Si chiama MIBS, Master in International business for small and medium enterprises dell’Università degli Studi di Padova, e guarda a chi ha una laurea triennale o magistrale, una buona conoscenza dell’inglese (anche senza certificazione) e un grande interesse per il tema dell’internazionalizzazione.
La seconda edizione potenzia la vocazione internazionale del corso con due nuovi indirizzi, entrambi con 150 ore comuni e 150 ore di specializzazione, uno in Supporting SME (Small and medium enterprises, piccole e medie imprese) internationalization e l’altro in Web Marketing.
Nel primo si affrontano le tematiche proprie dell’internazionalizzazione quali la gestione delle catene di fornitura globali, organizational design, intercultural business, International accounting, gestione dell’innovazione e patent intelligence cioè come penetrare i mercati esteri studiando le opportunità o le problematiche degli stati in cui ci si vuole internazionalizzare. La figura professionale creata è quella di junior manager per le seguenti funzioni aziendali: export manager, project manager, gestore delle risorse umane, innovation manager, e gestore delle catene internazionali di subfornitura, dei processi di outsourcing (o delocalizzazione) e della costituzione di nuove unità all’estero.
L’altro, Web Marketing, mira a formare una figura professionale complessa a supporto del processo di internazionalizzazione delle imprese anche attraverso i canali web, approfondendo temi quali il supporto alle attività di business intelligence, di webanalytics e di e-commerce. La figura professionale creata è quella di junior manager per le seguenti funzioni aziendali: export manager, project manager, innovation manager, e gestore delle catene internazionali di subfornitura, dei processi di outsourcing (o delocalizzazione) anche supportati dai canali web.
Il MIBS, interamente in inglese, schiera docenti provenienti dalle migliori università estere come London School of Economics, University of Reading e Copenhagen business School. «Il Master MIBS offre un elevato livello di formazione per neolaureati, ma anche un reale supporto a manager, professionisti e imprenditori che vogliono fare il percorso di alta formazione internazionale», si legge nella presentazione. Le lezioni si svolgono il venerdì e sabato a giornate intere.
Inoltre, i partecipanti al master verranno inseriti in una oggettiva realtà organizzativa attraverso stage in una continua interazione con l’impresa che li vedrà parte attiva: questa reciprocità con il mondo del lavoro e il supporto dell’Ateneo si formalizzerà nella redazione di una proposta dello studente per risolvere e migliorare reali criticità aziendali evidenziate dall’impresa stessa.
Il MIBS (diretto da Fiorenza Belussi, docente di Management of innovation ed Economia e gestione dei servizi all’università di Padova), è «un percorso formativo che aiuta a entrare nel mondo del lavoro e a formare professionalità secondo le necessità delle imprese particolarmente vocate all’export». E proprio per questa spiccata attenzione nei confronti delle necessità del mondo del lavoro che il Master MIBS si apre quest’anno alla collaborazione con Camera di Commercio di Dubai.
Diventa così possibile iscriversi al Master MIBS a Dubai avendo la possibilità di usufruire della stessa didattica: ogni studente potrà scegliere dove svolgere i corsi e lo stage (Padova o Dubai) avendo la possibilità di frequentare lo stage in imprese italiane che hanno aperto una propria sede negli Emirati Arabi. Al contempo chi si iscrivesse a Padova potrà richiedere il tirocinio operativo in azienda nella sede estera di Dubai.
La scadenza per la presentazione della domanda di preiscrizione è il 13 novembre 2014
Il contributo di iscrizione sede di Padova è di 5.024,50 euro, per la sede di Dubai 7.024,50 euro, entrambi in due rate e con la possibilità di chiedere un prestito d’onore.
Informazioni: 049 8271229 master.economia@unipd.it
Le informazioni sono sul sito web.
Solo pochi giorni fa la Camera di Commercio di Venezia ha ospitato il meeting “WHI DUBAI”, promosso dal Consorzio ITP Venice e dal Dipartimento per gli Investimenti esteri del Governo di Dubai (FDI Dubai), in collaborazione con Regione Veneto, Veneto Promozione, Unioncamere Veneto, Ente camerale veneziano e Comune di Santa Maria di Sala. L’obiettivo era offrire alle aziende che operano con l’estero un approfondimento sulle principali opportunità commerciali e di investimento nell’area del Golfo Persico e sui vantaggi della scelta di Dubai come Hub regionale per i mercati del GCC (Gulf Cooperation Council), affrontando le principali problematiche legali e finanziare connesse all’ingresso in tali mercati.
E a Udine una cinquantina di aziende friulane ha partecipato al focus sugli Emirati Arabi Uniti promosso a palazzo Torriani da Confindustria provinciale con Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.