Borse di studio (cameo) per i giovani: è nata l’impresa del pane quotidiano

A metà settembre è stato inaugurato il forno. Sabato 3 ottobre, a Vicenza, è stata la volta della bottega in Piazza delle Erbe, sotto la Basilica Palladiana. Pane Quotidiano è una startup della cooperativa Idea Nostra, nata da un’idea del Villaggio Sos di Vicenza per dare un lavoro ai ragazzi più grandi.

bread

Evento3In quattro, grazie alle borse di studio finanziate da cameo – che a Desenzano del Garda è la consociata italiana della multinazionale Dr. Oetker, presente in oltre 40 paesi, in tutti e cinque i continenti. Il gruppo ha sede a Bielefeld, in Germania, ed ha circa 9.000 dipendenti nel mondo – sono diventati protagonisti di una nuova filiera per la produzione di pane e prodotti da forno. I giovani coinvolti nel progetto hanno imparato il mestiere del fornaio sotto la guida di un panettiere professionista, e hanno creato una squadra specializzata in grado, a sua volta, di formare i successivi lavoratori della cooperativa (anche qui).

Per Alberto de Stasio, direttore generale dell’azienda, “Far sì che i giovani ospiti dei Villaggi SOS abbiano l’opportunità di imparare il mestiere di fornaio, che consentirà loro di diventare autonomi e costruirsi un futuro professionale, è un obiettivo in cui cameo crede fortemente”. I ragazzi coinvolti nel progetto Pane Quotidiano hanno tra i 16 e i 21 anni: “Per noi è un’occasione unica per imparare un nuovo lavoro e poterci costruire un futuro in autonomia. Insieme al mastro fornaio, stiamo imparando molte cose che non conoscevamo sulle farine e la lavorazione del pane con la pasta madre. Stiamo acquisendo una professionalità”. Altri posti di lavoro sono stati creati con la bottega, inaugurata in una serata chiamata “All you need is bread” e condita di diverse varietà di pane bio, a lievitazione naturale, cotte nel forno del Villaggio Sos di Vicenza, accompagnate con sughi e vini di qualità.

quotIl pane fresco verrà preparato ogni notte nel forno del Villaggio Sos dal fornaio Denis Segalina insieme ai ragazzi del Villaggio. La qualità delle materie prime e del prodotto finale contraddistingue questa nuova filiera produttiva: le farine, da agricoltura biologica, sono macinate a pietra in un mulino della provincia; la lievitazione è fatta con sola pasta madre, per rendere il pane più digeribile e conservabile più a lungo; la scelta dei cereali è fatta sulla base di una ricerca che predilige le antiche varietà e le farine integrali, con un migliore apporto nutrizionale.

Oltre al pane, ogni notte si sfornano anche dolci, cracker e cornetti.
Accanto alla panetteria c’è il bar, gestito sempre dalle ragazze del Villaggio accompagnate da operatori esperti: offrirà i prodotti delle aziende agricole del territorio visto che dal miele al formaggio, è stata fatta in questi mesi una ricerca precisa e un lavoro di relazione con le piccole aziende vicentine, per poter arrivare a una proposta ancora inedita per le piazze del centro.
Da oggi, lunedì 5 ottobre il bar – come la panetteria – sarà aperto la mattina dalle 8.00 per le colazioni, fino alle 14.00. Nel pomeriggio, Pane Quotidiano aprirà dalle 18 alle 21, per aperitivi originali con un richiamo alla tradizione, come l’intramontabile ombra di vino accompagnata da pane e salumi o formaggi.