Un invito a una festa, un regalo per i padroni di casa, e la sorpresa: era il terzo oggetto identico, lo stesso articolo per la casa donato alle stesse persone nella stessa occasione: «Eppure provenivamo da città diverse. E come se non bastasse, pochi mesi dopo abbiamo ritrovato lo stesso oggetto a casa di altri amici, residenti a mille chilometri di distanza».
Marzena Ciesielka ha fondato con Carlo Piemonte Just99.com, e nel nome è inclusa l’idea: «Vogliamo produrre oggetti esclusivi, a prezzi accessibili. Di ognuno esisteranno solo edizioni di 99 pezzi al massimo, in qualunque parte del mondo si vada, ciascuno numerato e con certificato di garanzia».
Per fare questo si pesca dal meglio della creatività a tutto campo (i primi nomi dei designer arruolati sono quelli di Giorgia Zanellato, Anna Szuflicka, Giuliano Koren e Marco Brollo) ma la realizzazione è affidata esclusivamente ad aziende del territorio, quello di Manzano, Udine, dove è stata fondata l’azienda, e dintorni.
«Io sono polacca di nascita, e ho studiato design in Italia – racconta Marzena – So bene quanto all’estero il Made in Italy eserciti uno straordinario richiamo». Non solo: «Proprio in questa area – spiega Carlo, che nella neonata impresa (ha debuttato a dicembre 2014) ha portato la sua esperienza nel distretto della sedia – troviamo il meglio del saper fare nella lavorazione del legno, del metallo».
Finora gli oggetti realizzati vanno dall’orologio al porta tablet, fino al vassoio che sembra stare sospeso da una parte, e unisce il legno (un pezzo unico) alla ceramica del vaso che è praticamente incluso. «Pensiamo che si possa fare a tutti gli effetti una scelta di non omologazione che anche nell’arredo della propria casa o in ufficio, o ancora nel fare un regalo originale e unico in ogni occasione».
L’intenzione è di aprirsi presto anche al settore della moda e degli accessori: dalla borsa al cellulare, oggetti in fase di studio affidati alle cure di una artigiana con 30 anni di esperienza in questo genere di lavorazioni.
L’aspetto tradizionale, analogico diciamo, e insieme quello digitale: la produzione manifatturiera, uscita dalle mani esperte degli artigiani italiani, viaggia solo tramite e-commerce, con vendita e promozione online. La ricerca dei giusti partner e dei talenti creativi viaggia tramite i social network più diffusi (Facebook, Instagram) per poi instaurare un rapporto diretto, conoscersi e comprendere nel dettaglio le idee, siano esse di design, grafica, fotografia o moda.
«Speriamo che questo progetto possa crescere sia a livello nazionale che europeo, dando valore alla manifattura italiana e alla creatività declinata nelle sue varie sfumature. Crediamo di poter interpretare bene lo spirito del Made in Italy: passione, qualità e originalità, in una produzione che non punta alla quantità ma alla qualità». Il sito – per ora – parla solo inglese, e i contatti, da tutta Europa, sono più numerosi proprio dal Regno Unito. «Vogliamo credere in questo momento storico, in cui il mercato dell’online sta registrando una positiva crescita anche nel nostro Paese, per affermarci come novità nel settore. Siamo fiduciosi che l’abitudine all’acquisto sul web diventi presto parte della vita anche degli italiani come lo è già in modo radicato nei consumatori europei».
(le foto sono di Matteo Lavazza Seranto)