La risposta altoatesina alla bibita energetica tipicamente a stelle e strisce. L’hanno messa a punto tre amici trentenni, ognuno già al lavoro in altri settori, che tre anni fa, convinti della formula, hanno fondato la Srl Drinkfabrik, sede a Bolzano. Gli ingredienti sono tutti locali: un mix di succo di mela a caffeina. Obiettivo, 1 milione di bottigliette all’anno.
Il primo anno Adam – questo il nome della bibita, un omaggio al primo consumatore di mele – ha venduto 30mila bottigliette. Nel 2015 si punta a quota 100mila: «Abbiamo calcolato che con 250mila pezzi si mantiene una persona», spiega Christian Plattner, 34 anni, che si occupa del management. Con lui Philipp Klammsteiner, 36 anni, designer, e Anna Pichler, 31 anni, tecnologa alimentare, colei che ha materialmente ideato e assemblato gli ingredienti – oltre ai due principali altri tre concentrati naturali e una spruzzatina di anidride carbonica – e sottoposto il risultato finale al test nella Libera università di Bolzano. Niente zuccheri, zero coloranti: una sfida naturale contro i colossi, con o senza ali, del settore, «tipo Davide contro Golia», scherza Christian. Ma proprio grazie alla tipologia di ingredienti, i potenziali consumatori vanno ben oltre lo sportivo convinto.
Il power drink altoatesino si vende nella provincia direttamente, ma anche tramite e-commerce
su una piattaforma di prodotti e specialità dell’Alto Adige. La comunicazione – ad esempio tramite la pagina Facebook (che conta oltre 1.640 like) – è in inglese per ingrandire il nostro mercato di vendita, e l’azienda è di ritorno dalla Hoga, la fiera tedesca specializzata nel settore alberghiero, gastronomico e della ristorazione. Un appuntamento al quale le aziende della provincia autonoma si sono presentate numerose.
«Siamo convinti che la bevanda avrà successo in Germania, e la fiera serve ad allargare i contatti», spiega Christian. Per iniziare l’avventura, le giovani imprese possono contare a livello locale su una riduzione del 75% degli interessi passivi sul credito. «Ora siamo piccoli, ma cresceremo a Sud e a Nord. Il prodotto è gustoso, frizzante e molto energetico, si può usare da solo o come base per cocktail esotici». Nessuna pubblicità tradizionale, ma sul sito si incrociano gli eventi – la festa del diploma dell’intera classe 5a, Realgymnasium di Brunico, con bottiglietta dall’etichetta azzurra – e le ricette: Adam e Cointreau, Adam con zolletta di zucchero, Franciacorta e due gocce di Angosturabitter (un amaro a base di chiodi di garofano, radice di genziana, cardamomo, essenza di arance amare e china), Adam in foto con il superalcolico e una didascalia autoironica: “più forte di quello che pensi”.