dipendenti) produce e commercializza tappi per la chiusura delle bottiglie di vino, liquori, olio e aceto. Ha previsto l’acquisto di un nuovo macchinario, per un investimento di 160mila euro, che le consentirà di realizzare un nuovo tappo.
Idea Stampi (2,5 milioni di fatturato, 19 dipendenti) realizza stampi a iniezione per la produzione di pezzi termoplastici di precisione. Ha a disposizione mille metri quadrati in più, acquisterà una nuova macchina a cinque assi per 300mila euro e assumerà due operai entro il 2016.
Prefor (2,3 milioni di euro di fatturato, 6 dipendenti) si occupa di rinnovamento, messa a norma e fornitura ricambi per impianti produzione di pasta secca e per prodotti da forno in genere: fra i suoi clienti Ferrero, Colussi, Barilla, De Cecco.
I due immobili riqualificati complessivamente hanno una superficie di 11mila metri quadrati. Un progetto di recupero immobiliare, che in una prima fase ha portato al rifacimento del manto di copertura, è poi proseguito con la ristrutturazione interna e le sistemazioni esterne.
In particolare, individuate le necessità delle aziende ed analizzato il loro ciclo produttivo, sono stati ricavati quattro moduli grazie alla suddivisione in due parti di ciascun capannone esistente; gli spazi a uso ufficio ed i servizi quali spogliatoi e bagni sono stati dimensionati considerando sia l’attuale che il futuro impegno occupazionale delle aziende; anche gli impianti tecnologici, idraulico ed elettrico, sono stati pensati in base alle singole esigenze, così come gli impianti speciali quali l’aspirazione e filtraggio fumi. Infine sono stati integralmente ristrutturati gli uffici, recuperati e rinnovate le pavimentazioni delle zone produttive e completate le sistemazioni esterne con l’asfaltatura del piazzale e la realizzazione di alcune zone a verde.
Idea Cap, Idea Stampi e Frenotecnica si sono insediate nella loro nuova sede già nel mese di settembre, Prefor le seguirà a breve; nella loro nuova casa raddoppiano le superfici produttive, e liberano investimenti per 700mila euro in nuovi macchinari con l’assunzione di cinque persone in aggiunta alle 42 già in organico.