Crowdfunding alla altoatesina: una piattaforma e due progetti per non lasciare i sogni nel cassetto

I primi due progetti appartengono a due giovani artigiani: il Maestro Falegname Georg Oberrauch richiederà un finanziamento per la sua “Kraxlboard”, strumento utilissimo per permettere agli scalatori di allenarsi a casa prima di affrontare la propria impresa. Michael Überbacher è viceversa a caccia di sostenitori per il suo Bike-Rolley, un’invenzione decisamente intelligente e semplice per facilitare il trasporto in auto delle bici.

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Numerose idee di successo rimangono sogni chiusi in un cassetto soltanto perché gli operatori economici che le elaborano non hanno le risorse necessarie per concretizzarle – ha spiegato la presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa Jasmin Fischnaller in occasione dell’odierna conferenza stampa -. Convincere un investitore o un istituto bancario in merito alla validità di un progetto si sta rivelando negli ultimi anni sempre più difficile”.

Una soluzione? Il crowdfunding, ovvero una raccolta fondi collettiva: una innovativa modalità di finanziamento per prodotti e progetti che sta avendo un successo sempre maggiore. L’associazione lvh.apa ha presentato la prima piattaforma altoatesina di Crowdfunding che avvicina all’Alto Adige una nuova modalità di finanziamento.

PK_CS_Crowdfunding“L’obiettivo della proposta è quello di fornire alle realtà locali l‘opportunità di presentare i propri progetti e le proprie idee su una piattaforma virtuale – ha spiegato la coordinatrice del comparto Innovazione di lvh.apa Sandra Kainz -. In questo modo essere potranno trovare con maggiore semplicità dei sostenitori e saranno facilitate nel realizzare le proprie iniziative. Di fatto il Crowdfunding funziona come una prevendita”.

Al contempo la nuova piattaforma è ideale per combinare al meglio finanziamenti, fidelizzazione dei clienti, marketing e test di mercato: un’opportunità di grande potenziale per le aziende di nuova costituzione, ma anche per le ditte già esistenti. “La nostra offerta si rivolgerà inizialmente alle aziende, mentre in un secondo momento potrà venire utilizzata anche dai privati – ha aggiunto la collaboratrice del comparto Innovazione di lvh.apa Kathrin Pichler.

“Prima o poi il Crowdfunding saprà imporsi come forma di finanziamento alternativa o aggiuntiva anche in Alto Adige – ha commentato lo stesso Überbacher -. Personalmente sono convinto che si tratti anche di uno strumento ideale per una corretta analisi del mercato. Di fatto riusciranno a concretizzarsi solo quei progetti per i quali esiste una sufficiente domanda. Se ciò non avverrà, chi ha proposto l’idea dovrà lavorare sul proprio prodotto per riadattarlo alle esigenze del mercato”.
La convinzione dei vertici lvh.apa è che ben presto questa strada alternativa consentirà di finanziare importanti progetti in modo innovativo, contribuendo al rafforzamento dei circuiti economici locali. Agli operatori economici, ai giovani artigiani ed agli inventori rimane dunque il compito di tirar fuori i propri sogni dal cassetto, di presentarli al pubblico e di provare fino in fondo a trasformarli in realtà.